martedì 31 agosto 2010

28 giorni


dato che questo film nel mondo l'abbiamo visto in 3, questa la capiranno soltanto gli altri 2: durante la visione ho provato molta pena per sandra, dev'essere veramente piena di debiti. poverina. spero che ora vada tutto bene. ciao.

lunedì 30 agosto 2010

due partite

viene da chiedersi: "ma ce l'avranno una coscienza? si vergogneranno per questa roba? quando vanno a dormire, appena prima d'addormentarsi, saltera' fuori almeno UN briciolo di dignita' che spinga a vergognarsi un attimo?; balenera' loro anche il MINIMO prurito di coscienza (se ce l'hanno) ?? durante il giorno capitera' loro di andarsi a nascondere??" due partite a teatro era godibile, divertente e spensierato: niente di che ma comunque decente. al cinema, pero', dico: -OH- al cinema, be', ci si sente mortificati e offesi nell'anima e nell'intelligenza. nella versione cinematografica (a differenza della teatrale) per tutto il tempo si assiste a questo: la fregola di una vagina in sindrome pre-mestruale che trascorre la vita a pettinar bambole e collezionare tazzine di caffe', dunque esasperata (...) decide di tirar fuori le unghiette e dire "basta" a non si sa cosa. che poi... diciamo che dice "basta" mentre fa outing con le amichette (non ha un cazzo da fare tutto il giorno), mentre sorseggia te'/caffe' (non ha un cazzo da fare tutto il giorno) e tra una pettinata e l'altra delle bambole (non ha un cazzo da fare tutto il giorno).
AH! a ben vedere la crema della crema e' far caso a questo: chi e' che mette in scena la parodia del femminismo (involontaria, peche' per loro questa e' roba seria)? delle incapaci raccomandate/figlie di papa' che han fatto carriera ed ESISTONO esclusivamente grazie a profondissimi pompini a registi, produttori, sceneggiatori uomini, oltre al cognome che portano (cognome reso famoso da un uomo). grandi, grandissime tutte le comencini (sono circa 9 quelle che rubano i vostri soldi con la scusa del cinema: ora lo sapete).
e' una vita che stanno in tv/cinema grazie alla notorieta' creata da uomini o grazie a pseudo-scandali costruiti ad hoc (matrimoni saltati, scene di rapporto anale sul set che non sono finzione bensi' realta' -e' vero, hanno anche avuto la faccia di dir questo), o andare a porta a porta a dire "NOI si' che abbiamo preso le mazzate dai fasci, che han sempre fatto terrorismo picchiando la povera gente, non noi comunisti" (EH?!?), facendo sempre il passettino avanti in carriera grazie alla compiacenza di questo o quell'amico uomo... e poi se ne escono con questo film. se ne escono con uno sguardo nel pianeta donna (AHAHAHAHAH!!!). mediante una faccia di bronzo che neanche l'ultima delle psicopatiche si permetterebbe mai, loro al cinema si lamentano degli uomini credendo di creare un grande spot per la donna (EH??? DICO: EHHH???).

se le varie capre pandolfi, ferrari, buy, etc, non avessero succhiato gli uomini giusti non avrebbero mai fatto niente in carriera e se quel giorno luigi fosse stato accontentato (in fondo chiedeva soltanto un pompino) a quest'ora nemmeno queste due "registe" avevamo. hanno la faccia come il culo.

io sono femminista e proprio per questo odio questo cinema vaginale.

due partite dvd rip

domenica 29 agosto 2010

UGO TOGNAZZI





da circa 3 anni ho le bozze dei magnifici 5 attori italiani (ugo, nino, vittorio, marcello, alberto), della loro musa (monica), del mio attore preferito in assoluto (tomas m.) e registi preferiti (davide c., john c. e george r.); solo che le lascio sempre li', non le posto mai. oddio, e' anche vero che hanno raggiunto proporzioni bibliche e siccome tra tutte le uscite al cinema e le varie rubriche (ultima e, pare, molto apprezzata quella di drisi!) sono ingolfata con i post dunque le lascio li'; ogni tanto me le rileggo, rido, taglio e cucio, etc.

ma ora e' giunto il momento di iniziare con il piu' smaliziato, porcone, cinico e UMILE di tutti: il magnifico ugo.

