lunedì 20 giugno 2011

lo stravagante mondo di greenberg


noah baumbach e' il classico newyorchese intellettualoide, ricchione (o latente), parecchio snob, abuso di farmaci, eccetera. se avesse un talento sfrenato per la comicita' sarebbe woody allen, ma siccome NON ha talento e' semplicemente noah baumbach. infatti, piu' che lui, mi fanno ridere i poveracci che si spellano le mani per tutte le sue "opere", specie se penso che, davvero, 50 anni fa i primi 4/5 film di woody allen facevano sperticare dal ridere, erano ricchi di contenuti ed avevano una vena comica pazzesca, fuori dal comune, letteralmente geniale. oggi, invece, bisogna accontentarsi di questa gente per le risate 'alte'. fortunatamente noi in italia navighiamo in acque assaj migliori.
all'esordio questo deficiente ha rotto le ovaie a tutte con il calamaro e la balena (intellettuali che cercano di far ridere ma fanno annoiare/danno fastidio, talmente son verbosi e nevrotici); non contento ha voluto proprio mettersi di impegno nel sottolineare per benino quanto sia toccato nel cervello e quanto avrebbe bisogno di andare a lavorare veramente: il matrimonio di mia sorella peggiorava ulteriormente la situazione; ma l'incontro con wes anderson (i tenenbaum) da' il la' ad un bel sodalizio: noah gli scrive le avventure acquatiche di steve zissou (hanno riso solo loro 2 frocetti snob) e fantastic mr. fox.
finalmente, dopo circa 10 anni di carriera, noah riesce a firmare un film che valga la pena consigliare. smussando gli angoli inutilmente spigolosi de "il calamaro" ne conserva alcune nevrosi "positive" (per il film); dal "matrimonio" fortunatamente non pesca nulla ed infine aggiunge un (in)sano romanticismo tra ben stiller e la giovanissima biondina (mi sembra brava, nell'originale da' dei toni credibili: recita tra il distaccato e l'assente, mi ha ricordato charlotte gainsbourg, e l'ho trovata perfettamente in parte), ed e' proprio grazie alle scene di relazione tra i due che il film decolla.
a margine, un bilancio sul regista si puo' tranquillamente tracciare: se passano gli anni e ti fregi della collaborazione e della spinta di nicole kidman, ben stiller, eccetera ma continui a non incassare mai nulla qualcosa vorra' pur dire. molto spesso i critici di professione diventano tifosi in preda alle "fittonate" del momento e scordano particolari di non poco conto, come questo.


lo stravagante mondo di greenberg

Nessun commento: