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mercoledì 11 maggio 2011
regole d'onore
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vanessa
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mercoledì, maggio 11, 2011
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tommy lee jones
domenica 10 aprile 2011
la donna di nessuno
questa roba dura 2 ore ed accadono continuamente stronzate incomprensibili che solo un regista pressapochista (lacune mostruose in sceneggiatura) e sciatto (stilisticamente ciurla nel manico mandando in coglionella il film passando dalla tragedia greca al noir come cambia il vento) avrebbe osato fare: il bel protagonista, giudice sulla quarantina che fa carriera grazie al potere del padre della moglie (riccone affarista amico del presidente della repubblica), cerca in tutti i modi di non finire implicato in un processo (che istruisce lui) contro una maitrasse (anna galiena) pur trombando da anni una meretrice della sua scuderia... e cosa ti combina? ti combina che nel giro di 2 scene -a livello temporale qualcosa come 1 giorno- si innamora della giornalista che sta conducendo l'inchiesta e braccando proprio la meretrice/amante del giovane giudice. BE', E' OVVIO, NO? se tu sei un arrampicatore sociale/arrivista che potrebbe tranquillamente veder distrutta la propria carriera/vita di giudice/marito perche' la maitrasse che stai processando ha tra le sue puttane la tua amante fissa da anni, tu logicamente inizi una storia d'amore con la giornalista che cerca lo "scoop" (e lo dice continuamente, per altro) e passa giorni braccando la tua amante. be', logico. il perfetto arrampicatore sociale farebbe cosi', dopo una lobotomia parietale. ah, la chicca: non e' che lo fai per un secondo fine, no: lo fai per amore. ooohh, che tenero...
ma vaffanculo, che la francia (di merda) si tenga questo cialtrone.
poscritto attoriale:
la tipa in rosso della locandina e' la meretrice in questione e spesso mostra le grazie (notevolissime): a qualcuno interessera', nel qual caso c'e' li' apposta la ranocchia.
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vanessa
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domenica, aprile 10, 2011
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un alibi perfetto - beyond a reasonable doubt

se fosse ben fatto, se il protagonista non fosse il giardiniere di eva longoria (solo quello potrebbe fare, quel cane), allora si prenderebbe a tifare per il bene, ci si arrabbierebbe durante la visione e si griderebbe: "non puoi farla franca, bastardo! deve trionfare la giustizia!!"; se fosse ben fatto, se avessero dato piu' spazio a quel grandissimo attore nato per fare il cinico bastardo, ridendo durante la visione si direbbe: "dai, michael, manda tutto in vacca e fai trionfare il male: io sono con te". purtroppo, pero', e' fatto male e prevedibile come il rubinetto dell'acqua dopo che giri la manopola (tende ad uscire liquido trasparente), quindi si finisce si' a sorridere, ma solo per il comico involontario (non e' che prevedi solo le scene, riesci -letteralmente- ad anticipare le battute manco fossi il gobbo).
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domenica, aprile 10, 2011
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giovedì 25 novembre 2010
the social network

trama: un nerd brutto come la merda sfigato e rosicone ha rubato l'idea di facebook, poi s'e' tenuto i soldi per se' (e grazie: e' uno sporco ebreo...) e chi gli stava attorno giustamente se l'e' presa.
non c'e' che dire: davvero roba interessante, difficile non annoiarsi con una trama cosi' avvincente. fincher ce la mette tutta e cerca di inventare la tensione (AHAHAHAHAH) anche laddove non esiste; e' li' intento a far proprio di tutto a livello registico per cercare di creare motivi di interesse... ma non ce ne sono. il film e' totalmente sbagliato. gli unici punti d'interesse sono questi: justin timberlake nel ruolo del nerd sfigato di napster versione_imbruttita per farlo sembrare piu' vero e' impagabile; la cinegra fidanzatina isterica del co-fondatore e' un personaggio divertente. ed un film riguardo facebook sarebbe stato interessante solo se teso a mettere alla berlina personaggi isterici (riusciti) come la cinegra, non ad altro, che' delle beghe in tribunale degli sfigati non frega proprio niente a nessuno e solo fincher con la solita furbata del tempo diviso in due parti (10 minuti di flashback ai tempi della creazione di facebook e via via verso il futuro in tribunale; 10 minuti dal tribunale) riesce a tenere in piedi questa stronzata colossale.
nota a margine: ovviamente cercano di far apparire la cosa come "DAVVERO UNA GRANDE IDEA!!" ma in realta' la gente ha accolto sbadigliando facebook dicendo: "cos'e' 'sta roba?", "niente, e' il nuovo myspace, ma e' fatto meglio e carica prima." ed io infatti avrei gradito un attimo piu' onesta'.
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giovedì, novembre 25, 2010
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giovedì 28 ottobre 2010
the gift
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kinnear greg
martedì 2 febbraio 2010
prima ti sposo poi ti rovino

* = pero' e' anche ovvio che sia cosi', oh. ma che seriamente seriamente secondo voi nel 2010 ha senso leggere le opinioni degli sconosciuti su internet? ognuno i film li vede con i propri occhi per cui mettersi a fare come i mongoloidi che, nei loro blos sfigati da pseudo-appassionati con velleita' critiche, si mettono a scrivere 15 righe di trama del film (piu' che altro lo raccontano) e' stupido, inutile e comico. naturalmente scrivero' sempre e solo "mi piace" o "mi fa schifo" perche' e' giusto che sia cosi'. tutti quelli che non fanno cosi' sono handicappati che dovrebbero stare in un campo di sterminio (dato che sono handicappati). ci sono gia' i critici veri (e sono troppi), ci sono gia' le riviste serie/importanti (e sono poche), ci sono gia' i siti di cinema con le trame, per cui blos come questo hanno senso solo se chi scrive parte per la tangente sfruttando la potenza di internet per parlare di quel che gli frulla per la testa, al massimo dicendo mi piace/non mi piace (no, e' che ultimamente ho letto qualche blos di dementi sul cinema, m'hanno fatto ridere/cadere le braccia e quindi ora proprio non potevo esimermi).
** = ve lo ricordate bugiardo bugiardo? qualche anno prima di quest'obbrobrio c'e' stato quel film (capolavoro), per cui se ti vai a scontrare sulle tematiche di quel film (gli avvocati mentono per definizione) sul suo terreno (surreale) ne esci con le ossa rotte perche' nella parte dell'attore comico/brillante non c'e' paragone tra clooney e jim curry (in quell'ambito non ha pari), a maggior ragione se metti pure l'happy end.
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martedì, febbraio 02, 2010
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lunedì 28 dicembre 2009
prova a incastrarmi
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lunedì, dicembre 28, 2009
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martedì 20 gennaio 2009
changeling
by the way spero che angelina gioli' sia finalmente soddisfatta ed ora la finisca qui di rompere i coglioni, non e' che deve "rispondere" alla guerra di charlize theron (altra psicopatica) per aspirare alla vetta della "piu' bella attrice del mondo... anche brava". fanculo oh. e' incapace punto e basta, continuasse a saltare sulle auto in corsa, a rubarle ed a sparare in faccia alla gente facendo capriole: lei (cosi' come charlize) non ha nulla a che vedere con altri tipi di cinema. ora vado a chiedere a tom cruise se vuole prendere parte ad un film di davide c., cosi' puo' far vedere che "oltre ad essere belloccio, sa anche recitare parti drammatiche dalle ampie sfaccettature" (porco dio).
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vanessa
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martedì, gennaio 20, 2009
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eastwood clint
martedì 13 maggio 2008
il caso thomas crawford
il martedi' sera non si ha nulla da fare, tornando a casa si passa davanti al noleggio e si decide di prendere film come questo perche' non si ha voglia di impegno/militanza e nemmeno di svago mongoloide posticcio.
a hollywood sanno che per loro fortuna esistono questi martedi' sera, e allora producono 'sta roba. se la settimana fosse costituita solo da venerdi' sabato e domenica 'sti film non esisterebbero (perche' offuscati dalla bellezza intrinseca di quel film sul fine settimana -avrei potuto evitare di scrivere 'intrinseca' pero' nei 3 blog che ho letto poco prima di mettermi a scrivere le parole 'bellezza intrinseca' erano dispensate come semini nell'orto e io non voglio esser da meno -quelle sono persone che dicono di avere tante lauree e di essere intellettuali perche' amano antonioni, bergman e visconti -mica le americanate che piacciono a voi, capito?).
il finale e' il solito tarallucci e vino imbecille.
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