surrogates uscira' in italia l'8 gennaio 2010 come
"il mondo dei replicanti" e nel ruolo di un sempre piu' imbronciato deckard (nell'accettazione d'esser replicante) c'e'
bruce "Hippy ya ye pezzo di merda!" willis. e questo, rispetto ad
harrison ford, gia' di per se' vuol dire spettacolo. il film si puo' vedere.


va be', le considerazioni mongoloidi sul fatto che nel trailer del film dicono:
"gli umani preferiscono diventare replicanti" le lascio dove meritano (nel cesso) perche' qua l'unica cosa da fare e' spegnere il cervello per 1 ora e mezza lasciandosi andare. ho gia' visto qualche critico (
la kritika ke konta) italiano che non ha perso occasione di fare il passo piu' lungo della gamba per considerazioni raccapriccianti su questo film:
il film pone in nuce la deriva della chirurgia estetica, il consumismo, il materialismo, eccetera. fanculo, stronzi: godetevi queste stronzate senza considerazioni che lasciano il senso che trovano (e quindi io dico che son pure coglioni: trovano un senso e lo lasciano per terra, ma cazzo: l'hai trovato,
prendilo no?! trovi una cosa per lasciarla, ma allora cazzo la trovi a fare?? eh, infatti non a caso ho usato la parola 'raccapriccianti').
credevo fosse una merdata, invece prende e ti tiene li' nonostante il "regista" e il finale e' ben costruito. se quando esce voi m'invitate, io accetto. e se non m'invitate, io
vi accetto.
ps:
filippo si chiedeva: "ma gli androidi sognano pecore sintetiche?", io invece: "ma per entrare in quelle vagine sintetiche devi pigiare il clitoride come fosse un bottone del benzinaio, per poter poi infilare la "pompa"?"
surrogates in inglese si vede benissimo e si prende letteralmente in 14 minuti
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