alla fine e' uscito in italia questo film. ne avevo gia' parlato nella sezione preview in questa occasione (stavolta semplicemente copio e incollo dato che e' uscito anche qui). il film e' negro-musicale e tratto dal (bel) libro di steve lopez, giornalista democratico anti-governatore della california del los angeles times. il regista e' quel cialtrone di espiazione ed orgoglio e pregiudizio. non andate a buttare i vostri soldi.
mentre vedevo questo film (non mi diceva nulla il nome del regista) pensavo che c'era qualcosa che proprio non andava: il film parlava di un giornalista democratico del los angeles times che tra un cocktail e l'altro prende per il culo il suo governatore (ya!) ridendo e gigioneggiando (ormai robert down sta facendo sempre lo stesso ruolo), dunque perfetto per un film brillante tipo quelli di frank (o walter chiari ed ugo tognazzi), il quale s'imbatte in un barbone negro schizofrenico (jamie foxx) dal talento cristallino per una caterva di strumenti classici. eppure il film non decollava, restava sempre sulla pista, anche aumentando la velocita' ma non decollando mai (dunque ci si guarda intorno manifestando "???" con le espressioni del viso). poi ho capito per quale motivo accadeva questo. il "regista" e' joe wright, l'incapace dietro orgoglio e pregiudizio (voto 2) ed espiazione (voto 1): non poteva essere altrimenti: il film non poteva esser bello (a prescindere dalla storia). la storia e' nei bassifondi di l.a.; c'e' gente che si droga, che beve, ci sono barbone bianche di 70 anni che fan sesso non protetto con barboni negri di 30 anni, eccetera; immaginate cosa avrebbe fatto gilliam con un testo del genere. e invece, messo nelle mani sbagliate (sono quanto di piu' lontano ci possa essere dal cinema) noi vediamo come risultato delle scene raccapriccianti e insulse (comicamente involontarie, ça va sans dire) tipo questa: il barbone in preda ad un raptus di schizofrenia si mette a suonare BENISSIMO una sinfonia di ludovico van eseguita a memoria con un violino ammaccato con solamente 2 corde (AHAHAH!, vabbe') ed il regista invece di rimanere sulla musica, invece di rimanere sul cuore e sulla pancia delle persone cosa ti combina? mo' te lo dico cosa ti combina: rimedia 100 colombe (...), poi le libera in mezzo al traffico (il barbone e' li' che suona) e poi prende ad inquadrare le colombe nel cielo per tipo 10 minuti (...) mentre jamie sta con gli occhi chiusi, idem robert down. in mezzo al traffico. sotto una galleria. dove passano migliaia di macchine al minuto. respirando cancri e tumori. ed il film procede in questa direzione ultra-gay (nella peggiore accezione possibile) anti-cinematografia per 2 ore, quindi e' pessimo. peccato.
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lunedì 26 luglio 2010
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vanessa
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lunedì, luglio 26, 2010
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