sabato 12 giugno 2010

caccia spietata

se pensate che un tranquillo weekend di paura e corvo rosso non avrai il mio scalpo sia bel cinema, accomodatevi. ricordo broken trail, un film tv western con duvall di pochi anni fa: film scialbo, addormentato, vecchio e stanco ma che alla fine si faceva apprezzare perche' diceva cose giuste e il finale non era soporifero ne' tantomeno mongolo. caccia spietata, seraphim falls in inglese, invece parte benissimo, non sembra per niente un film tv, anzi e' cinema d'altissimo livello (alla fotografia c'e' il direttore di braveheart), man mano che il film va avanti dici "adesso capisco perche' mel gibson lo produce!" talmente e' BELLO e divertente (roba tipo capolavoro dei western) vedere l'acchiapparella tra quel mastodonte del cinema (pierce brosnam) e quel buon mestierante (liam neeson) che ultimamente fa quasi sempre solo stronzate -sembra tipo che debba per forza regolare il conto con qualche strozzino (scontro tra titani, chloe di egoyan alla frutta, io vi trovero', l'ombra del sospetto, i vari narnia, breakfast on pluto, le frociate, k-19) (per farvi capire: l'ultima prova degna di nota di liam e' in kinsey e da li' son passati 5 anni di stronzate). poi pero'? eh poi pero' negli ultimissimi minuti rovinano tutto (non tanto per il messaggio in se', ma proprio per come e' stata scritta la parte finale del film e soprattutto inscenata e filmata: di merda). peccato, perche' fino a 20 minuti dalla fine sembrava migliore (non scherzo) dei film che fa venire in mente e poi alla fine nella resa dei conti tra il non-buono-ne'-cattivo contro l'altro non-buono-ne'-cattivo strappano qualche risata involontaria per quanto fan pena.

oh comunque la visione ve la consiglio ugualmente perche' a livello visivo e' eccellente e per 3/4 del film e' a dir poco formidabile (quasi straordinario).

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