venerdì 16 marzo 2012

safe house


TOBIN FROST e' il ricercato piu' ricercato e pericoloso del mondo e gia' tu storci il naso perche' un NEGRO ricercato e pericolosissimo non te lo immagini: si', se qualcuno sfascia una vetrina di un negozio orde di negri urlanti entrano dentro per rubare e gridando escono brandendo il classico tostapane oppure il televisore a tubo catodico (anche nella nostra era), ma di certo non te lo immagini pericoloso per la CIA e per gli stati uniti d'america tutti. e invece cosi' pare. poi pero' TOBIN FROST incontra il solito AMERICAN HERO che, nonostante l'aspetto lo penalizzi e chiunque suol ripetergli che non vale un cazzo, non si ferma dinanzi a nulla ed e' disposto a rischiare la sua vita ed i suoi cari pur di far trionfare il BENE ma soprattutto LAMERICA. gli sparano parecchie volte ma lui oltre a dire "ahi" e ad andare giu' un paio di volte non va, come direbbe un famoso sandro. passa il tempo e quello che si crede cattivo come in training day, ovvero ALONSO, forse poi cosi' cattivo non e'. si', anche lui e' BUONO ed ha la BONTA' nel cuore, quindi alla fine il bene trionfa sul male che entra a testa bassa e col broncio nella macchina della pula che lo porta al gabbio (al male tutto, proprio riunito). ed il bene trionfa, in barba al male. oh yeah. cazzo, fate sventolare subito una bandiera americana.

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