martedì 19 ottobre 2010

l'arte del sogno


di surreale, grottesco, assurdo, imprevedibile, visionario (il lemma piu' ingiustamente abusato quando si parla di questo "regista"?) qui non v'e' nulla: questa e' immondizia. ai poveri handicappati che buttano anni della loro vita con scienze delle merendine comunicazione, a cui certi lemmi sono tanti cari (pare) faccio presente qualche nome: cronenberg, gilliam, etc. quella (e molto altro) scuola di cinema e' stata surreale, grottesca, assurda, imprevedibile e visionaria (e, nei riguardi di david c., mi permetto di aggiungere, anche molto malata). ed oltre a questo i loro film erano autoriali, han fatto scuola e soprattutto erano BELLI da vedere. e non avevano MAI delle pretese artistoidi da ragazzini di 25 anni alle prese col cinema. questa gente di merda dovrebbe limitarsi a girare spot per la prossima versione della punto, il cinema e' altro. ma veramente.

per fortuna quest'immondizia incassa duemila lire bucate, altrimenti per il cinema era la fine ( = dovevamo pure sorbirci i gondry-wannabe).

poscritto attoriale:
bernal, per quanto come attore sia egregio, sta diventando sempre piu' sinonimo di film di merda. a differenza vostra ho visto tutto quel che lo riguarda e ve lo posso assicurare: i film a cui prende parte sono artistoidi, intellettualoidi, prolissi, pretenziosi e per nerd cinefili. state attenti (lo dico per il vostro bene) e soprattutto iniziate a stare alla larga da lui: secondo me porta anche sfiga.


l'arte del sogno

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