martedì 13 maggio 2008

day of the dead (remake)


premessa: io non sono tra chi si scandalizza e incazza quando qualcuno decide di fare il remake de le colline hanno gli occhi, texas chainsaw massacre e compagnia, io penso che se il remake e' bello, tanto meglio. anche perche' un conto sono i remake americani degli horror giapponegri girati 6 mesi prima, un conto sono i remake di film girati 25 anni prima. il remake (con attrice fica mezza nuda) magari determina il download dell'originale da parte del ragazzino. e penso che poi su 100 che tornano sul vecchio originale ce ne sono 30 che arrivano a blood feast. o almeno: a me e' capitato. mio cuggino per farmi cacare addosso al compleanno degli 8 anni m'ha piazzato davanti al giorno degli zombie e nel giro dei successivi 5 anni avevo messo gli occhi su blood feast.

magari prendo una cantonata, ma ho sempre pensato a miner come ad uno che ha avuto la fortuna di avere amici nel cinema. come vicino di casa all'inventore di venerdi' 13 chiede se puo' fare qualche seguito e l'amico gli dice, cazzo si' fai come ti pare. fa lo schiavo di craven e per mesi corre a prendergli tramezzini e caffe' e si fa instradare, filma il quarantesimo film di halloween con la rediviva jamie lee curtis, poi si vede che cambia amici e imbrocca quelli dal portafogli gonfio: regia della cricca di dawson, smalville, eccetera. di sua sponte non ha mai creato un cazzo in 30 anni di carriera ah, si': warlock. e chi l'ha visto sa che e' uno di quei film horror di merda che vendono in edicola a 1 euro con il 2x9.
con queste premesse come poteva essere il remake del giorno degli zombie?
una merda, ovviamente. ha il piglio dei film di craven degli ultimi (uhm?) 20 anni. fa cadere le braccia.

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