sabato 30 aprile 2011

forever strong


il rugby e' uno sport (che pratico ed e') bellissimo ma qui nonostante non facciano altro che giocare a rugby e nonostante le due ore di pellicola non sono riusciti nemmeno ad avere l'ombra dello spirito del rugby. ecco cosa manca: le risate, le sbronze ed il FARECASINO alla animal house. ecco cosa mostra: bianchi borghesi americani palestrati pettinatissimi bellissimi che odiano i genitori perche' "solo io ho problemi gravi" ma dopo 2 ore di film riescono a capire che attraverso la mestizia si arriva alla crescita e se fai il primo passo verso il prossimo poi la vita ti sorride e -solo a quel punto0 puoi abbracciare le persone a cui vuoi bene sapendo di vincere le partite perche' tutti hanno il talento e nella vita vincono sempre tutti quanti. una serie di happy end come piovesse. inspiegabilmente l'hanno vietato ai minori di 13 anni (ci sono tipo 2 scene stupidine con i colleggiali che a bordo piscina 'gridano' o abbracciano stupide oche in bikini, e stop) quando e' proprio a loro che il film si rivolge (almeno qui 'sta roba esce al giffoni, quindi i bambini la vedono), boh.


forever strong ITA

venerdì 29 aprile 2011

stone

lo so che puo' sembrare pazzesco ma questo film con the niro, edward norton e milla jovovich non e' uscito in italia e, notizia di qualche mese fa, non uscira' mai dato che e' finito direttamente da blockbuster.



salto le premesse e vado hard-to-the-core con una domanda: un film con ROBERT DE NIRO, EDWARD NORTON e MILLA JOVOVICH come mai non esce nemmeno al cinema e finisce direttamente in dvd? rispondetevi da soli. bob de niro acchiappa i vecchi appassionati di cinema, norton i 30/40enni appassionati di cinema, milla acchiappa i maschi e i ragazzini, quindi potete davvero rispondervi da soli.
il regista e' un cialtrone, john curran; mi fa davvero molto piacere (compiacimento personale) ricordare chi sia controllando in rete tempo dopo la visione, che' sul momento non mi veniva in mente (per fortuna): durante la visione pensavo "ma che cazzo e' questa roba da lynch-wannabe in salsa religiosa? cosa c'e' di piu' sgradevole, nell'anno 3000, dei lynch wannabe? ancora? madonna..." e poi, come detto, dopo aver controllato in rete, ho ricordato che il regista e' quello de i giochi dei grandi (lynch-wannabe sul tema sesso) del 2004, poi nel 2006 incontra norton sul viale del rimbambimento* e lavora insieme a lui ne il velo dipinto, poi delle cose dispensabili (per altro con al pacino) ed infine di nuovo norton con questo.
ah, nota a margine: una caratteristica di questa sottospecie di umano che fatico davvero a definire "regista": oltre ai richiami (...) a lynch, i suoi film hanno un'altra peculiarita': suscitano spesso il comico involontario e la sceneggiatura spesso e' discutibile, quando non proprio risibile. complimenti, belle caratteristiche.

* = io ignoro cosa gli sia accaduto, ma quest'attore sta seriamente male. dev'essergli accaduto qualcosa al cervello, dev'essere andato in pappa per essersi sentito troppo bravo, per non aver saputo gestire la fama/pressione/cazzodurismo dopo certi film, oppure deve prendere sonore verghe nel deretano, comunque sia e' alla frutta da moolti anni e piu' passa tempo e piu' peggiora, non c'e' proprio verso che si riprenda. ormai non so piu' nemmeno perche' reitero la visione dei film con lui: se non si recita addosso poco ci manca, quando non lo fa non e' incisivo come una volta, sembra auto-citarsi, ma alla fine c'e' una specie di costante alla lost volta ad accomunare tutte le pellicole: sanno di merda.


poscritto attoriale:
milla, moglie di norton nel film, spesso e' nuda (le inquadrano spessissimo i piedi mentre se li tocca) e copula praticamente con chiunque le capiti a tiro, naturalmente fatta eccezione del marito; tra le altre cose, norton rimanda un po' a schegge di paura (il famoso esordio nel cinema insieme a richard gere).


