mercoledì 28 aprile 2010

la doppia ora

alcuni citano lynch, altri citano dario argento: a me sembra che la gente subisca delle lobotomie senza accorgersene. il film e' thriller, ha a che fare col sogno e le atmosfere a volte son rarefatte: questo basta a citare lynch? se inquadro un cubo di rubick e metto una chiave in un cassetto sto forse rifacendo lynch? chi di voi, giago? lasciato il cervello sul comodino, ah? questo e' un semplice thriller che purtroppo non e' stato girato come un bel thrillerone di genere bensi' come un film impegnato "alla francese" (direte voi: dunque male, palloso, etc ed avete ragione a dirlo), perche' ha delle lungaggini, ci son troppi silenzi, in alcuni punti e' lento, smarrona, poi in quei momenti sembra il solito film di merda "sussurrato" tipo la ragazza del lago, la giusta distanza e merda simile. ma e' un thriller di genere, di quelli che al cinema scarseggiano ed in italia non si girano proprio piu' (e questo e' il merito maggiore del film). poi, vediamo: argento. questa e' proprio pazzesca. argento e' uno che poteva far entrare la sceneggiatura di un suo film in un quadrato della carta igienica, tanto erano ridicole, stupide, banali ed inesistenti; questo film invece e' intricato, ci sono vari "effetto sorpresa" (o il famoso "effetto cazzo": guardi, ti stupisci ed esclami "cazzo!") ed i personaggi son tratteggiati egregiamente (e piu' che altro ci sono attori e non capre). e' troppo intricato, professionale, non amatoriale e recitato bene per essere un film di argento. e un'altra cosa: lui faceva gialli, bisognava risolvere il mistero, qui ci sono dei misteri ma lo spettatore non deve risolvere proprio nulla (non e' un giallo, e' un thriller). la bellezza del film sta anche in questo: in alcuni punti il regista ti porta a pensare alcune cose, poi altre, infine altre ancora. riesce a prenderti, a farti venire dei dubbi, a farti considerare delle cose e poi a ritrattarle. non e' certo il film piu' imprevedibile del mondo, ma ve lo segnalo perche' e' un buon prodotto di mestiere. dovrei mettere "a come suspance" e "a come thriller" ma non esistono (esiste "a come terrore" ma e' troppo per questo film), quindi uso "a come psycho".

poscritto attoriale: c'e' quel balbuziente di filippo tartaglia timi e nun se po' vede'! e' molto divertente sentirlo recitare perche' e' un balbuziente, lo si sente e dunque fa ridere.

la doppia ora DVD-RIP

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