Visualizzazione post con etichetta u. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta u. Mostra tutti i post
lunedì 20 maggio 2013
upside down
questo bizzarro pianeta a due gravità ha una parte, quella upside, dove le persone sono ricche, istruite, pettinate e con la barba fatta; non hanno molte risorse ma essendo persone ricche sfruttano le risorse dei poveri: quelli down, che, in quanto tali, ovvero trisomici, si fanno fottere tutte le ricchezze senza batter ciglio. abbozzano sempre, hanno la barba incolta e vestono male. no, voglio dire: complimenti per la metaforonaonaONA, grande inventiva davvero: CLAP CLAP.
la storia d'amore è imbarazzante e tenuta in piedi col vinavil, infatti si scolla dopo 3 giorni, alla prima giornata di caldo. lui, un insulso "attore" senza nome, è incapace di rendere bene in un film romantico perché l'unica espressione in grado di fare è quella con le sopracciglia alzate, come fosse in estasi, espressione che lui usa sia se incontra un suo amico, sia se uno dice una cosa interessante, sia se la ragazza che ama gli dice: "vienimi in bocca, non aspetto altro". tom cruise dopo una lobotomia parietale sarebbe più espressivo, per dire. ammetto, però, che un canide del genere solo a questo genere di pellicole può prender parte. diverso è il discorso per kirsten dunst: bravissima, ci mette impegno persino in una favola venuta male tipo questa, però ha un solo grande difetto che non dipende più da lei, o, diciamo meglio, dalla sua volontà: non è forse troppo grande per il ruolo dell'ingenua innamorata? ha passato i 30 anni, ha preso parte a melancholia, ormai mi sembra fuori tempo massimo per questo genere di cose, una stronzata del genere le sta troppo stretta. ai tempi del giardino delle vergini suicide, o del primo spider man, il discorso sarebbe stato diverso, ma ormai dovrebbe prender parte a film romantici per gente adulta, tipo elizabethtown, e non più per under-12.
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, maggio 20, 2013
Etichette:
a come romanticismo,
a come ronf ronf,
u
lunedì 29 aprile 2013
l'uomo con i pugni di ferro
RZA è un negro rap che dovrebbe limitarsi a fare musica e non imbarcarsi in imprese registiche. ognuno di noi ha diritto ad avere qualche hobby, ma non per questo dovremmo attardarci nel cercare di farla diventare una professione. la stronzata era ampiamente prevedibile, certo, me ne rendo conto, ma la presenza di un mostro come russell crowe mi aveva fatto credere che forse qualcuno era riuscito a coinvolgerlo, sì in una stronzata, ma con dei dialoghi divertenti, con un buon ritmo e con una sana dose di mazzate, magari non troppo prevedibili. invece, l'unica cosa che c'è sono sì le mazzate, ma sono ampiamente prevedibili e non c'è mai un guizzo, niente, nulla. un ragazzo di 14 anni con un'insana passione per questo genere di cose avrebbe sicuramente fatto meglio, perché RZA manca totalmente di verve, inventiva, fantasia, voglia di fare e stupire.
il risultato è una bolsa imitazione spastica dei film di lotta asiatici degli anni '60, con questo beota di un negro rap alla regia e con russell crow grasso ed ubriaco sul set, probabilmente ingaggiato a base di alcool, droga e puttane. eppure, ne ho la certezza, avrebbe potuto ottenere lo stesso tipo di compenso anche lavorando altrove. lavorando, magari.
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, aprile 29, 2013
Etichette:
a come amante di certo estetismo orientale,
a come negri,
a come violenza,
crowe russell,
f,
i,
u
lunedì 29 ottobre 2012
underworld awakening
capisco poco le critiche negative al quarto underworld, dato che rilancia alla grande la serie. naturalmente, si sa, la critica (che conta) vive con oggetti conficcati nel retto, invece, la gente che spende i propri soldi al cinema va nella direzione dei film riusciti: più o meno, gli incassi totali di questa serie viaggia(va)no attorno ai 100 milioni di dollari (i budget oscillano trai 20 e i 50), con un incremento di successo nel secondo capitolo ed un'inversione di tendenza nel terzo malriuscito capitolo. ah, poi ovviamente una grossa fetta di incassi questi prodotti la fanno con la vendita dei dvd nel corso del tempo: ogni film ha incassato sempre attorno a 50 ulteriori milioni di dollari.
la saga era terminata col terzo capitolo (in cui morivano tutti), ma questo invece rilancia la serie alla grande: attualmente si aggira sui 170 milioni di dollari di incasso, più di qualsiasi altro capitolo: segno che c'è stato anche il passaparola tra gli affezionati.
come al solito, questo divertimento su pellicola scorre via liscio e la sceneggiatura è stata arricchita da stronzatine interessanti che riescono a non far addormentare e servono a definirne i contorni per rimarcare le differenze con tutti gli altri: ci son forti rimandi a resident evil, il "marito" di kate beckinsale per tutto il tempo è in versione "crio" ed in più (smettete di leggere se vi interessa il film), dato che è ambientato nel futuro, compare anche la figlia della vampira in latex più letale del colera. questo è il quarto, serviva solo per rilanciare la serie, per preparare la pista d'atterraggio per un quinto capitolo, ed il suo compito lo assolve in pieno dato che non ho provato noia nemmeno per un minuto ed un minuto dopo la visione l'ho già dimenticato. film perfetto.
la saga era terminata col terzo capitolo (in cui morivano tutti), ma questo invece rilancia la serie alla grande: attualmente si aggira sui 170 milioni di dollari di incasso, più di qualsiasi altro capitolo: segno che c'è stato anche il passaparola tra gli affezionati.
come al solito, questo divertimento su pellicola scorre via liscio e la sceneggiatura è stata arricchita da stronzatine interessanti che riescono a non far addormentare e servono a definirne i contorni per rimarcare le differenze con tutti gli altri: ci son forti rimandi a resident evil, il "marito" di kate beckinsale per tutto il tempo è in versione "crio" ed in più (smettete di leggere se vi interessa il film), dato che è ambientato nel futuro, compare anche la figlia della vampira in latex più letale del colera. questo è il quarto, serviva solo per rilanciare la serie, per preparare la pista d'atterraggio per un quinto capitolo, ed il suo compito lo assolve in pieno dato che non ho provato noia nemmeno per un minuto ed un minuto dopo la visione l'ho già dimenticato. film perfetto.
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, ottobre 29, 2012
Etichette:
a come effetti speciali,
a come testosterone,
a come vampiri,
a come violenza,
u
mercoledì 29 febbraio 2012
millennium uomini che odiano le donne
Pubblicato da
vanessa
alle
mercoledì, febbraio 29, 2012
Etichette:
a come psycho,
a come serial killer,
a come thriller,
a come violenza,
m,
u
giovedì 23 febbraio 2012
una notte con sabrina love
martedì 12 luglio 2011
l'urlo dell'odio
mercoledì 29 giugno 2011
l'uomo nero
anche qui non si scappa: sempre il solito religiosissimo folklore analfabeta pugliese, le solite donne "streghe" (l'anima gemella, l'amore ritorna, etc) che vedono la gente morta/resuscitano le persone/si tramutano in altre (a seconda dell'espediente che gli serve), infine a far da contorno qualche tradizione ormai persa e qualche battuta (sempre meno riuscita). questo non e' il suo peggiore, anzi a livello registico a forza di fare esperienza si muove sempre meglio*, segno che a forza di lavorare in cantiere col tempo si supera il grado di 'manovale', pero' mancano totalmente le idee, l'ispirazione nei dialoghi, etc. ho capito che stavolta voleva parlare del padre, ma non e' che se si racconta -anche con passione- il proprio vissuto ci sia sempre qualcosa da dire (non e' che siamo tutti frank sinatra, eh!), anzi spesso crediamo che il nostro vissuto sia chissa' quanto 'speciale' e 'interessante', ma in realta' il piu' delle volte di speciale non c'e' nulla. che poi, siccome gli vuoi bene, cerchi di far finta di nulla e ti soffermi sempre e solo sul vecchio adagio tanto consolatorio: "l'importante non e' la storia, ma come la si racconta". eh. pero' poi siccome IDEE ZERO, nonostante le 2 interminabili ore, non si combina nulla, non si comunica niente, non ci si appassiona ad alcun che. i soliti personaggi resi -come al solito- macchiette non fanno altro che far sbadigliare, specie se non son supportati da grandi dialoghi (o grandi attori).
nonostante col tempo abbia imparato il mestiere (e la differenza con le prime robe e' evidente) stavolta lo si manda a fare in culo, perche' una bella cornice dopo 20 anni non puo' giustificare una tela bianca. in tema puglia continuo a raccomandare fortemente quel capolavoro di mio cognato, film che sergio rubini non avrebbe mai potuto dirigere.
* = non e' come quel pazzoide ritardato di dario argento: passano 40 anni di carriera e non impara a tenere in mano una telecamera, dunque con la senilita' man mano perde l'ispirazione ed alla fine non rimane proprio nulla. rubini almeno a forza di fare esperienza ha imparato a tenere in mano la telecamera, e' diventato un discreto mestierante (certo, idee zero).
Pubblicato da
vanessa
alle
mercoledì, giugno 29, 2011
Etichette:
a come il cinema italiano,
a come puglia,
a come ronf ronf,
buy margherita,
rubini sergio,
u
martedì 28 giugno 2011
l'uomo che verra'

preferisco pensare che questo per lui sia un "rito di passaggio", un obbligo che non poteva non espletare; preferisco pensare, piu' che all'operazione furbetta in se', al fatto che prima o poi un regista di sinistra di bologna debba passare per certe pellicole, per poi dedicarsi ad altro. certo, la delusione e' forte perche' guardi il debutto e pensi: "abbiamo un nuovo grandissimo autore cinematografico, degno dei migliori 3/4 registi della nostra storia"; poi vedi questo e pensi: "ecco un altro guido chiesa". sono ottimista, preferisco pensare che al prossimo film questo grande regista vada a far concorrenza ad orson welles.
Pubblicato da
vanessa
alle
martedì, giugno 28, 2011
Etichette:
a come ronf ronf,
a come storia,
alba rottweiler,
u
sabato 25 giugno 2011
l'ultimo dei templari - season of the witch


Pubblicato da
vanessa
alle
sabato, giugno 25, 2011
Etichette:
a come effetti speciali,
a come religione,
a come storia,
cage nicola coppola,
s,
u
mercoledì 22 giugno 2011
uomini senza legge - hors la loi
Pubblicato da
vanessa
alle
mercoledì, giugno 22, 2011
Etichette:
a come negri,
a come politica,
a come storia,
a come violenza,
h,
u
mercoledì 27 aprile 2011
l'uomo in piu'

Pubblicato da
vanessa
alle
mercoledì, aprile 27, 2011
Etichette:
a come drammatico,
a come rimpianto,
u
lunedì 18 aprile 2011
uomini e donne - tutti dovrebbero venire... almeno una volta!

fox mulder anche qui, come in x-files, californication ed OVUNQUE abbia "recitato" reitera l'unico personaggio della sua carriera: il simpatico cinico bastardo assetato di fica, emozioni e vita. qui il personaggio e' riuscito, il film no.
poscritto attoriale:
durante il film dicono: "te li porti bene i tuoi 38 anni" ad una julianne moore che allora ne aveva circa 10 in piu': scena molto divertente di comico involontario.
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, aprile 18, 2011
Etichette:
a come 2 ore buttate,
a come tette e culi,
fox mulder,
moore julianne,
t,
u
lunedì 14 marzo 2011
unknown - senza identita'
l'uomo privato
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, marzo 14, 2011
Etichette:
a come il cinema italiano,
a come ronf ronf,
u
venerdì 25 febbraio 2011
uno su due
ah, tra l'altro verso aprile/maggio uscira' il suo nuovo film: se sei cosi', ti dico si', con emilio solfrizzi nel ruolo di un cantante decaduto che torna in tv ai "raccomandati" e belen rodriguez nel ruolo di se' stessa. (just information).
lunedì 3 gennaio 2011
l'uomo nell'ombra


poscritto registico:
roman polanski non ha mai stuprato nessuno: la ragazza era consenziente, altrimenti non ha senso passare l'intera serata in casa d'altri (roman era in casa sua), anche perche' a quell'eta', se qualcosa d'illecito fosse accaduto veramente, la colpa sarebbe dei di lei genitori che mandano una di 13 anni in una festa ad hollywood popolata da attori e puttane intenti a fumare erba e tirare coca. quando va bene. ed a parte questo: la sentenza e' stata gia' emessa e roman ha gia' pagato, e' tutta una montatura a cui solo i ritardati lettori medi del fatto quotidiano e blog rosa van dietro.
giovedì 30 dicembre 2010
l'ultima missione
Pubblicato da
vanessa
alle
giovedì, dicembre 30, 2010
Etichette:
a come giustizieri commissari tanzi e ughi piazza,
a come noir,
u
venerdì 24 dicembre 2010
l'uomo che ama

Pubblicato da
vanessa
alle
venerdì, dicembre 24, 2010
Etichette:
a come fantascienza,
a come il cinema italiano,
a come ronf ronf,
u
Iscriviti a:
Post (Atom)