STONE dvd-rip ITA

giovedì 28 aprile 2011

amici, amanti e...


secondo voi una commedia romantica per essere al passo del terzo millennio ha bisogno di usare epiteti in faccia a genitori, ad anziani e/o farli pronunciare alle ragazze? una rom-com e' al passo con i tempi se, ad un funerale, natalie portman pronuncia "noi scopiamo" davanti alla madre? ah, preciso per chi non ha visto questa stronzata: il tutto, in quella scena, non era volto a far ridere, bensi' solo a creare "choc"; il 'clou' della scena non era far ridere o dire cose 'interessanti', bensi' il solo puro e semplice gesto fanciullesco e scurrile (tipo la classica scorreggia in chiesa), in se' per se', e basta. il film e' pieno di situazioni tipo questa. iniziate a capire di che razza di merda si sta parlando? fa sbadigliare perche' ivan reitman (passato glorioso grazie alla regia dei 2 ghostbusters, stripes, junior, gemelli, etc) crede che nel terzo millennio sia "oltraggioso" far dire a natalie portman: "adesso dammi il cazzo, scopami", oppure "non mi interessano i sentimenti, basta che me lo infili" (oibo'! quale audacia!). mi e' venuto in mente quell'aborto di closer, per capirsi; la differenza e' che questo e' si' per adolescenti, pero', si rivolge a quelli handicappati e non a quelli 'sani' (posto che, anche da adolescente, se ti piace closer e pensi addirittura che valga qualcosa sei uno stupido).
mi chiedo: ma dove sono questi coglioni invecchiatissimi? voglio dire, ma dove caspita vivono? ma non li guardano i tg? non li vedono i ragazzini di 13 anni che oggi in discoteca fanno a gara a chi si fa scopare da piu' persone, ove solitamente la vincitrice s'attesta a qualcosa-come 30 cazzi a serata? non li vedono i milioni di 11enni che postano video su youtube ove si fan riprendere mentre, nel bagno della scuola o all'ultimo banco, iniziano a suggere da augelli imberbi? sembra che questi cialtroni abbiano trascorso gli ultimi 10/15 anni (il post-internet) su di un altro pianeta. nel 1990 io potevo ancora ancora giustificarle queste stronzate (i ragazzini ti potevano abitare davanti al tuo pianerottolo, ma tu potevi ignorare tutto dei giovani e giovanissimi); oggi invece no, che' internet ha mostrato e mostra ampiamente come sono gli adolescenti. ah, a completare l'opera ci sono i dialoghi fenomenali: ogni tanto fan sembrare la sceneggiatrice una 50enne sociopatica che si fa di crack in solitudine in montagna, quando non sembra semplicemente una sfigata. boh, mi chiedo per quale motivo facciano ancora lavorare questa gente.

poscritto filmico:
che poi voglion far gli "sconci" e in tutto il film non si vede MAI neanche mezzo seno: poveracci... poveri ciellini.

mercoledì 27 aprile 2011

l'uomo in piu'


sulla prima pellicola di sorrentino si fa presto: riguardo il furbetto regista napoletano molto attento a compiacersi in cerca di premi ho detto riguardo il divo, riguardo il reiterato deja-vu delle "recitazioni" di servillo ho detto riguardo gorbaciof. pero' alla fine il film non lo si manda a fanculo perche', dopo tuuutto un film di stronzate inutili, negli ultimissimi minuti il film quaglia grazie al monologo di toni che io condivido e faccio mio in toto:

martedì 26 aprile 2011

drive angry


film da vedere ASSOLUTAMENTE. nicola coppola scazzato/incazzato/corrucciato parla pochissimo, dice solo parolacce, si atteggia da ghost rider/terminator, tromba donne come lo farebbe l'"uomo-denim" (che non chiede mai), spara e ammazza mentre sta facendo altre mille cose. ah, ecco, una cosa negativa questo film ce l'ha: ha rubato la scena-madre di shoot'em up, ovvero quella con clive owen e monica bellucci (non aggiungo altro, tanto avete capito di cosa sto parlando); quindi, ovviamente, vederla ripetuta qui e' un po' triste, intacca e rovina un pochino il film. a parte cio', i bovari e redneck, tutti ignorantissimi ed obnubilati dalle sette sataniche (dunque pronti a sacrifici umani in onore a SatanA) completano l'opera. va be', dai, perche' continuo a scrivere?, bevetevi al volo 2 da 66cl e correte in sala, finche' potete. HAIL SATAN.


drive angry

lunedì 25 aprile 2011

limitless


e' un bellissimo "film" cafone, ignorante e furbissimo, privo d'argomentazioni e sceneggiatura; in piu' e' apprezzabile perche', dato che piu' hard-to-the-core di cosi' non si potrebbe, il "film" dice chiaro e tondo: (alla dr.pira) "la droga e' meglio" (e condividiamo), "meglio 1 giorno da leone o 100 da pecora?", (ma a rispondere e' un bambino, quindi) "meglio 100 da leone!". 10 anni fa il protagonista sarebbe stato brad pitt, solo che adesso si e' messo in testa di fare l'attore "serio" allora prende parte a film col broncio: sempre delle porcate prive di cerebro, sempre prodotti in serie hollywoodiani che son pura e semplice (ma rispettabile, eh) industria, pero' con quell'alone di "autorialita'" (le virgolette); quindi qui, oggi, c'e' il tipo senza nome che aveva quelle particine in..., uhm..., vediamo, chi era? il tipo l'avevamo visto in...? il tipo senza nome l'avevamo visto decine di volte, ma e' sempre rimasto senza nome, poi e' arrivato una notte da leoni, poi case 39, poi A-team, poi si e' sorriso nel saperlo presente nel seguito della notte da leoni, infine con questo film finalmente diventa bradley cooper, quello che fino a pochi mesi fa stava con renee zellweger (o almeno cosi' dicevano in giro i loro addetti stampa). e' nata una stella.
da vedere, meglio se in compagnia.

poscritto filmico:
dite un po', quanto avete riso nella scena con lo spacciatore russo che diventa erudito? (anche io prima delle pasticche non sapevo il significato di 'erudito')

domenica 24 aprile 2011

mia moglie per finta


ormai lo sanno anche i sassi, non credo servano parole: adam sandler e jennifer aniston sono due tra i massimi esponenti della commedia americana degli ultimi 15 anni, ormai il livello di professionalita' raggiunto nei loro "film" (che si scrivono da soli) e' talmente alto da farci sapere quando rideremo, come rideremo e per quanto tempo. certo, questi "film" sono stronzate, ma, per dio!, noi dovremmo solo ringraziarla questa gente, dato che si prodiga per rendere la vita degli occidentali ancor meno pesante. ah, magari oggi qualcuno ancora osa bistrattarli, ma un domani, quando smetteranno di tingersi e reciteranno da imbiancati, loro verranno trattati come i vari walter matthau, jack lemmon e compagnia: quel giorno non e' che saranno 'migliori': non e' che tra 30 anni, una volta raggiunta ampiamente la "maturita'" daranno il meglio, il meglio e' qui ed ora, basta non dormire.
ed ora lasciamo parlare un po' i numeri:
ADAM:
mr. deeds
170 milioni di dollari; terapia d'urto 200 milioni; 50 volte il primo bacio (ripescatelo! e' carinissimo...) 200 milioni; spanglish 50 milioni; l'altra sporca ultima meta 200 milioni; cambia la tua vita con un click 250 milioni; reign over me 20 milioni; io vi dichiaro marito e marito 200 milioni; zohan 200 milioni; funny people 70 milioni; un ween-end da bamboccioni 280 milioni; infine questo qui, per ora a 200 milioni (ma ne arriveranno minimo altri 50 con i dvd), per un totale in tutta la carriera di 3 miliardi di dollari.
JENNIFER:
una settimana da dio
500 milioni; e alla fine arriva polly 170 milioni; derailed 60 milioni; friends with money 17 milioni; ti odio, ti lascio, ti... 200 milioni; io e marley 250 milioni; management - un amore in fuga 1 milione (...); la verita' e' che non gli piaci abbastanza 180 milioni; qualcosa di speciale 35 milioni; il cacciatore di ex 140 milioni; due cuori e una provetta 50 milioni; ed infine questo, per un totale in tutta la carriera di 2 miliardi di dollari.

