

non sapevo che questa stronzata vergognosa e offensiva per l'intelligenza prendesse ispirazione dai
sims (
un gioco elettronico, suppongo tipo civilization, in cui si deve creare una famiglia e poi gestirla) perche' io non conosco minimamente questo 'sims' ne' i videogiochi in genere. una cosa e' certa: videogioco o no, il pretesto per raccontare
l'ennesima cazzata noiosissima e offensiva sulla
famiglia borghese in italia al giorno d'oggi e' una cosa frantuma ovaie. una cosa tipo strapparle a mani nude ghignando come un
demone per poi metterle in un tritacarne e infine sbatterle in faccia alla malcapitata (
sempre ghignando satanicamente). ormai i film sulla famiglia italiana borghese del giorno d'oggi dovrebbero essere solo parodistici: prendi per il culo
muccino,
ozpetek,
virzi' e compagnia. non ha senso
discutere della famiglia in alcun modo, cosi' come non ha senso parlarne da
sposini o dalla
d'urso (
non so a voi, ma a me viene voglia di sparare in faccia a tutti quelli che parlano in tv. a prescindere dall'argomento. finiscono sempre per usare qualsiasi-argomento come pretesto per litigare per finta, mettersi in mostra e spettegolare). che poi se il tutto fosse affrontato con
almeno un minimo d'ironia tipo
anderson, o che ne so:
almodovar (
nel genere 'film sulla famiglia' non chiedo nemmeno le cose visionarie fatte da abel ferrara qualche anno fa, mi basta una roba piu' semplice che segue binari, non che li crea nel cielo come galaxy express -i film di abel balbo), andrebbe anche bene. e andrebbe bene anche se il filone ha ormai stufato. e andrebbe bene pure se il film e' bruttarello. se invece queste cose le fai con il timbro, col pilota automatico e timbrando il cartellino, nella migliore delle ipotesi si dorme. poi (
ed e' questo il caso) se invece c'e' addirittura un certo qual piglio (
in teoria) autoriale (
in pratica e' una merdata da fiction rai) allora
devi morire affogato in un mare di merda insieme a
veronesi,
placido e la
littizzetto giusto un momento prima che t'abbiano detto:
"abbiamo rapito i tuoi cari e tra poco faremo a loro la stessa cosa. addio stronzo/a (segue ghigno mefistofelico)".
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