sabato 17 marzo 2012

laurel canyon - dritto in fondo al cuore


dalla trama sembrava interessantissimo: christian bale e' il figlio di frances mcdormand (la moglie dei fratelli cohen), produttrice musicale di successo ed accanita drogata/zoccola assaj scurrile. lui a forza di stare tra musicisti che fumano tutto il giorno scopando con chiunque e facendo continui bagni in piscina sorseggiando cocktail, non e' che decide che il paradiso in terra esiste eccome, bensi' refrattario se ne va per gli affari suoi e si laurea in medicina ad harvard, comportandosi da ligio settantenne che indossa tweed. con la morosa kate beckinsale, dopo la laurea, decide di tornare a los angeles a casa della madre che dovrebbe essere sfitta, e invece...

i presupposti per qualcosa di divertentissimo in pieno stile quasi famosi c'erano tutti, invece rovinano il tutto ammantandolo non tanto di romanticismo tout-court, quanto di pseudo-perversioni pacchiane e d'accatto, stile sex crimes girato a scampia con napoletani analfabeti con la panza. non c'e' quasi mai umorismo, quindi gettano alle ortiche tutto il ben di dio a disposizione con queste stronzate di gente che si cruccia per l'amore, il tradimento, kate saffo con la madre del suo fidanzato, etc. il punto piu' basso della carriera di tutti.

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