mercoledì 23 dicembre 2009

il vento fa il suo giro


madonna che razza di capolavoro. questo film e' la risposta ad una domanda che molti di voi si saran fatti spesso ("ma perche' cazzo guardi certi film?"): perche' ogni tanto in mezzo a tanta merda c'e' la perla. questo film, a parte il confermare la teoria del cinema del nord/nord-est (di montagna, di provincia, etc), c'ha un sapore che piu' AMARO non si potrebbe, ma poi tocca l'integrazione, la lega che ce l'ha duro (ma col cialis), il razzismo, etc; i contenuti ed il messaggio sono attuali e lo saranno anche tra 40 anni. e poi il protagonista, quel cavolo di uomo li' con quella maschera pazzesca. la scena con la pecora e' un cazzotto alla bocca dello stomaco. ma al contempo in vari momenti sembra di stare a casa coi nonni e viene in mente il natale, infatti non e' tutto grigio/AMARO come la locandina, a tratti e' anche cosi':

il vento fa il suo giro

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