poscritto rifacimentoso:
stendiamo un velo pietoso su quei poveracci che, per parlar male di questo film, lodano in maniera sperticata l'orripilante originale con walter matthau al posto di adam sandler, ingrid bergman al posto di jennifer aniston e con una giovanissima e molto cagna goldie hawn al posto della biondissima moglie di roddick (nella vita reale) alta 2 metri.

mia moglie per finta

sabato 23 aprile 2011

frozen


ma voi vi rendete conto di che razza si stronzata e' questa? e' pazzesco, non fanno uscire al cinema bitch slap (stay tuned) -si', e' una stronzata anch'esso, ma almeno fa ridere e non poco- e poi ci fan sorbire al cinema FROZEN, il film horror sulla SEGGIOVIA, con i coglioni che scivolano e muoiono (e' questo l'"orrore", esattamente quello della locandina). io ancora non ci credo. questi, naturalmente, potendo scegliere tra decine si seggiovie intonse cos'e' che ti combinano? che ti combinano mo' te lo dico (mettiti comodo). prima di tutto decidono di azionarla "illegalmente" di notte -cosi' stan sicuri che nessuno sia nei paraggi, che' naturalmente se vado a sciare sulla pista nera aspetto le 3 di notte, fossi cogliona ad andar di giorno! ah, e fossi stracogliona a farmi seguire da un istruttore, eh!- poi, non contenti, con una nonchalance d'altri tempi decidono di far finta di non vedere che la seggiovia loro era difettosa "dai, che problema c'e'?" -e in un angolo sembra quasi spuntare il pappone dietro una palla di neve...- lasciando vuote quelle prive di difetti, infine completano l'opera incazzandosi l'uno con l'altro, evitando d'aiutarsi, mettendo il broncio (...) e fungere da pasto luculliano per lupi. son talmente coglioni che quando muoiono sei li' che esulti e applaudi, poi se li sbranano sei li' a far la ola con le cornine alzate gridando "HAIL SATAN!".
ah, questa roba e' pure stata presentata in anteprima (...) al sundance festival (...) ed infine fatta uscire al cinema persino qui. rob de matt.

poscritto frase di lancio:
« Lassù nessuno può sentirti »
... grazie al cazzo?? poi ci vai di notte!!



frozen SUB-ITA

venerdì 22 aprile 2011

il padre dei miei figli


la giovane regista omaggia il produttore del suo primo film, morto suicida; l'argomento non e' il suicidio, bensi' la difficolta' di fare cinema. tutto bene. pero' se fai milioni di euro di debiti perche' non capisci un cazzo e butti soldi che non hai per film che interessano a nessuno, be', poi non puoi piangere sul latte versato e fare pure la vittima. dalle mie parti la durezza della vita ha insegnato ai miei famigliari che esiste sempre e solo un responsabile di quel che ti accade: tu. infatti, trovo questa porcata insultante perche' un VERO film sul cinema, che vada a scavare realmente a fondo i problemi atavici che vi ruotano attorno, dovrebbe mostrarne la "mafia" presente all'interno, dato che i comportamenti di chi vi ruota attorno sono del tutto simili al crimine organizzato; se certe cose accadessero solo nel privato, con produttori privati che senza alcun soldo pubblico si producono per i fatti loro la loro roba con i loro soldi allora non ci sarebbe nulla da dire nel momento della scelta dei loro amici e parenti: sono fatti loro, pertanto nessuno ha il diritto di dire 'a' a riguardo; diverso e' il discorso se si parla di pubblico, di casting (a pagamento), di provini (a pagamento) e compagnia cantando: in certi casi siam davanti il crimine organizzato. un film fatto come si deve chiaramente avrebbe qualche bastone tra le ruote (mi piacciono gli eufemismi) messo dai distributori (dato che loro son coinvolti), pero' avrebbe senso. invece un film su un coglione che butta soldi non suoi non ha alcun senso, se non per quei 2 o 3 sfigati che lo conoscono.
credo che il mondo della critica cinematografica sia davvero alla frutta se arriva addirittura a tirare le seghine a questa paccottiglia invece di sparare a zero, che pezzenti.


