giovedì 13 giugno 2013

la leggenda del cacciatore di vampiri


il regista è quello de i guardiani del giorno e wanted. la storia è stupidissima: tutti conosciamo lincoln perché è stato presidente degli stati uniti (e poi la metà di quelli che lo conoscono sanno che lo è stato) durante la guerra tra nord e sud  ed (infine una minima parte sanno anche che) ha contribuito profondamente ad abolire la schiavitù, ma nessuno sa che dava la caccia ai vampiri, che nel film sono i texani sudisti e razzisti. fantastica, letteralmente fantastica. una trama del genere, anche solo per il coraggio di proporla seriamente al cinema, è da standing ovation. purtroppo però il film non mantiene le aspettative: se il punto di partenza è così stupido, era lecito attendersi più divertimento, più battute, più stronzate. invece ogni tanto perdono tempo a parlare della schiavitù, della guerra, del destino degli stati uniti. oltre a ciò, le scene di lotta sono derivative: ai tempi di matrix ci spellavamo le mani a forza d'applausi, invece oggi sbadigliamo perché chiediamo qualcosa in più. valeva la pena solo al cinema, poi è trascurabile. 

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