lunedì 19 settembre 2011

bad teacher


tutti i critici l'hanno stroncato perche' demenziale, con una "trama" (le virgolette) piu' che prevedibile e con una "sceneggiatura" talmente banale che potrebbe essere pure scritta su un francobollo. pero'? eh pero' c'e' un pero'! pero' e' divertente. tra i film comici ci sono parecchi film pseudo-intellettuali, o chiamiamoli "film comici d'autore" che in realta' NON fanno ridere per niente e servono solo a far pensare allo spettatore: "ma il regista e' ricchione??", "perche' questo coglione di un democratico non muore??", "ce la fara' diane keaton a smettere con l'elegia dei ricchioni o continuera' ad ammorbarci vita natural durante?", e questo genere di film (spesso) e' un sonoro tonfo nell'acqua (non fanno ridere, si spellano solo i critici, ma i film non fanno ridere, non valgono nulla, non incassano nulla nonostante il battage pubblicitario). alludo a noah baumbach (il calamaro e la balena, il matrimonio di mia sorella, lo stravagante mondo di greenberg), ma chiaramente ce ne sono tanti altri. questo "film", invece, di nuovo nel genere comico/demenziale non ha nulla, pero' e' riuscito, fa ridere. non riceve le lodi sperticate della critica (anzi, viene snobbato proprio), ma cio' nonostante incassa 200 milioni di dollari. e questo mi fa molto piacere, perche' il giovane regista figlio di lawrence kasdan, di cui ignoro il nome, ha fatto un bel lavoro. ora lo attendiamo in commedie si' riuscite e divertenti, ma magari piu' strutturate, piu' "dense".
ah, comunque sia questo e' straconsigliato.

bad teacher

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