giovedì 8 maggio 2008

il caimano


dicono che dopo la morte c'è la resurrezione. dicono che toccando il fondo poi si inizia a risalire (anche se l'italia invece inizia a scavare).
il film è quello che è, mica mi permetto di discutere l'ironia, però, sinceramente: tra persone di senno (e io ce ne ho a pacchi di seno) c'è bisogno di fare le markette ai froci? c'è bisogno di fare le markette alle lesbiche e alle donne? c'e' bisogno???
cosa cazzo interessa al mondo se 2 lesbiche in italia non possono adottare un figlio e devono andare in olanda a farsi inseminare da qualche negro surinamense (sicuramente tossico) ?
le marchette presenti in questo film cavalcano l'onda (ancora non esaurita, purtroppo) degli anni dei froci in strada a roma che blaterano di diritti ma che in realtà fan chiasso e vogliono apparire (il tutto è un pretesto per girare nudi e fare chiasso vestiti da donne, non sanno di cosa parlano -anche perché non parlano: gridano), sono proclami e marchette di un'epoca in cui non si è: si appare.
tra persone di senno (come me, tanto per fare un esempio) c'è davvero bisogno di dire che i froci sono persone sensibili e che le lesbiche (poverine!) debbono andare fino in olanda (drogate!) per fare un bambino?
io sapevo che questo genere di film li faceva il turco frocio e le cantava anna tatangelo, non il mio nanni.

va be' (ma mica poi tanto). questo film è una merda da bocciare perché il nanni di una volta avrebbe detto queste cose di questo caimano, non avrebbe fatto questa schifezza. e preferisco sorvolare sull'inutile parentesi orlando-buy e relativa crisi della famiglia (basta).

Nessun commento: