giovedì 16 luglio 2009

outlander - non capire niente di cinema

"beowulf meets predator" col cazzo. a parte il fatto che a me beowulf e' sempre sembrato una merda di cane pressata e annaffiata di veleno al gusto merda sciolta, i legami con predator sono quelli stupidi, non quelli "importanti". porco dio, il cinema e' semplice, basta avere cervello: the hunted c'ha del predator (e grazie al cazzo) perche' c'e' chi caccia (hunter) la preda (hunted). e infatti si respira proprio un odore di selvaggina, sembra di stare nella jungla anche quando corrono in citta', vien voglia di mangiare il capriolo di griffar, eccetera, eccetera. e niente, the hunted e' un film che puo' ricordare predator, anche senza un solo centimetro quadrato di alieno ne' banali inquadrature POV.
e questo? eh, questo neanche per mezzo secondo ricorda predator perche' nel film non si respira l'aria del cacciatore che cerca la preda, al limite si respira l'aria del picnic al prato e i cracker sgranocchiati e poi condivisi sorridendo con la dolce meta'. e infatti gli specchi per le allodole (aka perquellichenoncapisconouncazzodicinema) abbondano: navi aliene, flashback di stermini nucleari, quel cazzo di POV alieno, eccetera. ah poi ho letto una fregnaccia ancor piu' grande: questo film ricorderebbe la saga di conan (io davvero, porco dio,
non ne ho mai letta una piu' grande): ma io dico, porco dio, conan e' odio puro (le zecche nei loro salottini comodi comodi, dopo aver sproloquiato sull'ispettore callahan e il giustiziere della notte dandosi un tono fumando sigarette e sorseggiando aperitivi -che vanno di gran moda oggi-, di conan direbbero: "conan e' un filmaccio reazionario (pfui), fa male all'educazione della gente"), conan e' questa presa di coscienza: UCCIDERE E' BELLO.* e questo film? eh, 'sto film e' un romanzo harmony ambientato tra i fiordi nel 700 dopo cristo (bastardo) ed i protagonisti sono sempre pettinati, sorridenti (dai denti bianchissimi, of course), pacati, romantici e soprattutto buoni e giusti. che poi, porco dio, li' in norvegia stanno in mezzo alla merda, qualsiasi persona umana (quindi non negra) che abbia letto anche mezza pagina di storia sa che nel 700 la donna non poteva aprire bocca (se non per..!) perche' il femminismo ancora non era arrivato e a quel tempo noi donne eravamo appendici maschili (in pratica, dei contenitori utili solo per contenere caldo seme -oddio... in alcuni casi oggi non e' che la cosa sia poi tanto cambiata..!), pero' loro in questo harmony del pensiero positivo ambientato nei boschi rappresentano la donna come una sorta di meryl streep de noantri che col nervo scoperto sulle pari opportunita' diventa amazzone della pasta e facioli, tanto che a momenti t'aspetti che di punto in bianco dia il la' alle pratiche per il divorzio dal protagonista e che scappi a "cercare se' stessa" abbandonando il figlio. ma porco dio. MA PORCO DIO!


* = infatti, mentre in questo stupido-film tutti sorridono e nei momenti topici elargiscono perle di saggezza sulla bonta', in conan ci sono questi dialoghi: "conan, qual e' il meglio della vita?", "schiacciare i nemici, inseguirli mentre fuggono... e ascoltare i lamenti delle femmine", "QUESTO E' BENE!". (clicca il clito)


e siccome avete letto sino a qui e quindi vi siete comportati bene, vi faccio un bel regalo:

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