sabato 6 marzo 2010

il matrimonio di mia sorella

vedete, c'e' un filone cinematografico particolare che ha a che fare con la "psicologia" e in parte la "filosofia", pero' non e' etichettabile come "psico-filosofico"; questo filone cinematografico ha anche a che fare con le seghe mentali alla bergman, pero' non e' propriamente un filone bergmaniano ne' ha a che fare con le seghe (mentali, perche' quelle in senso stretto ci sono, specie da parte di nicole); questo filone e' difficilmente etichettabile, se non in questo modo: e' un film pretenzioso di merda da/per mongoloidi e handicappati. i dialoghi sono allucinanti, i personaggi sono caratterizzati malissimo, hanno un carattere pessimo e totalmente ANTI-cinema: sono scontrosi, acidi, rompono i coglioni, poi sono proprio scoglionati e non hanno ne' voglia di parlare ne' di fare un cazzo (non sto scherzando) e nel film mettono in pratica questa noia di vivere. dunque, stringendo stringendo, rimane solo questo: piu' o meno seghe mentali e toni pretenziosi costruite sul nulla, perche' le fondamenta non ci sono (non c'e' alcun film, una catarsi, niente). gia' se tu mi fai un film pretenzioso (triste, noioso, etc) mi incazzo: mi devi intrattenere perche' la vita e' pesante e al cinema dobbiamo divertirci, oltre a tutto quel genere di cose tipo pensare, riflettere, dare un messaggio col film. per cui se tu in un film noioso e triste ti metti a fare il pretenzioso per poi dire NULLA, allora io non posso proprio fare altro che augurarti tutti i peggiori tumori del mondo. non posso proprio esimermi. e' come guardare simona ventura intenta a fare la presentatrice "alternativa" e "moderna", distante dai dinosauri baudo/etc per poi... vederla condurre un reality merdoso che fa ascolti solo quando gente sconosciuta e sporca si mette a gridare parolacce (alla faccia dell'alternativa). devi morire soffrendo, c'e' poco da fare.

tra i film di questa specie di "filone" mi vengono in mente (per farvi capire senza buttare ore della vostra vita guardando questa merda): i giochi dei grandi, il passato (almeno in parte), il calamaro e la balena (in pieno!), amici con i soldi (idem).

il matrimonio di mia sorella

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