venerdì 16 aprile 2010

nine


cose tipo chicago e shall we dance? non le ho viste perche' non fanno per me, dunque non posso paragonarle a questo (obbrobrio), pero' posso dir questo: non e' un film, non esiste proprio niente -e degli 'omaggi' (AHAHAHAH!) me ne frego-, in piu' ci sono una marea di non attori (parte del cast femminile, quasi tutto quello maschile -specie italiani), per non parlare di quelli completamente fuori ruolo: daniel non si puo' vedere in quei panni -a tratti RIDE- e judi e' una barca, ops, rettifico: judy e' una *vecchia* barca, per cui vederla mezza nuda come penelope cruz e' un'offesa al genere umano, un po' come vedere la pampanini in un qualche stacchetto-spettacolino ultra-kitsch insieme a bellissimi "carramba boys" tutti unti: c'e' un limite a tutto, ci vorrebbe un po' di decenza. mi spiego peggio: daniel e' un attore che puo' recitare (bene, benissimo) in film come there will be blood, in film i cui personaggi abbiano qualcosa che li corrode dentro, altrimenti e' come vedere gian maria volonte' in pasqualino settebellezze: l'avete visto, voi? eh, no, infatti non c'era. idem judi: l'apprezzo anche ultimamente, per dire: guardatela in notes of a scandal, ma li' ovviamente fa la parte di un'insegnante vecchia (dunque ultra-cinica e misogina), in piu' lesbia e vendicativa: e' nei suoi panni, e' nel suo ambiente (e soprattutto non deve ballare ne' mostrar le pudenda -suscitando umana pieta'). non mi stupisce vedere judy (e' una di quelle che pur di lavorare accetterebbe qualsiasi cosa -basta vedere i film a cui prende parte...), ma la presenza di daniel non l'ho proprio capita ne' la giustifico (se non con questa risposta tanto banale quanto credibile: va matto per i film di federico). vabbe', e' caduto nel dimenticatoio 2 giorni dopo l'uscita. e nessuno fa fatica a capirne il motivo. addio.

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