mercoledì 10 ottobre 2012

il dittatore

mi rendo conto che non ha alcun senso chiedere ai comici integrità ed onestà, perché nel momento stesso in cui fossero integri ed onesti... smetterebbero di far ridere; devono essere scorretti, partigiani, eccetera, perché se si comportano da tifosi riescono ad essere più credibili. certo, magari tu puoi puntar contro l'indice e dir loro: "a-ah!" quando si mostrano eccessivamente dei voltagabbana, ma alla fine è comunque da tollerare una sorta di "disonestà cazzona" da parte loro, proprio perché loro stessi sono i primi a non prendersi sul serio (almeno in teoria). a me questo comico non piace perché è ebreo e si comporta da sporco ebreo. per come sono,
riuscirò a considerarlo dal momento in cui lui uscirà col film: "i dittatori" e ci proporrà una serie di gag e personaggi sempre con la barba lunga come questo, però con tante treccioline, qualche candelabro, e qui e là qualche centinaio di scarpette gettate alla rinfusa e poster di anna frank sparsi a far da tappezzeria. vorrei che in quell'ipotetico film schernisse la popolazione più guerrafondaia dell'universo; vorrei che mettesse alla berlina i banchieri ebrei che stanno inguaiando il popolo del mondo con i loro giochini a chi ce l'ha più lungo e/o a chi lo schianta più forte in culo al mondo; vorrei che un personaggio dal naso aquilino più dell'aquila reale prestasse soldi a strozzo con l'interesse al 205% (cit.), poi vorrei vedere questo personaggio sbavare e masturbarsi nell'apprendere che i debitori non possono restituirgli i soldi in modo da permettergli di togliersi qualsiasi sfizio nei loro confronti (e qui sasha, che ha talento, potrebbe tirare fuori delle perle), poi vorrei vedere questo personaggio quasi "rattristarsi" quando, invece, i soldi indietro riescono a darglieli. tutto questo perché trovo troppo facile essere ebrei e fare un film in cui si prendono per il culo gli arabi. qualche gonzo scriverà: quanta satira fa sasha aronne cohen! a fine film prende in giro l'america paragonandola alle dittature islamiche! uuuuhh! stubedo è chi lo stubedo fa? anche nei simpson, che si rivolgono ad un pubblico di 12enni, viene presa per il culo l'america "democratica" del ""sogno"", ma da loro lo apprezzi: gli autori sono americani. sarebbe molto più ficcante e satirico scagliarsi con l'irruenza e la potenza, che sasha indubbiamente ha, contro il "sistema" ebraico. perché io di film in cui si mostra il cazzo, si dice "fica" o "masturbare" e si prendono in giro gli arabi ne ho a bizzeffe, ma di film in cui si mettano alla berlina gli sporchi ebrei cravattari, stranamente, non ne vedo mai. ma sicuramente sarà un caso che il cinema è in mano loro. poi, va be', l'acqua calda: questo è bravo, sì, ma, diciamo così: non è woody allen. e non è nemmeno carlo verdone (anni luce avanti), al massimo può valere un abatantuono o un checco zalone (che sono comunque molto), ma non di più.

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