venerdì 31 dicembre 2010

l'esplosivo piano di bazil

dicono: "dal regista de IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE", ma in realta' jean pierre e' (specie in questo film) il regista di DELICATESSEN (ma e' comunque naturale che si citi quello e non l'altro perche' bisogna mandarci la gente al cinema, non 3 gatti). ed e' proprio all'ovile che j.p. ritorna con questo film che in piu' di un'occasione rimanda al suo capolavoro (per altro citandolo apertamente facendolo proprio vedere e "inscenandolo" come fosse parte del film -chi non l'ha visto, infatti, al cine non s'e' proprio accorto di nulla, e siam sembrate delle sceme mentre facevamo "oohh").
il risultato e' la summa della sua filmografia, con la consueta ingenuita' di fondo, il racconto fiabesco che scalda il cuore (quel cialtrone di tim burton e' qui che dovrebbe prendere lezioni, col suo cinema sterile e freddo che timbra il cartellino e basta), un sostrato anti-militaristico che avrebbe fatto contento il robert altman di M.A.S.H., qualche rimando ad amelie, ma con il tutto a far da collante per il vero leitmotiv del film: anche i freaks hanno una famiglia, seppur improbabile. ed anche la loro famiglia e' meravigliosa se c'e' l'amore. ed a me fa piacere due volte, perche' nel mare di merda di gente che divorzia per poi regalare al mondo figli psicopatici, noi cultori della famiglia sappiamo a chi e' che jean pierre sta parlando, ma il buon anno a tutti l'augurerebbe anche lui.


l'esplosivo piano di bazil

giovedì 30 dicembre 2010

l'ultima missione


e' un peccato constatare che anche negli anni di riflusso il cinema francese (ultimamente alle corde) riesce ad essere migliore del cinema italiano. e' un vero peccato soprattutto se pensiamo che noi i francesi li abbiamo sempre distrutti, anzi: se non fosse stato per noi italiani la nouvelle vague e tutto il cinema di genere francese non sarebbe mai esistito (non sarebbe stato com'e', sarebbe stato molto diverso, 'altro'). by the way ritorna l'ex poliziotto marchal! il suo 36 (depardieu + auteuil + golino) era un poliziesco carino pieno d'azione, qui invece il bicchiere e' mezzo vuoto e infatti piu' che nel mero poliziottesco siamo dalle parti del polar. nonostante 36 abbia avuto piu' successo, "prenda" di piu' e sia piu' accesibile, a me piace piu' questo perche' e' cupo, disperato e bastonato. auteuil in tutto il film e' come se fosse incatenato ad una scala mobile che termina la sua corsa dritta dentro un vulcano in eruzione; tu, spettatore, conosci gia' la fine pero' la sua "corsa" ti prende perche' auteuil nonostante sia in catene si batte come un ossesso. questo lo consiglio, a differenza di quella recente stronzata de l'immortale con jean reno.

mercoledì 29 dicembre 2010

baaria

AVVERTENZA: i ritardati fruitori del mucchio selvaggio forum possono tranquillamente astenersi dalla lettura.

dopo 25 anni di carriera e 10 film arriva il piu' importante film di tornatore: riuscire ad avere ancora qualcosa da dire dopo tutti questi anni/film e' un valore aggiunto, a prescindere dal gradimento personale che abbiamo dei film. questo e' amarcord secondo tornatore, dunque mi cito perche' qualche giorno fa scrissi questo parere sui film amarcord, a proposito dell'amarcord di virzi': "i film amarcord difficilmente vengono male: siccome sono film di cuore, anche quando sono fatti male chi guarda intravede il cuore, quindi rimane poco da obiettare/da dire: si puo' solo condividere l'emozione, oppure non provarla (e' pur sempre chimica: se non scatta qualcosa, non scatta) ma rispettare in silenzio." ovviamente la pletora di tardo-adolescenti e' sempre pronta a blaterare idiozie che non sto qui a riferire (nonostante potrei far uscire tranquillamente il post dell'anno facendo ridere come facevo una volta, analizzando la marea di porcate dette/scritte da gente che capisce di cinema come io capisco di numismatica), soprattutto perche' trattasi di adolescenti che sparlano di cose che non conoscono. fellini questo film l'ha girato, ma siccome di fellini se ne parla bene (anche perche' e' morto): il suo e' universalmente riconosciuto come bello. tornatore, invece, se li fa produrre da berlusconi, quindi: il suo e' brutto. va be', meglio stendere un velo pietoso, mal gradisco il pregiudizio e l'ipocrisia. sul resto c'e' poco da dire perche', come detto, quando un film e' amarcord da dire c'e' nulla e l'unica cosa da fare e' condividere l'emozione oppure non provarla. il resto, dettagli personali:
  • a livello registico peppino ha variato un attimo il brodo frammentando il tutto (scelta poco condivisibile: non concilia la visione);
  • pero' s'e' ripreso immediatamente con decine di cammeo (bellucci che rifa' malena -ma per fortuna per pochi secondi- d. finocchiaro, molina, placido, faletti, gullotta, raoul bova, chiatti) a tratti incisivi e/o commuoventi (frassica, salemme, beppe fiorello, aldo di giovanni e giacomo, lo verso, lo cascio, briguglia): questa marea umana di attorialita' siciliana (a tratti devastante per bravura) e' data da questo banale fatto: erano consci di far parte ad un grande film, ad un film molto importante, ed hanno partecipato di cuore (perche' 'di cuore' e' il film);
  • tornatore a volte non fa in tempo ad elevarsi grazie a scelte azzecate per i cammeo che torna nella melma: i suoi rimandi alle pubblicita' barilla sono fastidiosi, dispensabili;
  • con questo film si puo' dire con certezza e senza timore di smentita che il cerchio si chiude sulle qualita' indubbie di tornatore: ricordare e raccontare le emozioni (nuovo cinema paradiso, l'uomo delle stelle, questo); i suoi indubbi difetti: non appena mette il piedino fuori da "casa sua" (nel senso: raccontare la storia della sua famiglia) per creare di sana pianta delle storie ne esce con le ossa rotte (tutti gli altri film, fatta eccezione della pura formalita', che naturalmente e' di polanski);
  • peccato per il finale che incute tristezza e rinuncia.
comunque esorto tutti alla visione, perche' a differenza di cialtroni come michael cimino alle prese con il siciliano (mezzo baaria tratta le tematiche de il siciliano), peppino qui mette in scena il realismo romanzato, non stronzate di fantasia fatte con pressapochismo (anzi, la cura dei dettagli in questo film e' maniacale, vi basti il parere di una cronista storica che e' di casa quando si tratta la sicilia, i siciliani e la loro storia e costume).


BAARIA dvd-rip

il siciliano

martedì 28 dicembre 2010

the killer inside me (LOTS of ASSES)

i film sui serial killer mi piacciono assaj perche' spesso sono "malati" e riescono a suscitare emozioni contrastanti che di rado si provano: al contempo si e' attratti e si prova repulsione per quel che si vede. mi e' piaciuto american psycho (piu' il libro), mi e' piaciuto non e' un paese per vecchi (piu' il film), mi e' piaciuto henry pioggia di sangue, rampage (assassino senza colpa? in italia), schegge di paura (con gere e norton) e i falchi nella notte (con stallone e rutger hauer), anche se forse gli
ultimi due c'entrano un po' meno. e me ne piacciono tantissimi altri che ora non mi sovvengono. questo invece non mi piace per niente, forse solo per quel qualcosa che non e' "scattato". dei pregi ci sono e sono indubbi: la ricostruzione del texas negli anni '50, la fedelta' al racconto, il fratellino di ben affleck in parte (perfetto per questo ruolo), il fatto che questo film potrebbe essere il film dell'anno per tinto brass dato che praticamente il film e' l'elogio del culo femminile (ogni 5/10 minuti c'e' un meraviglioso culo di donna preso a botte, cinghiate, morsi, etc),
vuoi anche un discreto cast. tuttavia, se accosto il film a tuutti gli altri (tantissimi) nel genere questo ne esce con le ossa rotte. dunque forse alla fin fine quel qualcosa di cui parlavo non e' scattato solo perche' winterbottom e' un regista minore ed il suo cinema non fa per me, e forse nemmeno per lui (kubrick ebbe a dire che siccome, a ragion veduta, il libro e' un bellissimo capolavoro, era opportuno lasciarlo stare dov'era e non renderlo un film: forse winterbottom l'avrebbe dovuto ascoltare).

