domenica 10 aprile 2011

un alibi perfetto - beyond a reasonable doubt


rifacimento di un dispensabile film di eoni fa, un alibi perfetto oggi e' fuori tempo massimo perche' e' il classico thrillerone giudiziario stile anni '90 (di quelli con ashley judd!): michael douglas nel ruolo (perfetto per lui) del cinico bastardo che la fa sempre franca ed i due giovani idealisti corrucciati perche' se la prendono sempre dove non batte il sole.
se fosse ben fatto, se il protagonista non fosse il giardiniere di eva longoria (solo quello potrebbe fare, quel cane), allora si prenderebbe a tifare per il bene, ci si arrabbierebbe durante la visione e si griderebbe: "non puoi farla franca, bastardo! deve trionfare la giustizia!!"; se fosse ben fatto, se avessero dato piu' spazio a quel grandissimo attore nato per fare il cinico bastardo, ridendo durante la visione si direbbe: "dai, michael, manda tutto in vacca e fai trionfare il male: io sono con te". purtroppo, pero', e' fatto male e prevedibile come il rubinetto dell'acqua dopo che giri la manopola (tende ad uscire liquido trasparente), quindi si finisce si' a sorridere, ma solo per il comico involontario (non e' che prevedi solo le scene, riesci -letteralmente- ad anticipare le battute manco fossi il gobbo).



un alibi perfetto

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