
porporati e' quel "regista" handicappato de
il dolce e l'amaro e qualche anno prima di questo film. questo demente prende
dostoevskij e fa fare
raskolnikov a
gifuni. fin qui nulla di male ma si dimentica di girare un film come si deve e non limitarsi sempre e solo alla solita merda senza mordente, pretenziosa e soporifera. ovviamente se questo film fosse stato iraniano o uzbeko i forumisti ritardati italiani si

sarebbero sperticati in complimenti e ammorberebbero chiunque con pseudo-spiegazioni dotte. in realta' questa e' immondizia e le uniche cose da sottolineare sono
due:
1.gifuni e' un bravo attore
(ma lo sapevamo) e
2.margherita cenni, all'epoca 15enne
(per poco non tromba insieme a gifuni e li' il film si sarebbe impennato verso vette inesplorate, tra l'altro poteva essere una bella idea proporre una "sotto trama" pedofila, e invece niente), era davvero una bella ragazza
(e come potete vedere e' cresciuta bene), infatti ora la contatto e spero tanto che sia lesbia e disponibile.
filmografia parziale di gifuni:
c'era una volta la citta' dei matti (8),
paolo VI (2),
le cinque giornate di milano (6),
de gasperi (7),
beket (nv),
galantuomini,
l'uomo nero (4),
signorinaeffe,
il dolce e l'amaro,
la ragazza del lago,
fratelli di sangue (nv),
musikanten (nv),
la meglio gioventu',
l'inverno (nv),
hannibal (3),
qui non e' il paradiso (4),
il partigiano johnny (6),
la carbonara (7) e
cosi' ridevano (5).
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