lunedì 14 marzo 2011

unknown - senza identita'


ricorda hitchcock (della mutua) ma anche frantic (versione rumena); l'intrigo e' ben costruito contrariamente a quel che dicono cialtroni che capiscono nulla, nonostante a livello registico ovviamente non sia paragonabile a polanski . e' un classico thrillerone vecchia scuola e di discreto mestiere, in piu' ha un finale (parlo degli ultimi 20 minuti) decentemente riuscito. liam neeson da una decina d'anni a questa parte accetta qualsiasi ruolo -asd!- gli venga proposto (love actually, star wars, gangs of new york, batman begins, le crociate, kinsey, breakfast on pluto, narnia, caccia spietata, io vi trovero', l'ombra del sospetto, chloe, scontro tra titani, a-team, the next three days), riservando comunque un'attenzione particolare ai ruoli da eroe (che si vendica, che caccia, che scappa, etc), quindi la sensazione di recitazione col pilota automatico impostato credo dipenda da quello. non e' un capolavoro come bourne, questo e' senza infamia e senza lode, ma si fa guardare tranquillamente senza quelle solite forzature di sceneggiatura che mandano tutto in vacca, anzi.


unknown senza identita'

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