sabato 13 settembre 2008

catch a fire - un film sul calcio

trama: apartheid (tradotto dal dialetto barese vuol dire "la partita", pronuncia: 'a partaaid') e' qualcosa di importante in africa, specie se non hai un cazzo di lavoro e sai fare quasi niente: rincorri le antilopi, fai la cacca, giochi a pallone ('a partaid, appunto). da una parte ci sono i bianchi capitanati da tim robbins, dall'altra i negri capitatani da colui che vinge baddaglia gondro leone in danza di guera, e dato che le battaglie sono frequenti e i morti pure, i capitani si avvicendano parecchie volte: l'ultimo, il piu' famoso, e' nelson mandela, ma in questa partita e' derek luke.

ora, io avrei due postille:
  • bianchi vs. negri alla partita: vittoria scontata
  • cazzo di criterio e' scegliere il capitano in base alla 'danza della pioggia' o 'la rincorsa del leone'? era troppo banale scegliere il capitano in base all'anzianita' e al carisma? (i soliti negri...)

ora, con due postille del genere e' naturale che il film sia un fiasco. non sta in piedi nemmeno un secondo senza imbrogli, proprio come pistorius. se tu giri un film sulla partita di pallone, tra bianchi e negri vinceranno sempre i bianchi (lo sanno tutti) perche' i negri sanno solo correre in avanti e rincorrere la palla quando gliela lanci lontano e urli: "cioccolatino porca puttana rincorri quella cosa bianca a chiazze nere!!! mangiare! cibo!!!", mentre i bianchi sono i padroni della tattica, dell'ingegno e di tutte quelle caratteristiche comuni a chi nei secoli ha imparato ad usare il cervello (tim robbins e' un maestro in tal senso: comanda, fa proprio il cazzo che vuole, i negri sono burattini ai suoi piedi).
il film non puo' che risultare noioso e mal riuscito, se non nell'unico momento verita', quello spassosissimo frangente in cui la moglie negra dice al marito negro: "hey negro non fare come il solito (negro) che entri nel letto tutto sporco di merda: i bianchi hanno inventato la doccia e sarebbe d'uopo servirsene ogni di', specie prima della copula. puzzi di cane negro morto annegato, mannaggia a te, negro". heheheh! bel momento verita': i negri puzzano (lo sanno tutti).

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