giovedì 27 novembre 2008

lezioni di volo

gli anni passano e l'asprezza di francesca rimane il marchio di fabbrica che la contraddistingue: i difetti non andranno mai via, lei e' fatta cosi'. questo l'ho riscoperto tardi perche' quando usci' abbracciavo koala; dal trailer potrebbe sembrare una stronzata pazzesca da parte di chi non ha nulla da dire, ma sotto la scorza croccante del medici senza frontiere + governi di destra taglia fondi = c'e' del caloroso e morbido. gli "attori" fanno cacare e non sono azzecati come in passato, ma vuoi per gli anni, vuoi perche' se il ferro e' freddo e' inutile batterlo, alcune zeccaggini sono state accantonate in favore di una centralita' dell'amore rispetto al sociale, anzi: dell'AMORE rispetto al sociale. parla sempre (e solo) di crescita degli adolescenti in seguito a sofferenze e dolori (cosi' apprendono grandi lezioni di vita), ma non fresa le ovaie piu' del dovuto. oppure quando lo fa sembra piu' idealista che ideologica. oppure, se non e' vero ed ho scritto una cazzata perche' lei e' stupidamente ideologica, va comunque bene perche' sicuramente francesca archibugi non calpesta le aiuole, ricicla la monnezza ed e' buona come il pane. scommetto che se la investi per strada e' lei a scusarsi per averti abbozzato la macchina e per non aver preso un bus. ed io, se lei in questo momento ci stara' leggendo, oltre a salutarla perche' in questo momento ci stara' guardando, la penso per nulla risentita bensi' sorridente e partecipe, con quella ruga che si forma sul naso quando si sorride, mentre pensa "che discolacci!", per poi chiamare la sua amica e ricordarle della colletta per emergency o del gommone per quel sit-in per greenpeace.

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