venerdì 3 settembre 2010

UGO TOGNAZZI 2a parte

dopo il primo post BIO su ugo mi sono resa conto che la mole dei film insulsi nel periodo dei telefoni bianchi e' veramente elefantiaca, quindi ho cancellato tutti i post sui "film" lasciando un 'senza voto', cosi' da stringere i post dedicandomi ai soli film, quelli senza virgolette.
1954 se vincessi cento milioni: senza voto.

1958 toto' nella luna: voto 7. alla regia c'e' steno e alla sceneggiatura (anche) scola: si vede. la quasi totalita' dei film di fantascemenza fantascienza sono stronzate, specie quelli degli anni '50. certo, ormai sapete che oggi non e' piu' cosi', ma conoscendo tale genere (piu' e) meglio di voi posso assicurarvi che un tempo la fantascienza era una stronzata: fantascemenza, appunto. scola e steno se ne accorgono (strano, eh?) e grazie a toto' ed ugo la mettono alla berlina. all'epoca del film siamo in piena guerra fredda: quale migliore occasione per prendere due piccioni con una fava, coglionando un genere ridicolo e gli americani in genere? consigliatissimo.

1958 domenica e' sempre domenica, marinai donne e guai: senza voto.

1958 mia nonna poliziotto: voto 8. grandissima protagonista gigioneggiante e' tina pica (tina de cupis nel film), la nonna di rodrigo taddei, centrocampista della rom. il film non e' niente di diverso da quel che potete immaginare sapendo della presenza di tina, infatti se non siete handicappati dovreste immaginare qualcosa di divertentissimo. il film fa ridere, non e' stupidino come al solito: alla regia c'e' steno (strano, eh?). qui ugo e' arredamento.

1959 assi alla ribalta, guardatele ma non toccatele, i baccanali di tiberio: senza voto.



1959 la cambiale: voto 9. c'e' qualcosa da dire? non ci si puo' definire italiani se non lo si e' visto almeno 30 volte insieme a tutti i parenti.





1960 tipi da spiaggia, a noi piace freddo!, le olimpiadi dei mariti, tu che ne dici?, i magnifici 3: senza voto.

1961 il federale: voto 9. il federale e' semplicemente uno dei migliori film della storia italiana. luciano salce, grazie alla migliore sceneggiatura in tutta la carriera di castellano e pipolo (amico mio, quante volte ti stai rigirando nella tomba vedendo tuo figlio moccia con i suoi film mocciosi? mi rigiro un po' nel letto anche per te), mette in scena un film eccellente e sempre a meta' strada tra il riso e il dramma (come sappiam far bene); film che raggiunge nel finale dei picchi assoluti. a dispetto della sua bellezza, spesso noto che questo film e' ignorato dai piu': rimediate all'errore. nota a margine: la sandrelli, all'epoca fantastica ninfetta 15enne, inauguro' qui la serie dei set condivisi con il magnifico ugo.

ed ora la terza parte della BIO su UGO.

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