sabato 5 marzo 2011

the shipping news - ombre dal profondo


parte col BOTTO e per i primi 10 minuti rasenta il capolavoro, con cate blanchett ubriacona ninfomane che circuisce un kevin spacey nerd-version per poi partorire una "piattola" di figlia, sopportarla MAI e continuare l'opera di fedifraga con qualsiasi cosa di maschile si muova nel piu' fetido bar, mostrando continuamente le gioie a chiunque ed ammiccando continuamente in camera (un altro po' e mimava il pugnetto verso la bocca e la lingua che preme sulla guancia opposta...). pensate: si arriva persino a toccare le vette del miglior ruolo femminile della storia del cinema: il ruolo di PAM ANDERSON di ashley judd in crocevia per l'inferno (non sto esagerando). per farvi capire: e' mattino, si svegliano tutti perche' cate blanchett fa chiasso (grida parolacce perche' non trova i vestiti -sparsi in casa ovunque tranne che nei cassetti), cosi' la figlioletta corre verso la mamma piagnucolando coccole e complimentandosi per la "bellissima collana"; mammina spazientita brontola qualcosa, si gira di scatto, stappa una birra e se la scola, poi prende la linguetta: "ecco il tesoro" e gliela infila al dito, "tienilo, e' prezioso" e, mentre la marmocchia e' contenta delle prime attenzioni ricevute, cate schizza via di corsa per andare a bere/scopare altrove, ma non prima di aver mostrato le grazie un'altra volta, il tutto sotto lo sguardo ammutolito di un kevin spacey piu' sconfitto che mai.

"il tuo amico e' andato via?"
"AMICO? mpf... che coglione che sei..."
"aspetta, ti aiuto"
"SMETTILA di rassettare! sistemi sempre tutto! coglione!"
"ma io ti amo..."
"sotterrati!"

questo capolavoro, pero', dura solo 10/15 minuti. poi diventa un film sulle vittime delle circostanze della vita e kevin invece di andare di risolini e sguardi diabolici tiene sempre il broncio come una mammoletta e per tutto il film lui, judy dench e persino julianne moore si piangono addosso ripetendo il mantra: "che triste, la vita". mostrano talmente tanto pietismo che per strizzarlo via dalla pellicola non basterebbero giorni.

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