

il parto sofferto
(marco travaglio) ha lanciato 'sta moda d'elencare date, illazioni e supposizioni volte a demolire delle persone
(sovente) perbene; il coleroso della
gomorra l'ha seguito e sul carrozzone ora sale anche il cinema. solo che
sorrentino alla carriera ci tiene e parla di argomenti che fanno sbadigliare, perche' oggi di
andreotti fotte sega a nessuno
(farlo su altri politici no, eh?). a parte 'ste robe qui che sono cacatine e pseudo pensieri seri, la cosa da notare e' che il film e' DIVERTENTE, cosi' com'e' divertente una puntata media della sarcastica
daria (ve la ricorderete, no?). daria la trovavo spassosissima, unica. talvolta pensavo:
"ma questo e' allen!", invece sbagliavo: daria era unica. e invece no: in italia l'andreotti di
servillo in chiave
sorrentina la replica alla perfezione, riuscendo anche a spostare l'asticella piu' in la', come i grandissimi ex sovietici nell'atletica. ho riso un casino durante questo "film", quando non pensavo all'elencazione di stronzate trite e ritrite che fan sbadigliare anche i sassi; ho riso davvero tanto limitandomi a spegnere il cervello per godere delle battute, e stop. avrei voluto vedere andreotti al posto di
mike bongiorno: forse avrei guardato piu' televisione, una televisione sicuramente migliore.
il divo
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