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giovedì 16 febbraio 2012
j. edgar
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vanessa
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giovedì, febbraio 16, 2012
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mercoledì 25 maggio 2011
jonah hex

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mercoledì, maggio 25, 2011
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venerdì 12 marzo 2010
julie e julia
nora ephron e' una trichecona maledetta che io ho sempre mal sopportato. praticamente e' famosa perche' il suo ex marito e' quel genio (vincitore del premio pulitzer) che scopri' lo watergate (praticamente il sogno di ogni giornalsita). lei all'apice della sua carriera ha scritto harry ti presento sally: il film ha incassato parecchio, ma e' una stronzata che plagia woody e non vale nulla. lei e' diabolica dunque persevera: insonnia d'amore 4, michael 7, c'e' posta per te 4, magic numbers 4, vita da strega 2 e infine questa stronzata. mi faceva schifo da "giovane" con il suo miglior film di sempre (=meno peggio), figuriamoci quando l'ispirazione non esiste. a questo punto l'unica cosa che mi sento di dire e' che l'augurio che ho per meryl lo estendo anche a lei.
* = anche se, va detto, almeno meryl negli ultimi 10 anni, a differenza di nora, ha partecipato a qualcosa degno di nota.
venerdì 18 dicembre 2009
the jacket

poscritto attoriale:
ma perche' adrien brody non muore?
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venerdì, dicembre 18, 2009
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martedì 27 ottobre 2009
joshua

un po' soporifero (mi piacciono gli eufemismi), banalissimo e tutto, ma sam rockwell riesce comunque a tenerlo tranquillamente in piedi e poi a forza di far espressioni incazzate e di sgomento per questo "satana" imberbe viene da sorridere; sei li' che continui a guardare pensando "voglio proprio vedere alla fine chi vince e soprattutto quando CAZZO si decide a farlo a pezzi e darlo in pasto ai cani", solo che alla fine io sono rimasta molto delusa. very very assaj delusa.
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martedì, ottobre 27, 2009
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martedì 16 giugno 2009
jarhead
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martedì, giugno 16, 2009
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venerdì 11 aprile 2008
juno
trama:
juno, sto sborrando. oddio sono incinta. abortisco. le femministe sono acide. me lo tengo e lo affido.
poi?
un'ora e mezza di battute su una ragazza con la pancia che sembra una balena. appero'.

classica messa in scena farsesca piena di personaggi buffi poco credibili e molto sopra le righe per le loro battute strampalate -ci si aspetta urla e arrabbiature e fanno battute caustiche, ci si aspettano reazioni posate e pacate e danno ultimatum- pero' il film piu' di tanto non dice ne' morde. c'e' chi dice che fare film sui giovani e' arduo perche' non si possono fare dialoghi complessi e perche' i giovani parlano di stronzate, ma chi l'ha detto? al cinema i giovani li fai come cazzo vuoi e questo film e' zuccheroso come american pie. tra l'altro: il film finisce dopo 20 minuti, cioe' quando juno decide di non abortire. la scena ricorre un po' a dei mezzucci: una bambina di 16 anni pregna entra in un consultorio e le femministe non la cacano, la snobbano, la trattano male e invece di starle vicino nel (piu' o meno) dolore, si mettono a far battute su quanto sia bello scopare e quanto sia bello il CAZZO duroduro tutto DENTRO la fica che poi fa i BOCCHINI e ingoia la sborra.
(...) wow.
non sindaco sul fatto che il fine giustifica i mezzi perche' sono d'accordo, solo che boh, alla fine 'sta messa in scena con personaggi strampalati sopra le righe strappa qualche sorriso e nulla piu', dare gli oscar per le SCENEGGIATURE ORIGINALI a robe del genere lascia il tempo che trova e me ne frego che chi trova un amico trova un tesoro.
magari sbaglio, ma io penso che se il cinema e' moribondo la colpa e' di chi plaude 'sta roba.
30 anni fa si litigavano quel premio questi film usciti nel medesimo anno (cito a caso, non me li ricordo mica tutti): qualcuno volo' sul nido del cuculo, barry lyndon, quel pomeriggio di un giorno da cani, lo squalo e mi fermo qui perche' altrimenti se mi metto a citare quelli su genere thriller-horror non ne esco piu'. quindi? va bene il sorriso a denti stretti per juno, apprezzo, pero' no cazatu perche' chi ama il cinema smette di illudersi riguardo un'uscita dal coma. sembra morto, ma e' solo svenuto.
juno, sto sborrando. oddio sono incinta. abortisco. le femministe sono acide. me lo tengo e lo affido.
poi?
un'ora e mezza di battute su una ragazza con la pancia che sembra una balena. appero'.
classica messa in scena farsesca piena di personaggi buffi poco credibili e molto sopra le righe per le loro battute strampalate -ci si aspetta urla e arrabbiature e fanno battute caustiche, ci si aspettano reazioni posate e pacate e danno ultimatum- pero' il film piu' di tanto non dice ne' morde. c'e' chi dice che fare film sui giovani e' arduo perche' non si possono fare dialoghi complessi e perche' i giovani parlano di stronzate, ma chi l'ha detto? al cinema i giovani li fai come cazzo vuoi e questo film e' zuccheroso come american pie. tra l'altro: il film finisce dopo 20 minuti, cioe' quando juno decide di non abortire. la scena ricorre un po' a dei mezzucci: una bambina di 16 anni pregna entra in un consultorio e le femministe non la cacano, la snobbano, la trattano male e invece di starle vicino nel (piu' o meno) dolore, si mettono a far battute su quanto sia bello scopare e quanto sia bello il CAZZO duroduro tutto DENTRO la fica che poi fa i BOCCHINI e ingoia la sborra.
(...) wow.
non sindaco sul fatto che il fine giustifica i mezzi perche' sono d'accordo, solo che boh, alla fine 'sta messa in scena con personaggi strampalati sopra le righe strappa qualche sorriso e nulla piu', dare gli oscar per le SCENEGGIATURE ORIGINALI a robe del genere lascia il tempo che trova e me ne frego che chi trova un amico trova un tesoro.
magari sbaglio, ma io penso che se il cinema e' moribondo la colpa e' di chi plaude 'sta roba.
30 anni fa si litigavano quel premio questi film usciti nel medesimo anno (cito a caso, non me li ricordo mica tutti): qualcuno volo' sul nido del cuculo, barry lyndon, quel pomeriggio di un giorno da cani, lo squalo e mi fermo qui perche' altrimenti se mi metto a citare quelli su genere thriller-horror non ne esco piu'. quindi? va bene il sorriso a denti stretti per juno, apprezzo, pero' no cazatu perche' chi ama il cinema smette di illudersi riguardo un'uscita dal coma. sembra morto, ma e' solo svenuto.
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