lunedì 27 dicembre 2010

sacro e profano - autobiografia di MADONNA


prima regia per madonna. ho sempre avuto un rapporto di profondo amore/odio con la regina della musica degli ultimi 30 anni. meraviglia di dischi come true blue a parte (conservo ancora la maglietta), quel che ho sempre amato di madonna e' il suo essere sguaiata borgatara baldracca ignorante attratta esclusivamente da fama e soldi e che, per ottenerli (soldi) e mantenerla (fama), fosse sempre disposta a tutto. da grande vaccona ha sempre attirato sia noi donne sia orde di uomini e tra una sclerata e l'altra col marito (penn) o col travone (love) tirava fuori delle baracconate meravigliose: negli ultimi 30 anni lo SHOW musicale e' sempre lei (solo oggi e solo grazie a lady gaga c'e' chi riesce a sostituirla, anche se madonna, sbagliando, attribuisce a brit il suo testimone). eccessiva come solo gli ignoranti burini sanno essere (se fosse stata italiana, sarebbe stata la claudia gerini dei film di verdone), arrivava persino a farsi crocifiggere sculettando durante un concerto: impossibile non amarla. poi pero' con la menopausa il semplice isterismo/divismo da star e' mutato in pura follia: ora sono religiosa, e' importante astenersi dal sesso per pensare alla famiglia, adotto bambini negri da ogni parte del globo. crollano le vendite e tenta di riciclare l'immagine reinventandosi in un ibrido posticcio tra claudia koll e madre teresa ruta: impossibile non odiarla.

questo perche' persone che compiono determinati atti non possono non meritare di venire impiccate in piazza per poi dare i resti in pasto ai maiali. non e' tollerabile la strumentalizzazione di bambini negri atti a stuzzicare i pruritini schizoidi le voglie di una diva (e infatti a riguardo la penso esattamente come maria luisa busi). farsi incaprettare su un palco/al cinema va bene, fare la pazza che scappa per gioco al cinema va bene (cercasi susan sara' sempre nel mio cuore -in fondo aggiungo il torrent), arrivare anche a farsi mettere sulla croce per gioco va bene: la protagonista di queste azioni e' sempre e solo lei, quindi sono cazzi suoi. pero' giocare con quel batuffolo negro non va bene. e per tutta questa svolta "religiosa" da ottundimento cerebrale io l'ho mal sopportata. fino ad oggi.

quel che in teoria da molti canidi sprovveduti/ignoranti viene salutato come "la biografia su eugene hutz, cantante dei gogol bordello" altro non e' che l'accorata e viscerale confessione di madonna e di quello che E'. madonna, attraverso la faccia e le parole di eugene hutz intento a guardare in camera, dice apertamente: "dopo una vita passata a comportarti bene in paradiso senti il bisogno di trasgredire, ma dopo una vita passata all'inferno senti il disperato bisogno del paradiso". e' vera, sincera, e grazie a questo grosso DISCLAIMER sembra quasi chiedere "scusa" in questa sua autobiografia post-menopausa. ragion per cui, per questo motivo, perche' il film fa ridere e perche', parole sue, "ho detto la verita'", l'ho apprezzata. poi, personalmente, continuo a preferire la madonna che balla sul palo lasciva e ammiccante, ma questo e' un altro discorso.

sacro e profano DVD-RIP ITA

cercasi susan disperatamente DVD-RIP ITA

venerdì 24 dicembre 2010

american life


torna il fratello di eva mendes, il regista di american beauty. stavolta il cialtrone riesce a fare un bel film. tra tutti i film che ha girato il preferito da tutti rimane il suo esordio, american beauty, mentre da li' in poi ha iniziato una lenta discesa verso la morte e il dimenticatoio (che si compie con questo film). all'epoca di american beauty lui era DIO e kate winslet un abbacchio; si conoscono e si sposano immediatamente e poco dopo lui (ancora) in ottima forma firma era mio padre e incassa molti soldi mentre kate si destreggia tra film belli ma sfigati che non si caga nessuno (quills 6, iris 7). man mano che passano gli anni lui inizia a perdere i capelli e mette su qualche chilo, infatti gira quell'immondizia di jarhead (inizia ad incassare pochino) mentre kate inizia a diventare LA DIVINA KATE (se mi lasci ti cancello 9, romance e cigarettes 9), sfoggiando una forma pazzesca. ECCO.
adesso iniziate ad avere una visione d'insieme? lui non e' piu' dio ne' acclamato, smette di ridere, perde i capelli, inizia ad essere piccolo, inizia ad essere uno sfigato che si cagano in pochi, il suo momento e' passato, mentre kate e' pazzescamente sempre di piu' sotto i riflettori: sulla cresta dell'onda sorride intenta a fare sesso tantrico sulla tavola ululando. lei sboccia in tutta la sua bellezza.
gli anni continuano a trascorrere e lui arriva al primo vero FALLIMENTO: revolutionary road, mentre kate prende premi ovunque come piovesse (tra l'altro l'oscar proprio nel momento meno alto della sua carriera: the reader) e gli da' la mazzata definitiva: l'unica nota decente di quel disastro di film e' proprio kate, ormai ai livelli della hepburn e decisamente troppo adulta per l'efebico di caprio (da titanic in poi lei e' cresciuta e si vede, lui e' cresciuto, si', ma con un altro passo ed al momento non le sta piu' dietro. accanto a lei in quel film avrebbero dovuto mettere uno tipo gary oldman).
continuano a passare gli anni e lui finisce per essere sciatto, barbone e anche quando firma bei film, come in questo caso, non se lo fila piu' nessuno. kate divorzia da lui, gli toglie i figli e lui e' ridotto cosi' come vedete qui di fianco. e kate nel frattempo?? be' tenetevi forte: i due sono entrambi di reading, 150 mila abitanti vicino londra ma nonostante a lui gli oscar siano arrivati prima non se lo son mai cagato mentre da poco a kate hanno intitolato una piazza in citta':
la parabola della loro storia mi ricorda quella di alec baldwin e kim basinger, con sam nel mesto ruolo che fu di alec. vien da se' che nei prossimi anni vedremo sam fallire miseramente anche la fiction sul quarto canale, ove gli avranno dato pure due lire. povero sam...

rollerball

si', ci son dei film che piacciono moltissimo anche a me (maddai?), cosi' come al "regista" di questa merda. nel genere, posso dire che rutger hauer che gioca ad infilzare una testa di cane (morto) mentre prende a catenate/ammazza gli avversari (lo chiamano sport) mi piace, anzi: mi emoziona un casino, amo quel film, tocca le corde piu' intime e ancestrali dell'animo umano (mi fermo subito qui, se no sembro una blogger mongola che si da' un tono onlain...). eh pero' c'e' un pero': amo quel film con hauer ma non mi sognerei mai di andare a farne il remake (il film e' perfetto cosi' com'e', non devo correggere nulla). invece il "regista" di questo film non ha ben chiara la cosa, cosi' stupra dell'onesto intrattenimento anni '70 con caan. non e' che e' un film per i fan di gamer, e' proprio un film fatto male punto e basta.

rollerball DVD-RIP

l'uomo che ama

di solito per questo tipo di prodotti uso il dito medio, ma siccome le pretese non sono altissime (e poi non c'e' spocchia) allora non lo mando a fanculo. certo e' che la figlia di ugo ha comunque sbagliato mestiere. come da titolo, questa roba verte sulla storia di un uomo che ama: a volte lascia, a volte viene lasciato. la cosa DIVERTENTEA e' che pierfrancesco favino, dopo qualche anno di rapporto con MONICA BELLUCCI, non appena comprata la casa insieme (una casa della madonna, in pieno centro, grandissima, etc) le dice: "siccome io non ti amo... ti lascio". chiaramente, un uomo che ha passato i 40 anni preferisce lasciare una donna per poi rimanere da solo. ah, e la donna e' monica bellucci:




converrete con me che -chiaramente- questo non poteva che essere un film di fantascienza.


l'uomo che ama DVD-RIP

giovedì 23 dicembre 2010

the tourist


e' talmente tanto SPAZZATURA che viene in mente questo: il regista, conscio d'essere un regista impegnato e "serio", alle prese con hollywood ha architettato un piano che ha del mefistofelico: girare di proposito e con cognizione di causa un film ORRIBILE per prendere per il culo hollywood, un po' come herzog con il remake de il cattivo tenente (okay: li' dentro c'era anche dell'altro, ma se l'avete visto avete capito benissimo di cosa parlo). piu' che film thriller/spionaggio/james bond questo film e' la presa per il culo del genere. ATTENZIONE: non parodia, che' le parodie fanno ridere, bensi' la presa per il culo: la volonta' e' girare un film appositamente sciatto, "sbagliato" e fatto male... per prendere per il culo hollywood "sprecando" attori e milioni di dollari. sicuramente non sara' cosi', ma l'intrinseca bruttezza di questa merdata e' talmente 'oltre' che altre spiegazioni non sono possibili. e non sono possibili (...a meno che il regista del mastodonte le vite degli altri sia diventato tipo eluana englaro e nessuno c'ha detto niente) perche' anche un ragazzino di 14 anni fan del thriller/azione/james bond avrebbe fatto di meglio. oltre a questo: anche se ci si impegna a far male di solito una scena la si azzecca, non e' che si sbaglia per tutto il film ogni cosa, dai dialoghi alla sceneggiatura, dalle scenografie alla musica, dagli attori agli inseguimenti, etc. non e' possibile sbagliare tutto, quindi si e' portati a pensare che dietro ci sia 'sto fantomatico piano diabolico.

oppure la verita' e' semplicemente questa: qualcuno ha mai visto un film decente con angelina voight? qualcuno ha mai visto un film decente negli ultimi 10 anni con e' quasi magia johnny depp? no, nessuno: girano sempre e solo merda per zecchette ritardate di 65 chili. quando sono da soli. ragion per cui in coppia l'indecenza aumenta esponenzialmente.

mercoledì 22 dicembre 2010

splice

vincenzo natali e' il regista di the cube, film straordinario anche perche' quando usci' lascio' tutti cosi': ?:O
pero' vincenzo era un "regista" da un film e basta, ha sfruttato benissimo la genialita' di un'idea ma non ha ne' il talento ne' tantomeno il mestiere per riuscire ad andare avanti egregiamente nel cinema.
by the way questa stronzata e' la classica piccola perla d'immondizia da tramandare a tutti i poster: il pianista grifagno brody e' il dottor frankenstein e crea la robina che vedete qui sopra, fa all'amore insieme alla sua donna davanti la "cosa" quindi il mostro/sorcio decide d'invaghirsi del pianista grifagno, pero' essendo un mostro luxuriano copula anche con la fidanzata del dottor grifagno, la quale si fa pure mettere incinta (!!!) dal mostro di cui sopra. in tutto questo delirio orgiastico vanno in giro in laboratorio vestiti come emo, ascoltano musica di merda (emo e metal) e vestono t-shirt alla emily the strange e compagnia fun-nerd. si sfiora il sublime.

poscritto attoriale:
credo davvero che adrien brody abbia un talento speciale. (solo) per scegliere i film di merda a cui prender parte.

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martedì 21 dicembre 2010

l'ultimo esorcismo


da qualche anno a questa parte lo diciamo tutti che "i mockumentary hanno rotto le ovaie..!", pero' continuano ad uscire perche' il concetto stesso e' intrinsecamente geniale quanto subdolo: vengono girati con 2 mila lire + 6 tappi della cedrata tassoni, quindi a prescindere dalla qualita' del film se spendi 1 incassi 100. un altro po' un ricarico del genere non lo fanno nemmeno gli idraulici! nonostante tutto, a me una cosa in tuuutto questo filone fa piacere: vuoi o non vuoi, adesso anche tu (scemo) che pensavi che blair witch project fosse una merda ormai devi arrenderti all'evidenza: blair witch e' stato un fulmine a ciel sereno, un film che ha spostato in avanti l'horror e che ha dato nuova linfa al genere (se pensiamo che oggi dei cialtroni salutano come nuovo i torture porn...). volenti o nolenti la verita' e' qusta, e da un po' e' palese.
recentemente nel genere ho visto paranormal activity ed il quarto tipo: questo m'e' piaciuto piu' di entrambi i film (non che ci voglia poi molto, direte voi...).

film affini:
blair witch project, cloverfield, paranormal activity, rec, il quarto tipo.

l'ultimo esorcismo VID: 8; AUD: 7

lunedì 20 dicembre 2010

salt


vidi il trailer di questa roba durante non so quale film, comunque in quella circostanza passarono anche quello di quella stronzata da-non-vedere di innocenti bugie (per altro non hanno sfruttato un titolo originale pazzesco!) con tom cruise. subito dopo il trailer ci siamo guardati tutti e l'abbiamo commentato a voce alta (pratica che tutti facciamo sempre, eh?): madonna che merda! invece, per colpa della presenza di angelina figlia di voight che usa il suo secondo nome jolie, sbagliavamo tutti.
il regista e' un senza nome mestierantissimo ignorantissimo moderno ma con i piedi ben cementati negli anni '80: se questo senza nome avesse diretto qualche film 25 anni fa, probabilmente avrebbe diretto commando o codice magnum. ah, non molto tempo fa e' uscito catch a fire, che era sempre cinema di genere ma non da ridere ne' PUM PUM PAM PAM! stile "cinema di botte anni '80" come in questo caso. l'unico denominatore comune tra i due film e' il terrorismo (ma prendete la cosa con le pinze, perche' e' come dire che true lies e' un film sul terrorismo...). e niente, se come me siete fan di questa roba in questo momento mi starete leggendo (altrimenti dopo anni e anni sareste gia' da un po' alla larga, no? i miei gusti son chiari...), quindi fidatevi: scaricatelo cliccando la ranocchia, fate finta di niente riguardo quella capra di angelina, aprite 4 pacchetti di fonzies (o in alternativa mangiate 5 rocher) e godetevi questa piccola perla.


film affini:
true lies, bourne ultimatum, lara croft.


salt DVD-RIP

sabato 18 dicembre 2010

la prima cosa bella


verso il decimo film ed a piu' di meta' della sua vita (artistica e non) virzi' finalmente riesce ad azzeccare un film: e stavolta e' capolavoro. un pregio che questo cialtrone ha sempre avuto e' che, diversamente dalla montagna di merda che produciamo oggi (basti pensare che sorrentino invece che scaricare il pesce al mercato riceve premi e viene pure salutato come qualcosa tipo de palma, qui da noi), lui almeno da anni porta avanti praticamente da solo la commedia all'italiana. certo, e' e rimarra' sempre un regista che paragonato ai grandi di oggi non vale molto (c'e' di meglio, ad esempio questo luchetti, oppure -meglio ancora- questo), mentre se azzardiamo un improbabile ed ingiusto paragone al quartetto a cui lui per genere (l'unico che tratta) si ispira -monicelli, risi, scola, loy- allora ne esce con le ossa rotte. pero', ripeto, rimane un fatto: siamo in un paese dove sorrentino riceve premi, quindi pur se virzi' fa schifo tocca quasi tenerselo stretto. virzi' e' un po' come il pd: alla fine e' il meno peggio. infine due postille superflue sul film (1) e sulla disonesta' di virzi' (2).

(1) sul film:
i critici seri direbbero che "questo film chiude un cerchio, tornando all'ovile e raccontando se' stessi e le proprie radici". ed i film amarcord difficilmente vengono male: siccome sono film di cuore, anche quando sono fatti male chi guarda intravede il cuore, quindi rimane poco da obiettare/da dire: si puo' solo condividere l'emozione, oppure non provarla (e' pur sempre chimica: se non scatta qualcosa, non scatta) ma rispettare in silenzio. e virzi' il suo amarcord lo ha creato in questo modo: io la conoscevo bene + il padre di famiglia. nulla di nuovo, del resto e' quel che ha sempre fatto, ma stavolta (per una volta) e' fatto bene. (ma comunque sua madre rimane sempre una puttana eh!)


(2) sulla disonesta' di virzi':
questa zecca infame che vien dalla toscagna fa parte di una schiera di persone moolto allargata, moolto potente e moolto influente da poter tranquillamente girare un film "blockbuster" contro berlusconi facendo ridere, mettendo facce famossissime/spiritose ed incassare 25 milioni di euro a film. pero' non lo fanno, che' vogliono dare sempre un colpo al cerchio ed uno alla botte, che' e' meglio ingraziarsi tutti per non scontentare nessuno. a me questa gente non piace per niente. infatti, mi stupirebbe moltissimo vedere virzi' intento a fare come nanni moretti contro berlusconi, a meno che berlusconi non sia morto: a quel punto questo infame sputerebbe tranquillamente sul suo cadavere (e' uno che sarebbe stato a proprio agio in piazzale loreto, per capirci). e infatti virzi' cosa ti fa? ti gira N., non B. ahhhh, l'indipendenza cinematografica e l'onesta' intellettuale...