lunedì 8 dicembre 2008

in amore niente regole - LEATHERHEADS

la presenza di bridget jones ha dato adito (purtroppo) al titolo "alla bridget jones", solo che porca puttana lo sanno anche i sassi che al cinema i film li scelgono i maschi (sono loro che guidano la macchina) quindi se (invece) tu intitoli (anche in italiano) il film TESTE DI CUOIO! strillato a tutta birra (in inglese, appunto) e fai vedere sempre e solo le botte da orbi (fuori e dentro il campo da football) la gente al cinema corre a vederlo (il film sul football), altrimenti conscia dell'ennesima prova di giorgio martini nel cercare di essere il paul newman* dei nostri tempi (ahahahah vari), 'sta cacata non se la caca (appunto, in italiano) nessuno, manco le sciure di mezz'eta' col plaid sulle ginocchia e una borsa calda sulla fregna mentre con fare annoiato e distratto fanno scivolare un dito sul grilletto quando giorgio martini fa una scena "delle sue", che poi chiaramente sappiamo benissimo che non sono "sue" e volendo spaccare il capello in quattro nemmeno gli riescono bene a questo "attore" preso di peso dalle soap opera e portato al cinema. ecco, giorgio martini e' come il nostro alessio boni: brutta testa di cazzo di un alessio, che ti saluto perche' in questo momento so che mi stai guardando, tu stavi bene nelle soap opera sui medici a dire stronzate mielose tra un bisturi e l'altro, quindi al cinema sei inadatto perche' non sei un attore. un po' come quella cacata di galantuomini (un film sulla mafia con protagonista una donna, cattiva e mafiosa -non sto scherzando!): cazzo di senso hanno i film al cinema con attori che stanno bene solo in tv? al cinema devono stare quelli che sanno recitare, non i ritardati che un momento salvano un paraplegico dalla sclerosi che cazzo ne so prima di scoparsi l'anestesista e poi "interpretano" un papa a caso per poi passare per un noto ciclista d'altri tempi per poi interpretare l'attesissimo telepanettone natalizio sull'amore mentre "cantano" a squarciagola le "canzoni" di gianna nannini (che, come tutti sanno, ha come sosia la sorella di gabriele) con un pugliese un tempo persona con un briciolo di dignita'. e' giorgio martini che dovrebbe pagare noi, non il contrario. viva l'inferno, l'olocausto, la distruzione totale e piero itler.


* = ho scritto 'prova', non 'riesce'.

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