giovedì 30 settembre 2010
nella valle di elah
tommy lee jones nella top 5 delle prove attoriali di tutta la carriera, scrittura di film as it's best nonche' ulteriore capitolo da aggiungere alle varie lynndie di abu ghraib. ovviamente, la miglior colonna sonora possibile per questo film e' l'ultimo (credo) pungent stench*!
* = non ho trovato la canzone, quindi ho ripiegato su quest'altra (fatto meglio, ah?).
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vanessa
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giovedì, settembre 30, 2010
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mercoledì 29 settembre 2010
l'ultimo cinema del mondo
torna al cinema dopo 12 anni l'esordio* di alejandro agresti: l'ultimo cinema del mondo (pare sia in patagonia!). agresti con gli anni si e' completamente rincoglionito: valentin, tutto il bene del mondo e la casa sul lago del tempo sono stronzate evitabili, a tratti soporifere e noiose. questo ed il secondo (una notte con sabrina love: film in cui cecilia roth -!!!- e' la famosa pornodiva sabrina) sono da guardare.
l'ultimo cinema del mondo e' un film fantastico, veramente fantastico. surreale, ingenuo, timido ed innamorato (del cinema). e' un capolavoro perche' un film cosi' eccentrico ed intimo non si vede tutti i giorni (specie al cinema). tra le altre cose e' divertente (i paesaggi desolato-sfigati della patagonia sono uno spasso).
non so assolutamente come mai, ma pare sia ritornato al cinema: ho cercato e non lo danno vicino da me, quindi non posso tornarci, ma voi se potete fatelo perche' e' da vedere. e se non ci riuscite: scaricate sia questo sia quello con sabrina love.
* = se si escludono circa 20 irreperibili (o quasi) corto, medio e lungometraggi very very underground.
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mercoledì, settembre 29, 2010
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martedì 28 settembre 2010
codice homer
l'unica cosa decente di questo film e' la coppia: rupert everett e sharon stone sono la coppia meno coppia della storia del cinema, quindi sceglierli per un film in cui i due personaggi non hanno NIENTE in comune... e' una scelta azzeccata. per il resto e' un noir sullo spionaggio davvero bolso: "prende" pochissimo, va avanti col pilota automatico, non ha alcun picco ne' momento "ooohh" e sembra banale fiction televisiva.
codice homer
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martedì, settembre 28, 2010
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lunedì 27 settembre 2010
alza la testa
alessandro angelini, nonostante ai piu' sia un perfetto sconosciuto*, per me era un regista importante perche' l'aria salata e' un gran bel film e cosi' m'ero segnato il nome.
esce alza la testa: nel cast angelini si fregia di castellitto (da un po' sergio e' il miglior attore italiano vivente: i film non interessano a nessuno, certo, ma sia in questo sia ne tris di donne ha offerto prove da applausi), pensi al film "botto" pronto a lanciare il regista nel gotha del cinema italiano, guardi il primo tempo e pensi che forse non e' cosi' ma comunque esce un bel film... poi il nulla. banale, sciatto, con una denuncia sociale talmente sterile da suscitare il comico involontario. sembra che il primo tempo sia stato girato dall'angelini dell'aria salata e il secondo tempo da me dopo 8 mojito. ed ora angelini e' sempre segnato, si', ma sul libro di quelli da evitare.
* = sembra il titolo di un film thriller con ashley judd e morgan freeman, eh?
alza la testa
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lunedì, settembre 27, 2010
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sabato 25 settembre 2010
il bacio della pantera
dopo l'esordio di 3 mesi fa col posto delle fragole, torna il caterpillar:
1942 il bacio della pantera.
premi: zero (...)
premi remake: 2 candidature golden globes (...).
mi raccomando: SE SPOSATE UNA DONNA, QUANDO TORNATE DA LAVORO NON PARLATE DELLA "BRAVISSIMA" VOSTRA COLLEGA NE' FATE LA "BELLA" SORPRESA DI PORTARGLIELA A CASA PER CENA! SAREBBERO BELLE GATTE DA PELARE!
il bacio della pantera 1943
il bacio della pantera - remake
1942 il bacio della pantera.
premi: zero (...)
premi remake: 2 candidature golden globes (...).
mi raccomando: SE SPOSATE UNA DONNA, QUANDO TORNATE DA LAVORO NON PARLATE DELLA "BRAVISSIMA" VOSTRA COLLEGA NE' FATE LA "BELLA" SORPRESA DI PORTARGLIELA A CASA PER CENA! SAREBBERO BELLE GATTE DA PELARE!
il bacio della pantera 1943
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sabato, settembre 25, 2010
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venerdì 24 settembre 2010
city island
questa stronzatina newyorchese con andy garcia riguarda una famiglia "media" americana che alla fine non e' poi tanto una famiglia "media" americana dato che sono proprio tutti BAZZI ma forse in verita' col finale zuccheroso sono davvero una bella e divertente famiglia "media" americana, ed e' un filmetto godibile pur nella sua banalita' e "media" stupidaggine. ve lo consiglio perche' dura poco, e' allegro, si spegne il cervello e scorre via liscio come zio jack.
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venerdì, settembre 24, 2010
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giovedì 23 settembre 2010
ragazzi miei
lentissimo, troppo lungo, banale e molto piu' che patetico.
ma quel debosciato di clive owen lo sa che non attecchisce per nulla sulla donna il "duro dal cuore tenero" di film come questo o quell'insulso coacervo di merda (e buoni propositi d'accatto -stile impegno "politico" di mtv, per capirci) di amore senza confini? certi film "romantici" (AHAHAHAH!), "idealistici" e quant'altro son sempre pensati e scritti da uomini che-credono-di piacere alle donne; ma invece di contemplare la donna da lontano e ammirarla come avrebbe fatto il sommo poeta, basta osservarle da vicino (e magari chieder loro numi): la quasi totalita' dei film romantici alla donna di oggi risultano indigesti e fan venire la nausea, e' sempre l'uomo che si commuove (e che li scrive), la donna e' piu' pratica. CLIVE DUNQUE CERCA DI APPRENDERE QUESTA VERITA' E SMETTILA DI VOLER FARE IL RICHARD GERE DEL TERZO MILLENNIO, SEMBRI SOLO UNO SFIGATO QUANDO GIRI QUESTE PELLICOLE DI MERDA!!!
il clive owen che piace a uomini e donne (e l'unico che abbia un senso) e' quello di inside man, quello del bellissimo ruolo in closer (solo il ruolo, non il film), quello della divertente parodia dell'azione di shoot 'em up, ancora ancora e' accettabile ne i figli degli uomini e in duplicity, ma in obbrobri come il qui presente, il gia' citato con angelina voight e quella stronzata di elizabeth: no, clive in quelle vesti non ha alcun senso. e' un nome come un altro: c'e' o non c'e' non fa differenza alcuna. e infatti il buon clive sembra avermi ascoltato pur non leggendomi (fa male): e' accreditato di nuovo nel ruolo di dalton in inside man 2 e nondimeno in sin city 2. bravo, solo quei film devi (puoi) fare.
poscritto locandinesco:
comunque, s'intuiva benissimo gia' tutto quanto da quell'insulsa locandina con gli occhi lucidi e da cerbiatto: ma mi faccia il piacere...
poscritto del produttore:
bell'idea davvero produrre questo film: in italia ha incassato addirittura 3 mila euro, in compenso negli stati uniti in un mese di cinema e' riuscito a (non) superare un (UN) milione di dollari. pane e volpe per i produttori.