NOTA BENE: per questioni pratiche dividero' il commento alla sua filmografia in dieci/quindici parti, ma per voi sara' ugualmente comodo leggere tutto in ordine cronologico perche' la foto MAGNIFICO UGO sara' cliccabile.

1950 i cadetti di guascogna: voto 6. fino a prima di questo film ugo lavorava nella rivista e nel teatro, mentre qui nasce una coppia (un po' sbilenca e mal riuscita -soprattutto rispetto a quella affiatattissima col compianto raimondo pressing) al cinema con walter chiari. il film e' del dopoguerra e l'italia nel cinema faceva ridere: c'erano i film dei telefoni bianchi (rivista/avanspettacolo riproposti su celluloide), ovvero: il regno dell'intrattenimento vacuo. le storie erano quello che erano (mediocri) e gli attori facevano la parte degli yogi (e bubu) della situazione e questo finisce per passare alla storia solo perche' esordio di ugo. ma c'e' un errore: avrebbero dovuto farlo passare alla storia per l'imitazione della magnani (sublime).
ora vi spiego ed insegno chi era anna magnani: un travestito burino, cafone, sboccato, ignorante e ostentatamente kitch (come i burini quando indossano "brillocchi" d'oro) e infatti era un'attrice famosa solo perche' "al cinema non faccio altro che insulta' e di' parolacce! da mo' che ce campo!". da quando naturalmente e' morta e' assurta a miglior attrice italiana (eh?) e nessuno dice piu' questa verita' su di lei.

1951 auguri e figli maschi
: voto 4. per questo film e per molti altri del primissimo ugo il tempo e' trascorso inesorabile. nel '51 poteva avere senso perche' versione cinematografica delle lezioni di italiano in tv (ve le ricordate???), per cui non sussisteva problema se la sceneggiatura non c'era: il senso del "film" era spiegare ai contadinotti provinciali semi-analfabeti del dopoguerra che se volevano comprare casa in citta' dovevano prestare molta attenzione perche' l'italia non era piu' la terra di galantuomini e tordi, bensi' ricca di mascalzoni pronti a truffare e fare speculazioni edilizie (maddai?).

1951 una bruna indiavolata: voto 4. idem con patate rispetto al precedente, solo che cambia la "pubblicita' progresso": nel precedente si diceva alla gente di fare attenzione a chi ci si affida per comprare casa, in questo si dice a tutti i provinciali/contadini/campagnoli d'italia di fare attenzione ad andare nei centri urbani e nei capoluoghi perche' son pieni di delinquenti e gli errori d'ingenuita' si pagano a caro prezzo. c'e' anche silvana pampanini (e possiam dire che bellabella non lo e' mai stata).

1953 l'amore in citta': voto 8. siamo al primo grande film (raccattatelo). in pieno neorealismo zavattini ed i suoi amici (antonioni, fellini, lattuada, lizzani e dino risi) se ne escono con questo documentario: il risultato e' strabiliante e da luce dei miei occhi. viene raccontato l'amore nelle citta' e quindi spesso si parla di amore a pagamento (ed e' questa la parte piu' interessante). dei 6 episodi il migliore e' quello di lizzani (maddai?), amore che si paga (se vi capita ripescatelo), mentre l'unico supefluo e' proprio quello "scherzoso" con ugo, di lattuada, gli italiani che si voltano.

sabato 28 agosto 2010

funny people


il problema dei film/telefilm che parlano del cinema/tv e' che il confine tra l'intrattenimento per tutti e il prodotto per addetti ai lavori e' sottile come la classica lama. a volte, come ad esempio in boris, la scrittura e' ai vertici della razza umana dunque il problema non si pone; altre, ed e' questo il caso, invece di mettersi alla berlina tra addetti ai lavori o prendersi continuamente in giro (come faceva woody) si finisce col fare i conti col boxoffice dunque si cerca e reitera l'happy end rimestando nel terreno della compassione invece di demolirsi a colpi di satira/sarcasmo e far ridere chi guarda. questo non e' un bell'esempio di scrittura di film ed il fatto che duri QUASI DUE ORE E MEZZA (ma che senso ha per film del genere???) non aiuta affatto.
comunque, consiglio ugualmente la ranocchia perche' per almeno un'ora non si sbadiglia affatto.

funny people DVD-RIP

martedì 24 agosto 2010

la ragazza che giocava con il fuoco


questo film lo dovete vedere assolutamente perche' e' violento, si ammazzano di botte tutto il tempo, ci sono gli inseguimenti, la colonna sonora merita, quando fanno a botte e' tutto reale e non e' come nei film americani ( = si sparano per 4 ore e non muore mai nessuno, oppure volano come in die hard, cascano da 30 metri e si rialzano semplicemente dicendo "ai ai mi duole il ginocchio"), eccetera. questo e' un capolavoro. mentre il primo ha talmente tanta violenza da essere un cazzotto allo stomaco per quanto e' crudo da digerire (e' la versione autoriale/intellettuale dei torture-porn stile hostel, oltre che mezzo noir-spionaggio tipo i grandi thrilleroni del passato), qui c'e' solamene l'amore per il cinema degli anni '80, il cinema di bassa lega, quello di serie b. lo stesso cinema che in realta' e' assaj meglio di quello della (presunta) serie a.

la ragazza che giocava con il fuoco

l'odore della notte


questa e' la seconda e penultima regia di caligari (non tenendo conto dei documentari), ovvero del regista che rimarra' per sempre legato solo e soltanto ad amore tossico, uno dei migliori film romani di sempre, divertentissimo ed unico film in grado di dare alla violenza quel che e' della violenza (ovvero togliendole quello stupido velo serioso e pretenzioso che praticamente chiunque, in italia e non, vuole dare), come (quasi) solo cronenberg al cinema e' riuscito a fare. e' girato come si deve, come si girava una volta, e per questo motivo infatti il film mi piace, pero' e' lontano anni luce dalla meraviglia del precedente. il motivo e' questo: al personaggio di valerio si tenta di dare uno spessore (tramite i rimorsi di coscienza) che non ha senso avere: ma che stiamo inscenando quelle stronzate tipo delitto e castigo, che van bene per i ragazzini forumisti/facebook che non capiscono un cavolo di niente? a me che me ne frega dei pruriti di coscienza di un criminale? il bello di amore tossico e' che e' vero e che fa ridere perche' quelle persone seguivano il loro istinto. punto e basta. invece, qui (in altro ambito: li' droga, qui ladri) vengono resi tridimensionali, con una coscienza (!!), con del cerebro e con del raziocinio: sono personaggi artefatti, troppo costruiti, quasi teatrali, per nulla reali. chi ha conosciuto certi ambienti e certe persone sa benissimo che l'unico modo per essere VERI e portare il realismo al cinema e' proporre semplici personali bidimensionali che sanno essere divertenti/pazzi/criminali nel giro di pochi secondi e senza alcun motivo apparente/scatenante; sono semplicemente coloro che vivono ai bordi della vita.
eh, avrete capito da par vostro che questo difetto non affatto da poco, ma apprezzo il film per il rapporto nostalgico con i temi trattati e soprattutto con i personaggi, perche' quelle persone sono legate alla mia adolescenza e mi ricordano anni bellissimi (io non dimentichero' mai gli zingari, tutti i napoletani ed in particolare fefecchia, poi franco er caciara, leo -mi manchi-, giggi, tutte le puttane di giggi, monchetto, oreste, rabah, camel, tutte le puttane di camel, giorgio schizzo, il grande damiani e tanti altri -anche quel figlio di puttana matto come un cavallo che a momenti stacco' un dito a mia madre. a morsi).


l'odore della notte

sabato 21 agosto 2010

la regina dei castelli di carta


non ho parole. ci contavo moltissimo perche' uomini che odiano le donne fu una sorpresa accolta con plausi e sorrisi, il secondo la ragazza che giocava con il fuoco era un tributo (accorato e innamorato) al cinema americano di genere anni '80... e questo e' un insulso minestrone di merda. ripescate gli altri e lasciate perdere il resto della trilogia: questo film non esiste, non ha alcun senso e non sposta di nulla un discorso terminato con la fine del secondo film.


uomini che odiano le donne

la ragazza che giocava con il fuoco

la regina dei castelli di carta

martedì 17 agosto 2010

un microfono per due


il punto piu' basso di tutta la carriera di ben stiller non poteva non fregiarsi della prova di quell'handicappato che ha sbagliato mestiere e non perde l'occasione di dimostrarlo (i love huckabees). raramente nella mia vita ho visto parodie piu' insulse. forse il punto e' che se la base di partenza e' una merda della madonna (high school musical) riuscire a creare qualcosa d'interessante e' come minimo arduo, quando poi sei alla canna del gas a livello di gag non puoi far altro che votarti a un santo e trattenere il fiato.

poscritto classificoso: e infatti non appena uscito al cinema e' subito in 19esima posizione, pronto ad andare via senza colpo ferire. flop per stiller.

parlami d'amore

Introduzione di Shilvio Muccino, spiegazione del film tratto dal libro "Parlami D'Amore" a cura della zitella che l'ha scritto.

Cioè inzomma io guarda davero come te nisuno mai e cche ne sarà de' noi ao' ao' anvedi sei tarmente grasso che faccio prima a sartatte che a giratte 'ntorno e insomma scusame ce stava franco er caciara che me adisturbava cioè insomma io penzo che davero davero nel terzo mmillennnio c'è ora de' fa ccinema co' la CCI mascolina come se dice 'nzomma lo sapete voi poi ao' faccio li videoclippe de' li negri amari avete capito quali no? quelli froci demmèrda che io 'nzomma je faccio er video ma no che je faccio er culo perché AO' MICA SOFFROCIO io so bello e siccome me scopo tutta roma io comannno e capisco e' donne e inzomma doppo sta premesa finisce eer prologo e inizzia er firme e insomma ce sta 'n tizzio che sicondo me è daa lazio e se chiama sasha anfatti ssasha è un nome zinghero daa lazzzzio e ccuindi ce sta sto sasha che è povero sta senza 'na madre e senza 'n padre -AO' A FIO DE' 'NA MIGNOTTA, AO' MORE TOUCH HE TOO A- guarda so' pure linglese AO'.
inzomma cioè dopo 'n po' se deve anna' a capo cor punto perché si no 'n ce se capisce piu' 'n cazzo e nnoi romani manco sapemo mette à le virgole epperò si manco ce metto li puntini poi davero davero nun se capisce 'n cazzo e nzomma j'o' fatto leggge aaa scenegggiatura der libbbro PORTAMI (un) TUMORE a 'sta vecchia che fino allartro ieri 'nsaa cagava nisuno emmò 'nvece scrive i libbri e 'nzomma che cazzo stavo a dì?!?
ah sì stavo a ddì che se poteva inizzià a parlà del firrm però me sa che a sta botta je faccio coregge la sceneggggiatura a 'sta vecchia zitellona de' quarantanni perché me pare che a scrive è bbrava.
io ner frattempo ve saluto co' 'na domanna e co' 'na cosa divertente: a domanna è cuessa cua (dico cuessa cui che scribbo ora DICO MO' AO'): quarantanni se scrivve tuto ataccato o se scrive stacato der tipo -qua- -ran- -tanni-? ehehe! mica ce lo so. ah poi la cosa sempatica AO': mapperché tutto attacato se scrive separato e separato se scrive tutto attaccato????? AO' so' popo er mejo regggggista e attore de' roma AO' AO' AO'. tutti dicheno che so er novo arberrto sordi (AO'). daje vecchia che è regolare toccàtte (DAJE AO'):

Portami Tumore è un film sul disagio giovanile che attanaglia i giovani d'oggi, la (de-)Generazione X, quella generazione che non sa più dove sta andando, che non sa più cosa sta facendo e soprattutto.
Portami un Tumore è un film che analizza, ma senza spocchia o saccenza o tessiture forzate, l'annosa condizione di. Oltre a questo (come se non fosse abbastanza, in un panorama odierni di cinepanettoni ove è arduo per i giovani d'oggi esprimersi e farsi largo dimostrando che: "Per Dio, io ci sono -sono qui-, Vivo e ho voglia di FARE CINEMA".) Portami un Tumore è un film in cui c'è anche la rivoluzione e la messa in scena della famiglia, ma più che altro vista sotto un'ottica.

Portami

Tumore è un romanzo, ma più che un romanzo è un film. Portami...portami.... porta... chiusa? E allora apriamola. Uh-uh, chi c'è? E che ne so, se non la apri!

Ciao, sono entrato. Sono TUMORE, stavo dietro la porta ed ho portato me stesso: TUMORE PER TE.

Abbiamo letto che Baricco all'improvviso va a capo a caso e mette più di 3 puntini di sospenZione quindi penZiamo che sia il caso di fare uguale perché vogliamo porre l'accento (forte, marcato, evidenziato, ragguardevole, ma al tempo stesso di misura, con pacatezza, ma al tempo stesso con ferma e ferrea convinzione) sul problema più annoso al giorno d'oggi, ovvero.

Potevamo togliere carne al fuoco, ma parlar chiaro è quel che più ci piace e allora soprattutto dopotutto:
in finale DAJE AO' -cazzo, silvio, ora non tocca a te- (AH SHCUSAME AO' AO')- che quello che conta è ripetere ad oltranza la parola AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMOREAMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE

AMORE AMORE AMORE AMORE AMORE
AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE AMORE
AMORE AMORE
AMORE

Seguono brevi estratti dal GRANDISSIMO BEST SELLER NUOVO CLASSICO DEL TERZO MILLENNIO, meglio conosciuto con il titolo di PORTAMI (un) TUMORE:

"Ciao."
"Ciao a te."
"TI AMO."
"Cazzo vòi?"
"Amò, ho detto che ti amo!!!"
"Amo voce del verbo avere? Amo voce del verbo amore? O amo voce del verbo lenza?"
"Io ti amo Voce del Verbo Ti."
"Ho capito. 'Amo' voce del verbo 'avere': "Amo ggiocato", "Amo maggnato", "Amo scopato", "Amo sborato"."
"Sì, perché TI AMO."
"E allora parlami d'amore..."
"Penzo che nun esishte una donna che non po' da esse conquishtata, perdonami la zeppola hehehe io non parlo bbene e sembra che io ha i ceci in bocca, a scuola mi prendevano a pizze in testa e mi dicevano: "A cojone ma voi sputà quei cazzo de' ceci? Nun se capisce 'n cazzo quanno parli, A MONTATO DEMMERDA! A MONTATO MALE!" e allora io piangevo e mi ripetevo: ora io sto stando nel mio io interiore.......ma tu parlami d'amore............:)"
"..."
"Non mi parli d'amore? Sono triste e affogo il mio dispiacere nell'alcoool e nella droca."
"Eri TU che volevi parlare d'amore."
"Ah già è vero, allora vado a capo 3 volte perché l'ho visto fare a Baricco e se cambi sempre capoverso sembra che stay scrivendo un libbro più migliore"
1
2
3
"Io ti amo fino al nulla. Io ti amo fino all'indicibile, di più: ti amo fino al medio anulare dicibile, che sono più del solo indice. Sono 3 dita. Come 3 è il numero perfetto, il numero dell'amore. Io ti parlo d'Amore amore amore amore amore amore amore amore amore e.... e.......e......la sai una cosha?"
"Cosha?"
"Non eshishte una donna che non pò da esshere conquishtata. Ti Amo d'amore in una notte d'amore degli esami sopra i metri del cielo quando ho voglia di te e sei ancora nostra, ma scusami se tu mi parli e mi chiami AMORE RICORDATI CHE TI AMO".

::::::::::::::::::DISSOLVENZA::::::::::::::::::::::::::::.:::::::::::::::::::::::
:::::::TITOLI DI CODA::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
E ANCHE STAVOLTA PAGHIAMO LA RATA DEL MUTUO..!::::::::::

giovedì 12 agosto 2010

predators


dato che mi ci trovo piazzo una gragnuola di post a caso perche' non so quand'avro' nuovamente tempo. apre e chiude la carrellata predators: ora la mia, in ultima analisi quella del caro e amato drisi.

a me questo film e' piaciuto nonostante ad una certa allo sceneggiatore sia chiaramente partita la ciavatta; infatti si rimane inebetiti in sala con il classico "effetto cazzo" e ci si guarda attorno ridendo (inebetiti, appunto) e mormorando: "ma... ma che cazz..???". a parte questo e gli stereotipi davvero troppo stereotipati, lo scenario e' caruccio ed alcuni duelli pure. normalmente in inverno sarebbe da "ripescare in dvd" ma dato che a luglio al cinema non c'era NIENTE...
predators

toy story 3D - la grande fuga


io capisco che chi ha visto i primi due (spero tutta l'umanita') possa faticare a crederci, ma e' cosi': riesce nell'impresa titanica d'essere nettamente il migliore di tutti quanti. vederlo in 3D ha poco senso, ma e' veramente pazzesco. sono almeno 4 le scene letteralmente da urlo e la scena madre e' da lacrime a profusione. capolavoro nei secoli dei secoli, forse allora l'umanita' un senso ce l'ha, amen.
toy story 3 la grande fuga

zohan - tutte le donne vengono al pettine


gabi e romoletto: avevate ragione! che era una stronzatona pazzesca lo s'intuiva dal trailer, pero' ho fatto male a lasciar passare: il film e' divertente. che poi chissa' per quale motivo ho lasciato perdere di proposito, io che di adam sandler guardo praticamente tutto: airheads (7), ubriaco d'amore (4), mr. deeds (6), terapia d'urto (4), 50 volte il primo bacio (8), l'altra sporca ultima meta (9), deuce bigalow (3), cambia la tua vita con un click (4), io vi dichiaro marito e marito (5). mi fa davvero piacere che questa stronzatina/regalino alla gente che ama il cinema abbia incassato quasi 250 milioni di dollari in totale, mette di buon umore e la si accoglie col sorriso!

a questo punto quando ad ottobre uscira' un week-end da bamboccioni dovremo andare a vederlo al cinema perche', a dispetto del titolo "..." italiano, potenzialmente sembra il miglior film amarcord/sull'amicizia della prossima stagione (il cast e' pazzesco in tal senso).

se non avete visto questo film fatevi sotto!


zohan tutte le donne vengono al pettine

battle royale

guardando tutto il cinema del mondo e migliaia di film l'anno m'imbatto spesso in film di merda, ma questo ne supera moltissimi... e per distacco. credo davvero che raramente mi capiti di vedere tanto "nulla" tutto insieme; durante la visione mi sono venuti in mente i tardo-adolescenti handicappati che buttano il loro tempo/le loro vite nell'istituto di cultura giapponese a roma (AHAHAHAHAH) a non fare un cazzo procrastinando sempre-di-piu' il mondo degli adulti, oppure di tanto in tanto mi sono venute in mente le gothic lolita cerebroguaste. una stronzata stupidina pensata per ragazzini talmente "piccoli" e handicappati al cui cosp(lay?)etto la saga saw e' don siegel al massimo della forma. non so davvero in quale altro modo farmi capire, anche perche' per farmi capire meglio avrei bisogno di farmi riprendere mentre do fuoco a tutti i negativi originali e annessi dvd gia' in commercio (almeno si limitano i danni).
battle royale SUB ita

secretary


questo film ha una decina d'anni ma per la tematica trattata sara' un film sempreverde, anzi: col tempo e' destinato a diventare sempre piu' un "cult". il protagonista e' james spader in versione humor nero/sado, la coprotagonista e' la maggie gyllenhall (in locandina, oppure in questo bellissimo film con will ferrell) in versione maso. avrete capito che le tematiche trattate sono: sado, maso, humor nero, BDSM. ed il senso del post, oltre a consigliarvi la ranocchia se non l'avete mai visto, e' quello di stabilire che "visto in 3D" l'altra sera (la terza dimensione ce la mettevo io) fa tutto un altro effetto. certo che i film in 3D sono proprio una favola. diciamo che per certo genere di cinema col 3D si suda parecchio, poi hai sempre una gran sete (oddio... non e' che prima...), ma comunque ne vale la pene. accattatevillo.

secretary DVD-RIP ita

predators

ed eccoci qui alla fine della gragnuola di film visti. chissa' quando ci risentiremo! come detto, ha aperto predators e chiude predators. chi volesse sapere cosa ha visto drisi sino ad ora non deve far altro che cliccare sulla sua faccia (che per altro v'invita proprio a farvi avanti), as usual.


Ma io penso che Adrien Brody dovrebbero sgommarlo via dall'universo.

EDIT:
No, cioè, lui ci mette del suo e tantissimo, però la merda è proprio la sceneggiatura, durante un pò tutto il film ma soprattutto nel finale.


predators