venerdì 12 aprile 2013

the double

quando in un film thriller manca completamente la componente thrilling il suddetto film è riuscito o meno? o meno in questo senso: pondero se sia il caso di menare. si dorme alla grande per tutto il tempo, perché dopo, non esagero, 25 minuti si è capito già dove andranno a parare, quindi tu sei lì che dici al giovane agente segreto: "coglione, se ci arrivo io che ho i piedi gonfi e son qui in preda alla stanchezza sul divano, possibile che non ci arrivi tu, che sei un giovane agente super segreto e grande mega orgoglio lì a langley?? eh, idiota?". la cosa peggiore di questi filmacci è la presa per il culo: disseminano con la nonchalance di un elefante in una cristalleria dei particolari che all'apparenza sembrano insignificanti, ma in realtà sono tesi a svelare le sorti del film. e proprio perché sembrano insignificanti, o messi lì per caso, risultano goffi e pacchiani: li noti al volo e ti chiedi come mai abbiano perso tempo con certi particolari, se non c'entrano niente (e infatti poi c'entrano e come). e niente, alla fine per lo meno risparmi sui sonniferi, o sullo yager utile a dormire. un pregio quest'immondizia ce l'ha.  richard gere è morto. 


 the double

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