sabato 31 ottobre 2009

good night, and good luck


ma che razza di film e' questo? la regia di george clooney mi ha rimandato a quella inconcludente di robert redford in leoni per agnelli, come tutto il resto del film: insipido (poi quello di redford era anche verboso e offensivo). oh, questo e' anti-cinema che fa male al cinema ed alla specie umana in generale. l'argomento del film: maccartismo. ora, la scusante comunistina per avvalorare questo film "i film sul maccartismo sono rari anche a distanza di anni, per cui va apprezzato lo sforzo" (scusante che, piu' in generale, vien spesso tirata fuori per i film -merdosi- di impegno civile e politico) non ha alcun senso. e indovinate il perche'? rullo di tamburi... perche' se il film e' merdoso, e' merdoso con o senza "impegno": il CINEMA deve essere fatto bene a prescindere, se no se mi devi dare una lezione di politica/storia scrivimi una mail, quindi l'impegno sociale/politico/civile non giustifica affatto il risultato finale. fine della premessa.
questo film m'ha fatto venire in mente due film. il primo: un vecchio film di schaffner, the best man, scritto (e tratto) da un testo teatrale di gore vidal ed uscito in italia come l'amaro sapore del potere. quel film e' uscito meno di 10 anni dopo la fine del maccartismo; per onesta' vi dico che non si fanno accenni espliciti al maccartismo perche' al centro del film c'e' la distinzione tra la "vecchia" politica di una volta (magari furba, ma comunque onesta) e la nuova classe politica: senza scrupoli. da una parte henry fonda (al solito: democratico, civile, progressista), dall'altra cliff robertson (retrogrado, razzista d'accatto per i voti, fomentava la caccia alle streghe sui comunisti, etc) si sfidavano per arrivare alla casa bianca. ora, l'argomento era un altro, ma gore vidal (cioe', voglio dire, non proprio un
repubblicano) il "personaggio" del senatore mccarty ce l'ha comunque messo dentro e l'ha inscenato come cattivo e stupido, furbissimo e scaltro, ma cattivo e stupido. il film e' un capolavoro e vabbe' (non deve dirlo mica qualche mongoloide su qualche blos nel tremila...), ma di striscio ha sottolineato quanto faccia schifo certa roba. ed oltre a questo il film e' un capolavoro (iniziate a capire dove voglio andare a parare?). poi m'e' venuto in mente, ovviamente, quest'altro film qui accanto: il caro woody ai bei tempi. il prestanome e' delizioso perche' esplora uno dei periodi piu' bui della storia americana come solo woody sa fare: e' amorevole, riscalda il cuore, e' come se riuscisse a dare a cesare quello che gli e' stato ingiustamente tolto ed a fine film non si puo' non voler bene a woody per l'impegno civile/politico, ma questo soprattutto perche' il film e' un capolavoro. good night, and good luck invece no: e' un film stupidino, fa addormentare, e' noioso, dice molte cose in meno di questi esempi e, soprattutto, non c'e' un briciolo di talento e la MAESTRIA (scritto cosi', si') dell'hollywood di una volta non si vede mai, nonostante quel cast della madonna. e questo la dice lunga su quanto a livello registico clooney possa valere. in caso, per quei (spero) pochi scemi: ritornate sugli altri due filmoni.

good night, and good luck (ita)


il prestanome (ita)

martedì 27 ottobre 2009

joshua


trama: a sam rockwell ed una desperate housewife brutta nasce l'"anticristo" che in modo subdolo cerca di far impazzire tutti i parenti e di metterli l'uno contro l'altro cercando di farli (far) fuori. (sbadigli)

un po' soporifero (mi piacciono gli eufemismi), banalissimo e tutto, ma sam rockwell riesce comunque a tenerlo tranquillamente in piedi e poi a forza di far espressioni incazzate e di sgomento per questo "satana" imberbe viene da sorridere; sei li' che continui a guardare pensando "voglio proprio vedere alla fine chi vince e soprattutto quando CAZZO si decide a farlo a pezzi e darlo in pasto ai cani", solo che alla fine io sono rimasta molto delusa. very very assaj delusa.

lunedì 26 ottobre 2009

sunshine


il peggior film di danny boyle in tutta la sua carriera.

(al)la scoperta di charlie


in realta' non e' proprio "a come amicizia" perche' e' a meta' strada tra l'adolescenza (mancata) di una ragazzina che cresce senza il padre (ma poi lo ritrova) e la famiglia (che, appunto, si ritrova), ma in "a come adolescenza" ci finiscono i film merdosi sui ragazzini che ballano tipo merda mtv assortita, mentre "a come famiglia" non esiste, anche perche' se esistesse lo renderei pieno di roba tipo il padrino, il capo dei capi e cosi' via, dato che i film sulla mafia alla fine insegnano una cosa fondamentale: bisogna avere rispetto per la famiglia, che e' la cosa piu' importante che abbiamo dato che i veri amici sono quelli che rimangono in casa una volta che chiudiamo a chiave prima d'andare a dormire, nondimeno son quelli che tintinnano e frusciano nelle mie tasche, per il resto esistono solo sagome che di tanto in tanto si avvicendano (perche' i film sulla mafia insegnano questo). e quindi, va be', a come amicizia.

ps:
l'alterazione del titolo e' per svelarvi il finale.
la scoperta di charlie (ita)

sabato 24 ottobre 2009

death sentence


questo film in teoria e' (dovrebbe essere) dello stesso genere di black snake moan, ma e' esattamente il contrario perche' dice altre cose (sataniche). com'e' black snake moan l'ho scritto, quindi eventualmente cliccate, questo qua invece parte come un film di merda per questo motivo: e' contro chi (giustamente) si fa giustizia da solo, ben sapendo che la giustizia come istituzione non esiste ed e' una farsa a cui solo gli stronzi comunisti di merda credono.
e insomma, a kevin bacon degli hooligans di una qualche pseudo-banda criminale ammazzano qualcuno in famiglia, pescando a caso (ma volontariamente); la giustizia (non) e' per tutti perche' la polizia incrimina e la legge assolve, cosi' lui rosica e pensa di farsi giustizia da solo (e sin qui s'applaure ripensando al grandissimo cinema della storia, piu' grande delle stronzate che guardate voi), poi pero' arriva una poliziotta NEGRA che
interpreta il ruolo de la negra buona parlando come nelle
pubblicita' "progresso": "ma pensi che porti a qualcosa farsi giustizia da soli? bisogna credere nella giustizia, affidarsi a lei, alla polizia, bisogna rigar dritto e saper andare avanti, cercando di dimenticare" e tante altre stronzate di questo tipo. e allora tu sei li' che inizi a bestemmiare dicendo: "porco dio? ma che e' una pubblicita' progresso patrocinata da quel negraccio di obama bin laden? c'e' anche LA NEGRA BUONA che predica bene! oddio, spero che non sia una merda del genere perche' kevin bacon mi calerebbe un sacco!" e sei pronta a mandare a fanculo tutto, pero' poi succede
qualcosa, il film fa crack, kevin bacon diventa un ibrido tra taxy
driver, il giustiziere della notte e steven seagal: ed il film si impenna! il sangue sgorga a fiumi e quei bastardi parassiti di merda che non fanno altro che divellere proprieta' dello stato, disturbare la quiete pubblica e uccidere iniziano a fare la fine che meritano: death sentence. ed e' giusto cosi'. il comunismo e' sbagliato perche' voi stronzi volete dare il sussidio ai negri e alle merde che non meritano niente e che tutto il giorno stanno nel centro sociale a drogarsi e a spacciare, ma in uno stato giusto (da qui la giustizia che non esiste) se uno ha le gambe e le braccia al posto giusto non deve essere aiutato, perche' puo' tranquillamente andare a lavorare (cosi' come dicevano i saggi cagariso di un tempo: "io non ti regalo il pesce pescato da me, al massimo ti insegno a pescare (ma poi sono cazzi tuoi)"). e se sei disoccupato perche' hai il cervello di una gallina sono cazzi tuoi, non miei. sono cazzi miei se tu sei mongoloide, o se in guerra hai perso 2 gambe, non millantando la scusa di "non c'e' lavoro" (non e' vero) invece di accontentarti di 1000 cazzo euri e lavorare (come mai io quando voglio alzo la cornetta e il giorno dopo sto lavorando? mica ho delle facolta' speciali come gli x-men; se ho bisogno mi faccio il culo, no che sto tutto il giorno su facebook in un ufficio con l'aria condizionata a lamentarmi degli stipendi bassi in italia...), dato che esistono decine di mestieri per cui c'e' una richiesta della madonna, solo che siccome non sono da colletti bianchi e devi SUDARE allora non li vuole fare piu' nessuno -xke' io voglio troppo stare su facebook xke' ci sta il
tipo che mi si vuole skopare. xxx! non e' giusto che qualche stronzo tolga soldi a me per far campare a te, stupida merda che non vale un cazzo. ed e' giusto che queste persone paghino con la vita. sempre. perche' le prigioni sono fatte male: quelle merde il pane se lo devono guadagnare, no che si beccano 20 anni (se va bene) ed hanno vitto e alloggio gratuito per tutto quel tempo, togliendo soldi alla gente per bene. e' cosi', porco dio. io non dovrei affatto pagare tasse sulla mia seconda, terza financo sesta casa: ho iniziato da poco e gia' mi rode il culo, ma in questo stato comunista del cazzo mi tocca farlo. e tutto questo perche'? perche' cosi' da qualche parte un marocchino di merda puo' stare
tutto il giorno ad incularsi altri stronzi come lui mangiando a sbafo alle mie spalle per qualche anno, almeno fino a quando non tornera' in strada per tornare a rubare a casa mia (ma tanto ormai li aspettiamo al varco, sul cancello non c'e' piu' "attenti al cane", bensi' "attenti al padrone" con una foto di una .357 tanto carina, e nei nostri armadi abbiamo una collezione di armi niente male, per cui che vengano pure questi parassiti di merda, tanto gia' da qualche anno quando rompono i coglioni sotto casa hanno iniziato a rimetterci, gli stronzi).
il vero cinema ed il cinema possibile e' l'unico cinema contro la dittatura del sussidio comunista di merda. viva il cinema reazionario. hail satan.


death sentence

delirious - tutto e' possibile

michael pitt: un nome, una garanzia. di film di merda. dalla locandina pensavo ad un film divertente, l'aria e' anche surreale tipo la roba di anderson (il treno per gli ebrei e indiani, steve zizou zidane, eccetera) e 2/3 volte (in tutto il film) a denti stretti magari si ride, solo che fa cacare e non ho mai visto -prima d'ora- steve buscemi in un ruolo piu' merdoso e da canna del gas. mi ha fatto anche un po' pena, dico buscemi, oltre che annoiare a morte. e volevano far ridere.

venerdì 23 ottobre 2009

le vite degli altri


ma questo film ha vinto l'oscar come miglior film straniero (!!!) perche' parla male (come e' giusto che sia) del comunismo? e per lo stesso motivo in italia e' stato mal cagato (come non e' giusto che sia) ? a livello di critica questo ha avuto un successone e ne han parlato bene tutti quanti, a livello di pubblico e' stato poca, pochissima cosa. qualcuno ricordera' 4 mesi 3 settimane e 2 giorni e per ovvi motivi questo film ha cose in comune con quello. a me, nel genere (distruggere le dittature comuniste), piace di piu' questo perche' qui (a differenza di quella roba rumena) ci sono attori bravissimi, poi il tutto e' proprio piu' solido, "serio". quel film rumeno e' stato girato con 7 mila monete rumene del monopoli e si vede. me ne frego dei concetti (=giustificazioni per film di merda) "film a basso costo, ma dal contenuto importantissimo" perche' e' un concetto di MERDA: se mi devi dire dei contenuti importantissimi, scrivimi una lettera, no? non so, mandami una mail o usa youtube per divulgare il tuo messaggio. ma se porca puttana giri un film, portare avanti il "contenuto" non vuol dire perdere di vista il fatto che si sta parlando di film che escono al cinema, perche' se no se te ne freghi dell'impalcatura-film e ti fossilizzi sul concetto-progetto poi 1.non costruisci nulla e 2.la gente si addormenta (grazie al cazzo). e non e' mica difficile sapere quali sono i mezzi per non far dormire la gente:
  • usare metafore (stimolano lo spettatore);
  • tenere sveglio lo spettatore con dialoghi non di merda (cosi' non si annoia);
  • stupire con almeno 1/2 scene di pregio registico (almeno qualche demente puo' dire "appero', questo regista e' un autore... ora lo consiglio alle feste del mercoledi' per fare il figo con quella troia conosciuta su facebook, non sia mai che mi succhi l'uccello pensando che la mia sia sborra di intellettuale...");
  • qualche risata che non guasta mai;
  • e soprattutto il finale a sorpresa che lasci cosi' :O
un film non deve avere tutte queste cose, ma almeno qualcuna e quella roba rumena ha poco o nulla (se non comicita' involontaria per intrinseca stupidita'/inferiorita' di quelle dementi di rumene coglione), mentre 'sta roba ce l'ha la roba interessante (oh se ce l'ha).
by the way a morte il comunismo, una piaga che, cosi' come un'erbaccia cattiva, noi credevamo finalmente estinta e fuori dai coglioni, ma se si perde di vista il tosaerba questa prima o poi si rinfaccia (come sembra) tornando in auge (specie se la mafia comunista continuera' a gestire in tv l'informazione, i talk-show, il cinema, etc). ripeto: a morte il comunismo, votate forza nuova (dalla parte della gente).

le vite degli altri

il colore del crimine


ci sono i negri nei ruoli dei 'NEGRI' (quello forse vi fara' ridere, quindi lo consiglio), poi c'e' julianne moore nel ruolo di anna maria franzoni, solo che stanno in un quartiere negro in america e non in val d'aosta, quindi lo sfondo (fotografia), dico la flora e la fauna, e' quel che e'.

giovedì 22 ottobre 2009

le mie grosse grasse vacanze greche


non e' il seguito de il mio grosso grasso matrimonio greco, i personaggi sono diversi. in quel bellissimo film venivano messi in scena i luoghi comuni sui greci, qui sugli americani in vacanza in grecia. quello era molto piu' ispirato, questo si lascia guardare e non offende troppo l'intelligenza. comunque, il mio grosso grasso matrimonio greco lo ricordo con molto affetto perche' mi rievoca il periodo piu' bello della mia vita. nel periodo di quel film mi vengono in mente sempre queste cose: sole, mare, la pelle che scotta, la tua che sa di sale, tour de force interminabili di zompizompi con il letto reso un colabrodo, al cinema io guardo il film tu mi guardi la sottana, gara a chi cede per prima e si "arrende" (non si arrende nessuno) e conseguente record di 32 in 6 giorni (io non l'ho piu' battuto, tu maiala che non sei altro invece si'!), passeggiate sulla spiaggia per ore a ridere dei coatti, ignoranti e provinciali, dei cumuli di brutture, poi baci e abbracci alla micia piu' bella del mondo (adesso e' anziana, lo so. e' anziana ma c'e') e manicaretti preparati con tanto, tanto amore. ehhhh. pausa. mhm, forse alla fine questi film sono uguali, sono solo io ad essere diversa. (ora ti chiamo)

le mie grosse grasse vacanze greche

tutti gli uomini del re


una rottura di cazzo mica da ridere, eh. sean penn nella parte di "mi chiamo sam", solo che si candida in politica. gandolfini nella parte rincoglionita dei soprano, hopkins nella parte senza verve di hannibal, ruffalo nella parte di, mhm, cioe', "ruffalo" (!), kate-ina winslet-ina mia nella parte rincoglionita di titanic. con queste premesse come potrebbe non addormentare? poi boh, a livello registico sembra davvero girato da lillo, l'amico mongoloide di benigni che tira coca come fosse zucchero nel caffe' (mi piace dolce. molto dolce).


tutti gli uomini del re

mercoledì 21 ottobre 2009

feast of love

lo guardi ed inizi a viaggiare per i cazzi tuoi ripensando a tutte le merde che hai incontrato e che ti hanno trattato male perche' esistono persone fatte male che son fatte per far male, allora mentre guardi dici "si', greg, hai ragione" e poi stringi il cuscino. film bellissimo.

un'estate ai caraibi

e' meno peggio di quel che si tende a credere, pero' non e' bello come un'estate al mare. quello aveva dei punti di comicita' letteralmente inarrivabili, ma roba del tipo che bisogna scomodare toto', sordi e compagnia, perche' la pletora dei ritardati canterini terroni di zelig non sanno nemmeno immaginarle certe scene. questo qua purtroppo e' inferiore.

martedì 20 ottobre 2009

davanti agli occhi


allora, il post piu' bello da un po' di tempo a questa parte l'ho accantonato, poi lo riprendero', in compenso e' quasi pronto quello su bastardi senza gloria.
invece, su questa roba: quando si dice: LA MORTE IN FACCIA. (chi ha avuto la sfortuna di vedere questo film, ora stara' ridendo) voto 0 per la doppiatrice di uma: c'entra niente con la solita doppiatrice.

4-4-2


una stronzata di film sul calcio. a parte il fatto che il film e' brutto, quello che di piu' stona e' la QUALITA' delle immagini: si vede lontano un miglio verde che il film e' italiano e girato con 3 lire. avete presente i film americani, no? quelle belle produzioni con una fotografia della madonna, con quei bei colori saturi e talmente vivi da scoppiare che sembra stiano dentro casa, no? eh, questa roba e' il contrario. sempre senza minimamente entrare nel merito per far notare che, toh, pupi ha girato nel merito qualcosa di nemmeno lontanamente avvicinabile e cio' non solo grazie all'ovvia grandezza di ugo.
mi sa che gli italiani, ovvero il terzo mondo dell'occidente, dovrebbero limitarsi a far film sul calcio tipo quelli con margheritoni ed aristoteles, non "denuncia" (ahahahah!) e robe simili, se no si esce con le ossa rotte.

lunedì 19 ottobre 2009

W


ne parlo' e lo presento' nanni, ma lo persi. lo fecero vedere su la7 ma avevo un'orgia della madonna (alla fine mi pentii... un tour de force inutile). poi l'ho visto. e niente, l'impressione iniziale e' confermata: la cosa che piu' fa cadere le braccia, quando vengono fatte robe simili, e' che durante il governo tutti zitti zitti (tra l'altro proprio oliver stone ha filmato il patriottissimo world trade center con nicola coppola cage...), poi pero' quando bush non conta piu' un cazzo e viene sostituito da quell'africano musulmano pacifista (AHAHAHAH), be', allora a quel punto si puo' tranquillamente ricoprire -letteralmente- di merda un'intera famiglia di politici, specie l'ultimo rampollo -nonche' tutti i suoi accoliti. complimenti per il coraggio. son mosse davvero controcorrente. e tutti voi comunistini d'accatto pronti ai dibattiti in seguito a questo film, certo. evidentemente, ad oliviero beha sasso, cosi' come a nanni moretti ed a molti altri, manca il lemma 'ipocrisia' sui dizionari. hanno la faccia come il culo. servi.



W di oliver stone

the alibi


"you cheat" perche' tradisci la persona con cui stai e "we lie" perche' si tratta di una societa' che inventa alibi ed inscena impegni fittizi mediante "attori" prestati alla causa volti a far bere alla persona che si porta dietro le corna la stronzata. il tutto con la volonta' d'imitare frank sinatra/clooney. risultato: frank sinatra dei poveri con pseudo-attori scalzacani ed il film piu' che americano sembra polacco.



the alibi (ita)

sabato 17 ottobre 2009

l'ospite inatteso


la storia: un siriano ed una camerunense sulla trentina vivono clandestinamente negli usa post-9/11. "clandestini" anche nella residenza, perche' usufruiscono illegalmente dell'appartamento (sfitto) di un professore universitario che vive altrove. lui li scopre, ma diventano amici. per caso la polizia ferma il siriano ed il passo per l'espulsione e' breve. la famiglia piange, il professore in metro suona il bongo per dimenticare.

ora, va bene tutto, il film e' delicato e ben fatto, negli usa post-9/11 essere africani e' ancor piu' arduo di prima (e questo dispiace, ovviamente), film di impegno civile e tutto il cazzo che volete, ma (porca puttana): che senso ha "ho gettato la lettera che mi diceva di andare via dagli usa" e cosa c'entra questo con l'impegno civile? impegno a non buttar lettere governative, al limite. il tema e' lo stesso di crossing over (harrison ford, ASHLEY JUDD, ray liotta), avvengono le stesse cose, solo che non hanno la pelle nera, ma si comportano uguale uguale (male).
nota per le persone civilizzate: sapete, noi umani abbiamo un modo per rimanere negli usa: chiedere la cazzodio green card (ma anche tanti altri stratagemmi legalissimi, non e' che ne esiste solo uno): anche qui, rimando a crossing over.
se sei clandestino e te ne freghi perche' "hai gettato nella pattumiera" il foglio di via... di che cazzo ti lamenti se ti tanano e mandano prosaicamente a fanculo?
messaggio per voi comunistini di merda: questi 2 negri vivevano a sbafo in un appartamento ricco ed elegante di un professore universitario, a sua insaputa. vivevan li' come parassiti a sua insaputa, senza pagare nulla, senza alcun contratto. ora, dico io, porco cazzo, tra persone senzienti, non analfabete e adulte: e' ammissibile entrare in un appartamento e occuparlo? ci si puo' lamentare/incazzare se -ma guarda un po'- vien fatto notare che quella casa era di altri (maddai?) e che quando il padrone di casa chiede "ma tu stai qui perche' sei stato raggirato ed hai firmato un contratto?" si risponde "un mio amico mi ha detto: vai a vivere li' tranquillamente" ?!? e', dio cristo, accettabile?

la morale del film e': i negri africanegri negli usa non devono essere trattati da clandestini quando sono clandestini: gli devono sorridere, dar pacche sulle spalle e leccare le palle. non devono esser gentilmente accompagnati via (tra l'altro il biglietto d'aereo e' anche a carico degli usa...) quando occupano illegalmente appartamenti altrui: devono poter star li' tranzolli tranzolli, senza pagare nulla perche' tanto "i loro amici hanno detto che si poteva stare tranquillamente". e certo, come no: ora vado a vivere al quirinale e stendo i panni dal balcone di papa razzi perche' "mio cuggino che e' morto mi ha detto che lo posso fare". boh. io non lo so. i negri vivono come stracazzo vogliono e non si curano minimamente di concetti tipo: "legalita'", "passaporto", "contratto di affitto", eccetera. sembra che vengono per davvero tutti dalla jungla e che rincorrono antilopi tutta la vita (perche' io non posso credere che in siria o camerun vi siano le scuole dell'obbligo: qui, nelle scuole dell'obbligo dell'uomo bianco e civilizzato, lo spiegano chiaramente che se vuoi andare a vivere in un appartamento in un'altra nazione devi, ma guarda un po', avere il passaporto in regola e poi devi anche avere, ma riguarda un po', un contratto d'affitto. questo lo spiegano nelle nostre scuole. dove andiamo senza machete e senza stuprare le compagne di classe e professoresse, come avviene quotidianamente in sud africa, solo perche' "la compagna di classe mi ha guardato" (in africa 'guardare' vuol dire "ho voglia del tuo big bamboo"), o "la professoressa bianca e' una puttana: ha la gonna. ho pensato che volesse il mio cazzo nel culo" (ragionamento interessante), o "gridava "NO!", ma si sa che quando la donna dice NO e' SI'" (e' colpa del marchese, giusto???), o "lei e' lesbica e tutti noi (in 40) la volevamo guarire. tutti insieme" (certo. guarisci l'omosessualita' con poderose iniezioni di nerchiolin 49, se sei donna; guarisci l'omosessualita' con machete arroventati nel culo, se sei uomo). e 'ste robe avvengono per cifre da capogiro: 1 milione l'anno solo in sudafrica.

e poi, quando li sgamano, 'sti negri rincarano pure la dose mettendo addirittura il broncio (poverini) blaterando: "ma io non ho fatto niente di male!", come se per loro 'reato' e' solo quando dividi qualcuno a colpi di machete, o gli dai fuoco (da vivo) in piazza, come avviene quotidianamente in tutte le citta' africane. e non vi posto i link di youtube perche' tanto ci voglion 3 parole chiave per vedere quei video raccapriccianti. e la cosa atomica e' che questo film e' ovviamente di parte e volto ad aiutarli.

i negri sono proprio una razza da repubblica delle banane.



l'ospite inatteso