il padre dei miei figli

giovedì 21 aprile 2011

my name is tanino (a MALTA)


ma quando tolgono la cinepresa dalle mani di questo imbecille? la sua carriera e' costituita dai luoghi comuni e dai piu' triti stereotipi che un qualsiasi gruppo di amici, tutti insieme cazzeggiando attorno ad un tavolo in un locale, saprebbero tirare fuori in 20 minuti, da alticci naturalmente. ed il risultato dei film sarebbe il medesimo di quello dei film di virzi'. non ci sarebbe differenza alcuna. e questo perche' lui non ha un briciolo di talento. ma non a caso i suoi fan non capiscono nulla di cinema e lui per lo piu' filma cinepanettoni. madonna che cialtrone. questo solo toscano poteva essere. solo toscano!

poscritto geografico:
conosco anche io un tanino: pappone, TU VOLA A MALTA, MI RACCOMANDO!!


my name is tanino DVD-RIP

mercoledì 20 aprile 2011

rio


sara' che negli ultimissimi anni siamo praticamente ingolfati di cartoni animati, ma questo fa proprio dormire (come anche molti altri usciti ultimamente). il fatto e' che da qualche anno a questa parte il genere e' stato canonizzato ampiamente, dunque ci sono numerosissime scene, azioni, situazioni e cliche' che vengono continuamente reiterati di film in film; per i bambini questo non e' un problema perche' quelli che 9 anni fa andavano a vedere l'era glaciale con i genitori oggi non vanno a vedere rio dato che stanno in strada a farsi di crack andando a rubare 20 euro con una pistola all'edicola per comprare le hogan alla ragazza (figli di benestanti, roma, anno domini 2011) dopo 12 rapine andate bene, pero' per tutti quelli che erano gia' adulti al primo toy story il problema sorge. risparmiate i soldi. in dvd per voi e per i vostri bambini ripescate dragon trainer, up e soprattutto WALL•E.

martedì 19 aprile 2011

the wolfman


condivido pure le virgole del tesorino drisi riguardo questa roba. la sceneggiatura entra in un singolo quadratino di carta igienica, per cui dopo il prologo si inizia a ronf ronf da paura. ed e' un peccato perche', come ha ben detto drisi, con tutto quel ben di dio di quella grande produzione potevano tranquillamente fare un filmone. a me, a conti fatti, e' piaciuta davvero solo una cosa: i titoli di testa col logo universal di 60 anni fa: fate un po' voi...

lunedì 18 aprile 2011

uomini e donne - tutti dovrebbero venire... almeno una volta!


la solita stronzata americana di merda priva di sceneggiatura. partenza bruciante e sparse qui e la' davvero delle ottime battute sul tema piu' classico, divertente e sempre attuale: il sesso e le differenze tra uomo e donna. e' un'occasione sprecata perche' manca totalmente la sceneggiatura e ci sono numerose scene talmente sopra le righe da far cadere le braccia: nella totale assenza di trama, il tutto avrebbe dovuto rimanere un filino plausibile per poter dare piu' forza alle battute corrosive, altrimenti con le scene ai confini della realta' e le reazioni da handicappati a frasi/azioni da spostati (che avrebbero giustificato risate sardoniche, quando non botte...) si finisce per non "crederci" piu'. a quel punto, una volta persa anche la minima immedesimazione si sta a guardare a braccia conserte pensando: "vediamo quale stronzata combinano ora...", lasciandosi andare solo ogni 15 minuti a delle risate come si deve.
fox mulder anche qui, come in x-files, californication ed OVUNQUE abbia "recitato" reitera l'unico personaggio della sua carriera: il simpatico cinico bastardo assetato di fica, emozioni e vita. qui il personaggio e' riuscito, il film no.

