venerdì 29 gennaio 2010

the village


su shyamalan (oh che cazzo di nome. e dai non si puo' proprio) io non dico mai niente; quando potrei parlarne preferisco giocare e lascio perdere, pero' poi ne parlo sempre riguardo altri film. di solito quando nel cinema accade questa pratica vuol dire che il regista e' bravo ("ha fatto scuola e figli"). ed io infatti penso che prescindendo dal gusto personale (ognuno ha il suo e non e' discutibile, anche se per la precisione io faccio notare questo: milioni di persone nel mondo amano mangiare la merda e farsi pisciare in bocca, quindi qualcosa forse sui gusti delle persone la si puo' dire, no?) c'e' un fatto fuori da ogni discussione: il regista e' bravo. se un regista fa un film e poi il mondo invece di continuare a girare per i cazzi suoi si mette a seguire le sue orme, poi a seguire le sue orme e poi di nuovo a seguire le sue orme (anche se alla prima orma spiego il trucchetto), be' allora vuol dire che non e' in discussione il fatto che il regista e' bravo. se no (se non sei bravo) mica il mondo ti segue. il mondo ti segue? e chi cazzo sei oh, il pifferaio magico? ma chi, sciamalajan? a guardarlo in faccia e' apu, quindi non e' il pifferaio magico. praticamente lui e' uno di quelli che fanno sempre lo stesso film: usa gli stessi stilemi/mezzi (un elemento o un senso) e dopo 10 secondi che guardi un suo film capisci che stai guardando un suo film, poi il suo stile e' personalissimo (i finali) e alla fine di film belli ne ha fatti tanti. tra l'altro, m'e' venuto in mente ora: a forza di fare i film sugli elementi non mi stupisce sapere che il suo prossimo film e' l'ultimo dominatore dell'aria. a parte questo, il mio preferito in assoluto e' la sua versione di a proposito di tutte queste signore per la fatina, il gioco e il romanticismo. poi mi piace il fatto che il film lo puo' guardare anche un bimbo di 5 anni (cosi' si contribuisce a far crescere una persona migliore).

the village dvd rip

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