lunedì 25 aprile 2011

limitless


e' un bellissimo "film" cafone, ignorante e furbissimo, privo d'argomentazioni e sceneggiatura; in piu' e' apprezzabile perche', dato che piu' hard-to-the-core di cosi' non si potrebbe, il "film" dice chiaro e tondo: (alla dr.pira) "la droga e' meglio" (e condividiamo), "meglio 1 giorno da leone o 100 da pecora?", (ma a rispondere e' un bambino, quindi) "meglio 100 da leone!". 10 anni fa il protagonista sarebbe stato brad pitt, solo che adesso si e' messo in testa di fare l'attore "serio" allora prende parte a film col broncio: sempre delle porcate prive di cerebro, sempre prodotti in serie hollywoodiani che son pura e semplice (ma rispettabile, eh) industria, pero' con quell'alone di "autorialita'" (le virgolette); quindi qui, oggi, c'e' il tipo senza nome che aveva quelle particine in..., uhm..., vediamo, chi era? il tipo l'avevamo visto in...? il tipo senza nome l'avevamo visto decine di volte, ma e' sempre rimasto senza nome, poi e' arrivato una notte da leoni, poi case 39, poi A-team, poi si e' sorriso nel saperlo presente nel seguito della notte da leoni, infine con questo film finalmente diventa bradley cooper, quello che fino a pochi mesi fa stava con renee zellweger (o almeno cosi' dicevano in giro i loro addetti stampa). e' nata una stella.
da vedere, meglio se in compagnia.

poscritto filmico:
dite un po', quanto avete riso nella scena con lo spacciatore russo che diventa erudito? (anche io prima delle pasticche non sapevo il significato di 'erudito')

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