

il regista e'
david o. russell, che torna a lavorare con
mark wahlberg dopo il fenomenale
three kings ed il ributtante
i heart huckabees. amico fraterno, spalla ed allenatore/motivatore del pugile vahlberg e' un
christian bale da oscar
(che ha puntualmente vinto). ci sono tanti bravi attori, qualcuno anche fenomenale, pero' molti di questi finiscono per recitarsi addosso, finiscono per trasmettere allo spettatore continuamente questa frase:
"guardami, sono quest'attore famoso, guarda come recito bene". e la differenza tra un bravo attore in parte ed il bale di questo film e' la stessa che c'e' tra alberto
sordi e vittorio
gassman ne
la grande guerra: gassman recita benissimo, interpreta perfettamente una parte; alberto sordi DIVENTA il romano cialtrone e vigliacco, lui DIVENTA quella persona, lui E' lo scanzafatiche lavativo, NON recita. quella e' una qualita' che hai o non hai: bale ce l'ha. la sua prova e' entusiasmante (il film e' normale/carino), ma per gradirla al meglio ho voluto guardare anche la versione originale non appena di ritorno a casa; ovviamente, la sua interpretazione ne guadagna (il film no). anzi a questo punto linko proprio la versione originale.
comunque, se proprio non avete
nulla da fare: andate al cinema; se volete vedere un ben film: cercate altro; se la boxe vi piace tanto: cercate altro; se volete un film innocuo con qualche interpretazione superlativa: accomodatevi.
ecco il vero pugile nell'incontro piu' importante della carriera:
the fighter ENG
Nessun commento:
Posta un commento