mercoledì 22 ottobre 2008

mare nero

roberta torre e' la stessa di tano da morire ma dal film non si direbbe. va detto che sono passati 10 anni da quel "film" e piu' passa il tempo e piu' sembra di vedere un classico: l'"artista" aveva da dire qualcosa con l'opera prima e una volta sviscerata tutta l'inventiva e la verve nell'opera prima non sa piu' che cazzo fare e per variare il brodo finisce per far cagate. nella mia esperienza nella musica e nel cinema ho notato che la seconda uscita sovente e' un pacco (famosissimo nella musica il secondo "disco pacco": e' sempre meno immediato e istintivo, sempre piu' verboso, costruito e "ragionato"). evidentemente a roberta torre s'e' incantato il lettore lp perche' sta reiterando il "disco pacco" anche al terzo film, e poi al quarto, e poi al quinto. suggerisco una carriera da rivenditrice di tavolette da bagno usate (lo dicevo sempre al termine di una visione di un brutto film quando andavo al cinema con la stregatta -e lei puntualmente rideva. chissa' che fine ha fatto).

Nessun commento: