mercoledì 30 aprile 2008

non è un paese per quel taglio di capelli

por el puerco del sangre de la puta madre, cazzo di capelli ha bardem in questo film? è andato sotto per giorni con quella merda di musica dei beatles? questo non è un paese per quel taglio di capelli, decisamente.
taglio di capelli a parte, questo film è bellissimo. a mio sommo parere non vale un'unghia del mignolo del piede sinistro dei primi film dei coen (come mai è sparita la h dal loro cognome? si comportano come gli ebrei che qualche anno fa cambiavano il cognome da weissmann a mann? -vedasi l'ebreo thomas mann, no, non parlo del mann a cui state pensando, parlo dell'altro), ma si fa apprezzare non poco. forse s'intravede qualche lungaggine e in alcuni momenti se n'approfittano, ma nel complesso è un bel vedere. violento al punto giusto, discreta rappresentazione del libro (il personaggio di tommy lee jones aveva più spazio), bel finale.

ah. qualcuno dica ai cohen, però, che questo film s'è appropriato indebitamente di qualche statuetta destinata a "there will be blood", in italia "il petroliere" (i primi 20 minuti di completo silenzio sono da 25 statuette d'oro tempestate di pietre preziose e diamanti) di uno dei 3 fratelli anderson (non è vero ma mi piace dirlo).

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