

sapete bene come la penso su come andrebbero trattate certe tematiche e soprattutto su quel che dico riguardo gli italiani alle prese con gli e., per cui se il pollice dice
okay un motivo ci sara'. il regista e'
davide ferrario (
tutti giu' per terra,
guardami,
dopo mezzanotte,
tutta colpa di giuda) e questo documentario e' tratto dalla
tregua di levi. piu' che imitare
footlocker con le solite inquadrature a migliaia di scarpette in bianco e nero,
la strada di levi e' esattamente il racconto di uno che scappa da
luogo brutto e cerca di
tornare casa, ma e' talmente spaesato che vaga senza meta. dunque questo e' un
on the road di davide ferrario e tutta la sua troupe intenti a ripercorrere
esattamente la strada percorsa (
a suo tempo a piedi per mesi e mesi) da levi, senza stucchevoli scarpette in bianco e nero ne' fastidiosissime fiammiferaie infreddolite ne' bambine vestite di rosso o alle prese con diari. e non e' nemmeno pesante come si puo' pensare.
la strada di levi
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