poscritto attoriale:
durante il film dicono: "te li porti bene i tuoi 38 anni" ad una julianne moore che allora ne aveva circa 10 in piu': scena molto divertente di comico involontario.



uomini e donne tutti dovrebbero venire... DVD-RIP ENGLISH

venerdì 15 aprile 2011

centurion

circa 10 mesi fa ne accennavo a riguardo nel coming soon sperando che uscisse in italia, ma purtroppo alla fine al cinema non c'e' piu' arrivato: direttamente in home video. e' un vero peccato. per obbrobri di serie q come machine girl e' comprensibile: non ha senso farli uscire al cinema, tanto durerebbero 3 giorni. ma gia' nel caso di the tournament (chiaro b movie ma fatto come si deve) e' un peccato, cosi' come lo era per onesto cinema di genere come blindato, oppure in questo caso.


neil marshal e' il regista di dog soldiers, the descent (MUST SEE) e doomsday. purtroppo il "film" ha confermato i dubbi scritti nel coming soon: 300, spartacus e compagnia hanno influenzato negativamente neil ed il risultato della pellicola (in particolar modo quella stronzata sgradevole del sangue fatto al computer: praticamente sembra un cartone animato durante le scene di violenza; in 300 facevano parte del contesto, ma avere gli stessi fiumi di sangue computerizzati in "braveheart" gli sbatte come una cravatta verde acido a pois rosa su un completo nero).
in teoria e' semplicemente ritornato sui suoi passi, cioe' al genere: ACCHIAPPARELLA di the descent, pero' a guardar quello si rimaneva piacevolmente sorpresi perche' la storia e l'ambientazione non risultavano banali (poi, va be', era splatterosissimo quindi guadagnava punti a prescindere), qui invece si cavalca l'onda lunga dello tzunami 300 e compagnia, dunque e' moolto ronf ronf, sembra diretto in modo banale e col pilota automatico, in piu' manca totalmente della genuina e divertente "follia" di doomsday (e l'umorismo spesso fa impennare i film). o forse e' solo che il genere e' troppo abusato mentre da the descent nessuno s'aspettava nulla, tutto puo' essere. ah, nonostante questo non sia un film riuscito levo un sonoro plauso nei confronti di gente del genere: purtroppo dopo il florido budget di 30 e passa milioni di dollari per quel capolavoro di doomsday (che non e' andato bene), in questo caso hanno dovuto compiere l'impresa (piu' loro che i centurioni del film...) di fare un film ai tempi dei romani solamente con 10 milioni di dollari: questa e' una vera impresa, specie se si tiene conto che a livello di COSTUMI sembra di vedere davvero l'esercito romano, a differenza del gladiatore. questo e' innegabile, complimenti a chi si sbatte in questo modo.

giovedì 14 aprile 2011

tamara drewe - tradimenti all'inglese


stephen frears e' il regista delle relazioni pericolose (malkovich + glenn close), eroe per caso (dustin hoffman + il furbetto andy garcia), alta' fedelta', lady henderson presenta (bob hoskins + judi dench), the queen e cheri. come capirete anche solo da queste due righe, stephen negli ultimi 25 anni e' andato sempre di piu' nel baratro. per giunta questa e' una scorreggina televisiva fatta con attori sfigati da fiction, quindi figuriamoci. pero', una cosa la si puo' dire ugualmente: e' uscito al cinema nel periodo di another year (stay tuned...) e, a differenza di quest'ultimo, tamara drewe anche solo nei primi 20 minuti di prologo comunica dei concetti, abbatte qualche luogo comune e sfruguglia; another year e' una miserabile rottura di ovaie, un clamoroso tonfo per mike leigh qualche anno dopo il suo miglior film di sempre, il segreto di vera drake.


tamara drewe

mercoledì 13 aprile 2011

the next three days


paul haggis, lo suggerisce il nome, e' un contenitore di merda sciolta. i suoi fan (inorridisco solo a pensare che esistano) si sono spellati le mani a forza d'applausi per cumuli di bruttura come crash contatto fisico (lo uso per comprendere quanto capisce di cinema chi ho di fronte: ti piace crash? ah, non mi chiedi nemmeno: "quale?", okay okay, non capisci nulla di cinema. by the way l'unico crash degno e' quello di david c.), dunque non mi stupirebbe scoprire che qualcuno nel mondo possa continuare a spellarsele financo a scuoiarsi da solo per questo film, oppure per million dollar baby (la sceneggiatura e' sua). ma in realta' l'unico suo film decente e' quest'altro: nella valle di elah, tutto il resto e' noia.

