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lunedì 24 gennaio 2011

oxford murders - teorema di un delitto


definirlo "film giallo" e' un po' dura, perche' a me vengono in mente classiconi come i 5 volti dell'assassino (john huston che dirige qualche attorucolo: george c. scott, frank sinatra, kirk douglas, tony curtis e burt lancaster) e compagnia. ecco, forse lo si puo' definire: "film giallo... come i libercoli che trovate nel cesto del supermarket in estate e li leggete sotto l'ombrellone in 3 ore, esclamando alla fine "che cazzata!"". solo per drogati del genere e nerd che guardano big bang theory.

oxford murders

martedì 28 settembre 2010

codice homer

l'unica cosa decente di questo film e' la coppia: rupert everett e sharon stone sono la coppia meno coppia della storia del cinema, quindi sceglierli per un film in cui i due personaggi non hanno NIENTE in comune... e' una scelta azzeccata. per il resto e' un noir sullo spionaggio davvero bolso: "prende" pochissimo, va avanti col pilota automatico, non ha alcun picco ne' momento "ooohh" e sembra banale fiction televisiva.

codice homer

venerdì 19 febbraio 2010

basic


john mctiernan e' il regista di predator (10), caccia a ottobre rosso (6), trappola di cristallo (10) e il seguito die hard (9), last action hero (8) e mato grosso (6), gli altri coinvolti sono john (nan)travolta e samuel el jackson. nonostante man mano che il film va avanti sei li' che lo mandi a quel paese, alla fine l'ho gradito. certo, e' uno dei peggiori mai fatti da mctierman (l'acqua calda), pero' il pollice e' in su e' per l'affetto per uno dei migliori registi della storia del cinema e per alcune battute; john travolta nonostante il mondo militare e le relative indagini si comporta come sempre: "intepreta" john travolta che sorride e sfotte tutti a prescindere se si sta in mezzo alla guerra, oppure su get shorty, oppure su codice: swordfish. che il film e' un po' un campo minato: e' un giallo ma cazzone (quindi quando fanno i cazzoni calpestano le mine e ce li mandi) ed e' a meta' strada tra kurosawa (rashomon) e predator, oppure tra i soliti sospetti e un film tipo la figlia del generale. solo che dopo meta' film i dialoghi diventano proprio imbarazzantissimi e fan cadere le braccia, poi i continui colpi di scena imbecilli ti fan raccogliere le braccia (cascate) con la bocca per poi lasciarle cadere di nuovo ma facendo ben attenzione a prenderle al volo con un calcio per scagliarle il piu' lontano possibile. e quindi alla fine siccome il film non fa altro che sputtanarsi da solo piu' volte si manda tutto in caciara: la prendi e non la prendi. la prendi a ridere e non prendi questa stronzata sul serio (tra l'altro non e' un caso se questo e' stato un flop mentre la figlia del generale ha spopolato).

giovedì 10 dicembre 2009

identikit di un delitto


dal trailer sembra un film, poi lo guardi ed e' un altro film. vediamo un po'.
trama: richard e' una sorta di poliziotto, stanco (ne ha viste davvero troppe) e prossimo alla pensione; gli viene affiancata una ragazza molto giovane, di belle speranze, idealista e non preparata al male insito nelle persone. dei serial killer commettono reati sessuali e fanno a pezzi delle persone: richard e claire sono sulle sue tracce, specie quando il serial killer gliele lascia (le tracce), come a volersi far prendere. verso la fine, dopo una corsa in macchina in mezzo al deserto, alla resa dei conti tirano fuori la pistola e... quale film vi viene in mente? e' esilarante. per camuffare leggermente le cose han messo 10 minuti (compresi i 2 del trailer) vagamente dalle parti delle stronzate tipo saw/hostel e compagnia.

identikit di seven

martedì 25 novembre 2008

hollywoodland

noir niente male, rispetta tutti i crismi del genere, infatti la parte centrale e' spaccacoglioni e funziona meglio del valium, solo che, cazzo, i film sui misteri irrisolti finiscono sempre "???". caruccio nonostante adrien brody con quella sua faccia di culo mi faccia (di culo) venir voglia di spaccargli la faccia (di culo) con un ferro da stiro rovente (in culo).

venerdì 25 luglio 2008

apnea / cinema del nord-est

sfrutto apnea per evidenziare: da un po' di tempo a questa parte in italia il cinema non e' cinecitta'/roma/milano: e' nord-est. ad onor del vero da un po' di tempo a questa parte in italia l'italia e' il nord-est, ma nel particolare (da un po' di tempo a questa parte) anche il cinema e' nord-est.
(e' che io di solito quando voglio sottolineare lo faccio per le tre classiche volte)
nell'aria salata ci sono dei nord-est, poi la giusta distanza praticamente e' il nord-est, ed oltre a questo film, cosi' su due falangi mi viene in mente quel gran capolavoro della madonna che e' primo amore, anch'esso manifestazione della superiorita' del nord-est rispetto al resto. cosi' a naso so che ci sono almeno altri 15 buoni film recenti del nord-est che sto dimenticando, ma frega un cazzo, per me era molto fondamentale sottolineare che il talento emerge laddove son sommersi di soldi.

lunedì 28 aprile 2008

la giusta distanza


quest'ultimo film di mazzacurati e' stato massacrato dall'esordio di molaioli (la ragazza del lago) al david di donatello 2008. il film di molaioli e' piu' corto, pero' sembra piu' lungo. il film di mazzacurati mi ha fatto venire in mente chabrol (provincia agiata, giallo, film annoiato con attori annoiati che non hanno mai un cazzo di niente da fare), ma nonostante questo e' piu' noioso il film di molaioli. sembra un paradosso, eh? eppure e' cosi'.
mazzacurati fa un film di 2 ore.
molaioli di 1 ora e mezza.
mazzacurati fa un giallo annoiato (non noioso) e rievoca chabrol.
molaioli fa un montalbano versione veneta.
eppure?
mazzacurati non ti fa addormentare. molaioli annoia (nonostante servillo) e sembra non finire mai (dialoghi mediocri).
questo cosa vuol dire?
questo vuol dire che mazzacurati sta a casa sua e sa fare il mestiere che sta facendo, molaioli ama tanto il cinema ma non ha talento.

ciao.

ps:
qualche anno e valentina lodovini (per fortuna) prendera' il posto della mezzogiorno. viso (ci si esprime con il.) e tette da urlo (areola 10+).

la ragazza del lago

secondo i giudizi del cinematografo questo e' il film migliore dell'anno 2008.
secondo cinegiornale questa e' la versione veneta del commissario montalbano.
se vi piace montalbano e l'ipotetica versione veneta con meno ironia e meno caratterizzazione, accomodatevi, altrimenti menghia cummissa' gli arangini sono pronti, li volesse mangiare ah???
catarella non mi scassare la minghia oh.

per prendere le distanze dal 'cinema' urlato di mezzecalzette come accorsi (tu is megl che uan?), mezzogiorno (figlia), comencini (figlia), muccino (figli), morante (segaiola di bene), buy (pompinara dei salotti romani che contano) cosa fanno i registi tipo molaioli e piccioni? fanno questi minimalifilm minimali, tenui tenui, chiane chiane, sottovoce, shhh. fare l'opposto della comencini, muccino e compagnia non equivale a fare prodotti ''autoriali'', equivale a rispondere con un polo negativo ad uno positivo. ma in prima media ci hanno insegnato che i poli opposti si attraggono. come due facce della stessa medaglia.

il cinema in italia e' morto.