sabato 16 luglio 2011

i demoni di san pietroburgo


e' davvero un peccato veder (sprecato e) impiegato cosi' male miki manojlovic, che' in questi anni mi ha fatto ridere spesso e volentieri. la rensposabilita' e' tutta di giuliano montaldo, un vegliardo col cervello in pappa da anni, che sta lordando i giovani (e permeabili) cerebri cinematografici del futuro (come molti di voi sapranno, purtroppo questa cariatide insegna cinema) col propagarsi della sua infezione.
la cosa che risalta immediatamente durante la visione di questo "film" e' questa: hai una fonte di ispirazione pazzesca, a livello di contenuti e di azione pura puoi fare praticamente di tutto, quindi riuscire nella titanica impresa di annoiare, stancare ed infastidire e' davvero sorprendente. e' un vero scandalo che grazie alla mafia aumma aumma del cinema italiano questo fuggiasco dalle case di riposo usufruisca continuamente dei soldi pubblici: dovrebbero dar soldi a giovani che non lavorano ma che vorrebbero, giovani che altrimenti arriverebbero a 40 anni prima di rassegnarsi ad "un lavoro serio" o a "tapparsi il naso" scrivendo fiction merdose per la tv italiana; ed e' un vero scandalo che rubi i nostri soldi praticamente da tutta una vita*; ed e' uno scandalo che, invece di venir preso a sassate e poi esposto a testa in giu' non prima di aver castrato tutta la sua stirpe, questo fuggiasco insegni pure.

nota a margine per gli scemi che si lamentano sempre del cinema italiano (io invece scorgo continuamente piccoli capolavori e pellicole interessanti; basta cercare): e grazie al cazzo che produciamo merda, vi basti pensare questo scemo qui e roberto faenza insegnano cinema. con insegnanti del genere, cristo santo, ma cosa pretendete?


* = tutti in medicine. tutti in medicine.


i demoni di san pietroburgo riposano tra due guanciali

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