ah, particolare non di poco conto: per piu' di 30 anni questo handicappato ha creduto nella "religione" scientology, ovvero:
  • quando muori ti reincarni in altro (spero non in un'unghia);
  • se ti applichi e credi a loro puoi guarire qualsiasi malattia che hai grazie alla forza del tuo pensiero (ehh, furbetti... sempre qui arriviamo: prendiamo i malati terminali ormai alla frutta e sfruttiamo i loro ultimi soldi e mesi di vita: complimenti vivissimi);
  • volendo il tuo spirito -sempre cosciente- puo' vagare per lo spazio in eterno.
mi fermo qui per pura pieta'. e sempre per lo stesso motivo mi rifiuto d'aggiungere altro su questo cialtrone, il quale, essendo un cialtrone, non e' che ha abbandonato questo "credo" subito dopo aver scoperto le prime cazzate atomiche, NO!, per piu' di 30 anni s'e' bevuto di tutto e li ha finanziati, salvo rizzare i capelli e fare "nunu!" con la manina quando questi coglioni hanno detto mezza frase storta sui gay. BE', CERTO! si puo' tollerare benissimo la storia di curare le malattie col pensiero, e' fondamentale credere nella reincarnazione (si' si' come no, tutti quanti nella vita precedente stranamente erano qualcosa d'importante e nettamente in contrasto con l'anonimato attuale), pero' se si insultano i gay allora no: certe affermazioni non possono essere accettate. ad occhio e croce il cervello gli dovrebbe essere scivolato sotto al comodino.

poscritto registico:
QUEST'INDIVIDUO HA PERSINO DEI FAN!


the next three days

martedì 12 aprile 2011

burke and hare - ladri di cadaveri


il talento e' effimero, dunque per definizione dura poco. john landis, maestro della commedia americana anni '80, da sempre e' stato nel mio cuore sia per i primissimi capolavori "colleggiali" sconclusionati (animal house, blues brothers), sia per tutti i film con eddie murphy (una poltrona per due, il principe cerca moglie, beverly hills cop 3), sia per l'horror (un lupo mannaro americano a londra), sia per le altre commedie riuscitissime e "scalda cuore" (spie come noi, tutto in una notte, etc), pero' gli anni son passati, ora e' anziano e gli anni si sentono tutti. per un po' non l'hanno fatto lavorare, forse e' caduto nel dimenticatoio troppo presto, o forse no: dava segni di cedimento ed hollywood, che e' una grandissima industria, ha preferito metterlo da parte in anticipo (almeno evitava d'esporsi al pubblico ludibrio). grazie a masters of horror e' tornato in auge, ma debbo aggiungere "purtroppo", che' sia per lui sia per altri mostri sacri il ciclo masters of horror e' stato una disgrazia: i vecchi mostri sacri stavano in pensione... e li' dovevano rimanere.


caro john,
ti voglio e vorro' sempre bene, ma spero che tu te ne vada a fanculo per sempre e che la smetta con cinema e tv. datti al giardinaggio, al decoupage o al cazzo che credi, ma smettila. sinceramente tua (per sempre), vanessa.


ladri di cadaveri

domenica 10 aprile 2011

tre anni e non sentirli!

e siamo a tre anni! ricordate il primo, l'avevate letto? ed il secondo ve lo ricordate? il cine-blos migliore del mondo arriva a compiere tre anni! i numeri, pero', li daremo nei prossimi giorni. dunque come si festeggia il terzo anno? con la consueta gragnuola di film!!

boris


a teresa non e' piaciuto, a me invece si'. non e' come la prima serie, pero' si ride molto in tutto il film oh. alla fine quella e' la cosa piu' importante: devi solo farmi ridere, non altro. bravi.