ragazzi miei
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giovedì, settembre 23, 2010
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mercoledì 22 settembre 2010
giustizia privata
inaspettatamente brutto. intendiamoci (ciao aspera), non della bruttezza di gamer ne' dell'ipotetica bruttezza delle stupidaggini in serie al cinema con la aniston, jolie, drew barrymore e compagnia: e' brutto perche' la sceneggiatura non esiste (tanto per cambiare) ed a meno di essere handicappati, avere 15 anni ed essere completamente ubriachi e' proprio dura farsi prendere in giro tenendo per bene il cervellino spento spento per tuutta la durata del film (anche troppa). gerard leonida butler e' sulla quarantina, dunque e' naturale che il film si prenda sul serio (non siamo dai nonnetti di expendables: quelli e' naturale che si prendano per il culo da soli), pero' e' proprio scritto male. male male male. solo che bisogna comunque andare a vederlo (e infatti noi eravamo una decina!) perche':
poscritto attoriale:
quella negra come sindaco di philadelphia proprio non si poteva vedere: sulla statale a mezzanotte a 30 a pecora in macchina pure pure, ma come sindaco nu nu. voglio dire: non e' propriamente una halle berry a caso ne' ha quel portamento.
- non e' della bruttezza delle commedie zuccherose;
- e' tutto talmente sterotipato che suscita il comico involontario.
poscritto attoriale:
quella negra come sindaco di philadelphia proprio non si poteva vedere: sulla statale a mezzanotte a 30 a pecora in macchina pure pure, ma come sindaco nu nu. voglio dire: non e' propriamente una halle berry a caso ne' ha quel portamento.
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mercoledì, settembre 22, 2010
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martedì 21 settembre 2010
i mercenari - the expendables
romantico, paterno e divertente come il migliore dei nonni possibili; si prende serenamente in giro ridendo di se' stesso perche' non gli "tira" piu' (ma ai suoi tempi se ne faceva una in fila all'altra); quindi finisce per essere uno dei film dell'anno. ad avercene di roba del genere (il cinema sarebbe un posto migliore)!!
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martedì, settembre 21, 2010
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sabato 18 settembre 2010
UGO TOGNAZZI 3a parte
dopo la seconda parte della BIO, ora la terza:
1961 il mantenuto: voto 6. ugo debutta alla regia in un film sceneggiato, tra gli altri, da salce, castellano e pipolo. e indubbiamente dopo quest'elenco di cognomi altisonanti vi sara' venuta in mente una sola cosa: il federale. niente di tutto questo ne' come impegno (commedia vacua) ne' come risultato (l'intrattenimento e' poco).
1961 psychosissimo, pugni pupe e marinai, sua eccellenza si fermo' a mangiare: senza voto. son quasi gli ultimi fuochi dei telefoni bianchi.
1962 i motorizzati: voto 8. si differenzia dagli altri non tanto per l'importanza o il successo, quanto per la didattica: negli anni del boom son stati girati film appositi sulla vendita delle automobili. e' da intendere come documentario, come una serata passata con super quark; con l'unica differenza che al posto di paco lanciani ogni tanto si vede qualche divertente gag con la valeri (grandissima), franco e ciccio (idem) ed ugo.
1962 una domenica d'estate, i tromboni di fra' diavolo: son gli ultimi fuochi dei telefoni bianchi e delle parodie. l'italia sta cambiando, anche ugo.
1962 la voglia matta: voto 6. luciano salce, castellano e pipolo ed ugo sono degli instancabili mestieranti innamorati del cinema: spesso le commediole son sterili parodie o superflui telefoni bianchi, ma ogni tanto gli riesce il colpo di coda: e' questo il caso. vi viene in mente qualcosa associando "1962" alla trama "uomo di mezz'eta' nota una ninfetta e se ne innamora perdutamente" ? spero di si'. in quell'anno fece scalpore lolita di kubrick e luciano salce 3 mesi dopo porta al cinema la voglia matta. la ninfetta in questione e' catherine spaak ed e' assaj piu' bella della bambina americana: successo assicurato. ovviamente non ha senso paragonare i film, ma si puo' tranquillamente dire che: questo e' piu' godibile, piu' spensierato, piu' divertente (e grazie... non e' un melodramma) e meno noioso. ugo e' in formissima e si vede -chiaramente- che caterina se la voleva fare per davvero (cosa che ha tranquillamente fatto, tra l'altro).
