mercoledì 15 ottobre 2008
mongol
quel mongoloide di forrest gump scopre jenny a letto con una mandria di mandingo, cosi' per sublimare il broncio decide d'andare in guerra in afganistan, ma noi conosciamo quella vecchia volpe di forrest e sappiamo che per lui la guerra e' solo un pretesto per l'imput di un'idea brillante che lo fara' diventare ricco. cosi' e' (se vi pare): conosce un cantante neomelodico napoletano stranamente rapato a zero che trasuda *pazzia* da ogni poro e s'unisce al suo gruppo: i gigi ska. fotte la guerra e va in tour con loro: si fanno tutti i pub della via della seta (da samarcanda ad anno zero), si fanno 2/3 koreane, in sogno forrest rivede jenny ma pensa che e' ancora viva, poi gli rubano tutta la strumentazione in uzbekistan col gioco delle 3 carte (qui gigi ha latitato parecchio perche' essendo napolecano avrebbe dovuto sgamarli), ma loro si rifanno in georgia, vuoi anche per un forfait all'ultimo da parte di un gruppo russo. come tutti sanno in tour ci si lava di meno e infatti cammin facendo lui contrae il tartaro. ritrova jenny che nel frattempo aveva fatto 8 figli con i negroni (strano, son cose che non ci si aspetta dalle donne), grida vendetta e cavalca per jose' mari e monty python per ritrovarla. jenny gli sembra morta, ma e' solo svenuta. poi nel giro di pochissimi minuti si passa dalla disperazione e solitudine per la mancanza di jenny (che stava solo troieggiando) alla fine con lui seduto sul trono come conan e con un patrimonio grande dalla korea alla bulgaria e lui, invece di compiarcersi e comprarsi una piscina a forma di scritta PISCIO IN TESTA A TUTTIII!!! per riempirla di donnacce da riempire, fa il solito umile patetico seduto su una panchina (stavolta di cuoio) a rimirare i peli puzzolenti di merda di yak che svolazzano per via del maestoso vento dagli urali. ma stavolta che e' mongolo ce l'hanno detto dall'inizio, quindi gli si perdona la mancanza della piscina frasi-forme. ad occhio e punto croce forrest gump 3 dovrebbe essere ambientato in germania negli anni '30.
Pubblicato da
vanessa
alle
mercoledì, ottobre 15, 2008
Etichette:
a come ronf ronf,
a come violenza,
m
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento