mercoledì 30 aprile 2008
tutta la vita davanti (purtroppo)
ma che razza di 'cast' e' mai questo? ci fosse un attore li' in mezzo, oh.
virzi' doveva ricordarci che ha ancora tutta la vita davanti. ottimista. gli piacerebbe. a noi non ci resta che sperare che gli venga uno di quei tumori in grado di far andare all'altro mondo soffrendo come cani, con metastasi che si propagano talmente velocemente che lasciano tutta la pelle raggrinzita e arricciata da una parte -come per ipotetiche sgommate di motocross. tra l'altro questo ritardato di un toscano (si ride e si sherza pe' sta n'sieme, oh siam toshani! dio de'!) non ha mai fatto ridere nessuno e i suoi non-film piacciono solo a gente come claudio miniati.
io ricordo, casomai qualcuno se lo fosse dimenticato, che questo idrocefalo ha girato insulti all'intelligenza come: caterina va in citta', il nome di tanino, ovosodo. oh, eh?
nei forni con un mazzetto di rosmarino, qualche patata e un nugolo d'ebrei.
poscritto. questa cacata e' tratta dal libro di una donna, grassa e brutta. la virgola dopo 'donna' perche' è un aggettivo. non credo sia necessario apporre ulteriori commenti.
Pubblicato da
vanessa
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mercoledì, aprile 30, 2008
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