sabato 11 giugno 2011

e' complicato


ha a che fare col diario di bridget jones e julie e julia. c'e' si' la protagonista bionda con problemi amorosi (divisa tra baldwin e martin), pero' il tutto e' all'americana e non all'inglese, quindi parlano di ricette ad ogni pie' sospinto e si perdono continuamente in panoramiche di interni. a sentir parlare di ricette e vedere continuamente divani, interni ben arredati e trionfi floreali come centri tavola viene da dormire: non e' cinema, e' cinepanettone che non fa ridere (se facesse ridere non ci sarebbe alcun problema). a parte cio', il difetto piu' grande e' questo: bene o male bridget jones aveva sui 35 anni e le paturnie amorose potevano ancora ancora essere tollerate, meryl ha 70 anni suonati quindi non la si regge mentre mette il musetto e si cruccia perche' non sa decidersi in amore. non si fa altro che cercare il telecomando.
ah, comunque la 'colpa' principale non e' nemmeno degli attori, bensi' della regista nancy meyers: what women want era divertente, ma l'amore non va in vacanza e tutto puo' succedere sono spazzatura, come questo.

e' complicatoInserisci link

Nessun commento: