mercoledì 8 luglio 2009

crossing over


compatire i clandestini? capire gli pseudo-jihadisti? wayne kramer (regista) risponde si' e ancora si' con crossing over, da lui scritto e diretto. la trama. una giovane donna bianca clandestina e irregolare negli usa, succhia cazzi e si fa inculare da ray liotta per ottenere un visto falso per fuggire l'espatrio. un'adolescente musulmana, irregolare negli usa, gira i licei dicendo che chi ha buttato giu' le torri gemelle aveva ragione perche' sono quelle li' le vere vittime e chi compie stragi uccidendo 3000 lavoratori ignari e innocenti ha le sue ragioni, poi quei 3000 innocenti in realta' non erano troppo innocenti (anzi), infatti le vere vittime della situazione sono i "martiri"*. e quindi quelli che, loro malgrado, nel liceo la ascoltano non devono risponderle "ma stai zitta o t'ammazzo, non ti vergogni? brutta scimmia con l'asciugamano in testa!!!", bensi' dovrebbero capire. e invece io non capisco.
non capisco questo film per questo motivo: io vado al cinema, ma chi potrebbe immedesimarsi in quest'attentato all'intelligenza umana non va al cinema perche' dedito a girare irregolarmente da clandestino, rubando, stuprando, non pagando le tasse e facendo saltare in aria le persone per bene sol perche' il sole gli ha dato troppo in testa; le persone che vedono questo film (che vivono regolarmente nella loro nazione, che lavorano, che pagano le tasse e che non fanno esplodere in aria le persone) si potrebbero sentire -giusto un attimo eh- offese laddove un sudafricano del cazzo catechizzi con questi "concetti". ecco perche' non capisco: a chi cazzo ti rivolgi, coglione?
per i buonisti, i buoni della storia sono la piccola jihadista e la puttana che fa bocchini per un visto; per gli altri, i buoni della storia sono dell'ufficio immigrazione.

mogli e buoi dei paesi tuoi. sincero dispiacere per ashley judd.

* = ma per caso nel terzo millennio sui dizionari hanno sostituito con 'martire' il piu' consono 'terrorista'?

NB: rivisitazione e citazione di uno scritto da tramandare ai posteri, degno del miglior dante, di g. cabona.

crossing over

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