venerdì 27 novembre 2009

l'uomo che fissa le capre


il M.A.S.H. dei nostri tempi. chiaramente il regista senza nome di 'sta roba non e' altman. quello usciva in mezzo al vietnam e parlava della korea, questo esce in mezzo a boh, in teoria nessuno e' in guerra, ma parla del medio oriente anni '80 e '90. il primo tempo e' fichissimo e surclassa burn after reading (solo nelle parti che prendono per il culo l'intelligence, mica qui parlano del culto dell'estetica), il secondo tempo e' sbadiglioso e si riprende negli ultimi 10 minuti. toglievano 20 minuti di secondo tempo ronf ronf, ci mettevano 5 minuti di frasi cazzone a caso tanto per far ridere e sarebbe potuto uscire tranquillamente, nonostante la durata esigua. ed a quel punto si sarebbe parlato di capolavoro. invece cosi' e' a meta' strada tra un mercoledi' sera (in che modo l'ho visto io) e il noleggio (nel secondo tempo si sbadiglia davvero troppo, ho pensato per tutto il tempo alla poltrona scomoda del jolly). comunque e' da vedere a mani basse perche' fa ridere anche chi schifa star wars (io), dato che quelle parti li' son state scritte proprio per mcgregor e si vede.

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