sabato 17 settembre 2011

i love you, man


il tipino casa e chiesa deve sposarsi con la tipina acqua e sapone; scopre di non avere un amico da usare come testimone e si mette a cercarli ovunque; attraverso mille peripezie (...) davvero molto eccentriche, arriva all'amico... peggiore che puo' avere...! alt. ma lo sentite il fastidioso tono da trailer demente? tutto il film e' permeato da quello sgradevole incedere "traileristico", che rimanda ai mongoli che parlano in sala, che parlano al cell, che fanno chiasso, scorreggiano, si alzano, insomma: rimandano al fruitore medio dei cinepanettoni. e' il solito film americano totalmente privo di regia, trama e sceneggiatura: si regge sul "talento" comico, su qualche scambio di battute e poco altro. ah, tutto cio' non sarebbe un problema (anzi), perche' se le battute fanno ridere possiamo anche mettere da parte la trama e tutto il resto (ultimamente ad hollywood han dato premi all'ex moglie di cameron, con un film totalmente privo di trama), pero' qui le battute non fanno ridere quasi mai; c'e' solo un personaggio riuscito (il tipo stravaccato sulla poltrona) e basta.


i love you, man

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