1962 il giorno piu' corto: voto 6. anche senza averlo visto, dal titolo avrete sicuramente capito che siamo dinanzi l'ennesima parodia (l'ennesima con franco e ciccio). l'originale, il giorno piu' lungo -per i pochissimi (spero) che non lo sapessero- e' il famosissimo film di guerra (sbarco in normandia) con un cast di divi della madonna: wayne, mitchum e fonda. ma non voglio parlare di quel film. e non voglio parlare nemmeno della parodia. voglio parlare del regista: sergio corbucci. penso che in italia siamo dei veri stronzi perche' in internet o tra gli amici, quando si disserta di cinema, si tende ad elogiare capre strappate all'agricoltura, come ad esempio bertolucci, invece di incensare dei grandissimi mestieranti pieni di talento e soprattutto con un gusto per la fiaba che non ha eguali (ve le ricordate le favole di sergio corbucci con bud spencer e terence hill, no? noo?? che infanzia di merda avete avuto?!?). sergio e' passato per i peplum, per gli storici, per le parodie dei film americani di successo al cinema 3 settimane prima dei suoi (quello era il tempo di cui aveva bisogno per: scrivere, farseli produrre, girare e montare), per i film western, per i poliziotteschi ed infine, ormai vecchio, ha tentato con tutte le sue forze di tenere in piedi il cinema italiano negli anni della sua definitiva MORTE: gli anni '80. nell'ultimo decennio della sua vita (artistica e non) ha collaborato soprattutto con villaggio, pozzetto, montesano e sordi. associate quei nomi agli anni '80. bene. ora dovreste aver capito per quale motivo bisogna ricordarlo, ringraziarlo ed elogiarlo: ci ha tenuto compagnia nella nostra infanzia e adolescenza. rendiamo grazie a sergio.
segue la quarta parte della BIO su ugo.
1961 il mantenuto: voto 6. ugo debutta alla regia in un film sceneggiato, tra gli altri, da salce, castellano e pipolo. e indubbiamente dopo quest'elenco di cognomi altisonanti vi sara' venuta in mente una sola cosa: il federale. niente di tutto questo ne' come impegno (commedia vacua) ne' come risultato (l'intrattenimento e' poco).
1961 psychosissimo, pugni pupe e marinai, sua eccellenza si fermo' a mangiare: senza voto. son quasi gli ultimi fuochi dei telefoni bianchi.
1962 i motorizzati: voto 8. si differenzia dagli altri non tanto per l'importanza o il successo, quanto per la didattica: negli anni del boom son stati girati film appositi sulla vendita delle automobili. e' da intendere come documentario, come una serata passata con super quark; con l'unica differenza che al posto di paco lanciani ogni tanto si vede qualche divertente gag con la valeri (grandissima), franco e ciccio (idem) ed ugo.
1962 una domenica d'estate, i tromboni di fra' diavolo: son gli ultimi fuochi dei telefoni bianchi e delle parodie. l'italia sta cambiando, anche ugo.
1962 la voglia matta: voto 6. luciano salce, castellano e pipolo ed ugo sono degli instancabili mestieranti innamorati del cinema: spesso le commediole son sterili parodie o superflui telefoni bianchi, ma ogni tanto gli riesce il colpo di coda: e' questo il caso. vi viene in mente qualcosa associando "1962" alla trama "uomo di mezz'eta' nota una ninfetta e se ne innamora perdutamente" ? spero di si'. in quell'anno fece scalpore lolita di kubrick e luciano salce 3 mesi dopo porta al cinema la voglia matta. la ninfetta in questione e' catherine spaak ed e' assaj piu' bella della bambina americana: successo assicurato. ovviamente non ha senso paragonare i film, ma si puo' tranquillamente dire che: questo e' piu' godibile, piu' spensierato, piu' divertente (e grazie... non e' un melodramma) e meno noioso. ugo e' in formissima e si vede -chiaramente- che caterina se la voleva fare per davvero (cosa che ha tranquillamente fatto, tra l'altro).
1962 il giorno piu' corto: voto 6. anche senza averlo visto, dal titolo avrete sicuramente capito che siamo dinanzi l'ennesima parodia (l'ennesima con franco e ciccio). l'originale, il giorno piu' lungo -per i pochissimi (spero) che non lo sapessero- e' il famosissimo film di guerra (sbarco in normandia) con un cast di divi della madonna: wayne, mitchum e fonda. ma non voglio parlare di quel film. e non voglio parlare nemmeno della parodia. voglio parlare del regista: sergio corbucci. penso che in italia siamo dei veri stronzi perche' in internet o tra gli amici, quando si disserta di cinema, si tende ad elogiare capre strappate all'agricoltura, come ad esempio bertolucci, invece di incensare dei grandissimi mestieranti pieni di talento e soprattutto con un gusto per la fiaba che non ha eguali (ve le ricordate le favole di sergio corbucci con bud spencer e terence hill, no? noo?? che infanzia di merda avete avuto?!?). sergio e' passato per i peplum, per gli storici, per le parodie dei film americani di successo al cinema 3 settimane prima dei suoi (quello era il tempo di cui aveva bisogno per: scrivere, farseli produrre, girare e montare), per i film western, per i poliziotteschi ed infine, ormai vecchio, ha tentato con tutte le sue forze di tenere in piedi il cinema italiano negli anni della sua definitiva MORTE: gli anni '80. nell'ultimo decennio della sua vita (artistica e non) ha collaborato soprattutto con villaggio, pozzetto, montesano e sordi. associate quei nomi agli anni '80. bene. ora dovreste aver capito per quale motivo bisogna ricordarlo, ringraziarlo ed elogiarlo: ci ha tenuto compagnia nella nostra infanzia e adolescenza. rendiamo grazie a sergio.
segue la quarta parte della BIO su ugo.
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vanessa
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sabato, settembre 18, 2010
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tognazzi ugo
lunedì 6 settembre 2010
solomon kane
dal trailer si capisce subito che il genere di film e' di tipo ludico: serie b, ammazzamenti, spade e draghi, doomsday, undead, conan e compagnia cantando. purtroppo pero' il film e' soporifero, per nulla coatto e volgare come dovrebbe essere e soprattutto manca totalmente di ironia e parti divertenti. si dorme.
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vanessa
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lunedì, settembre 06, 2010
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sabato 4 settembre 2010
cosmonauta
questo film tratta delle zecche dei comunisti alla frisbi (dunque all'acqua di rose): in certi casi sono divertenti per il comico-involontario, ma quando fanno pensare a travaglio, la guzzanti in menopausa, rai tre, peter gomez, grillo e compagnia, be', si smette di ridere e si inizia ad avere fastidio (tipo quando le zanzare ronzano attorno). e allora auguri i peggiori mali possibili. qual e' la cosa divertente di queste pellicole? che usano (finalmente lo posso dire: usavano) i contributi dello stato, i soldi di tutti i contribuenti, quindi anche quelli che mette a disposizione berlusconi; spesso li usavano per andar contro berlusconi. e queste persone per 30 anni hanno parlato di 'regime' e compagnia cantando (tra l'altro controllando la stampa dei libri, controllando l'editoria in genere, controllando i teatri, controllando i cinema: alludo alla stranota "egemonia culturale sinistrorsa"). il comunismo e' il peggiore dei mondi possibili. non fidatevi del trailer, e' una presa in giro ed il film non e' divertente per niente (sembra scritto da sfigate frustrate perennemente mestruate non trombanti tipo hot grill e capitan fritto).
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vanessa
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sabato, settembre 04, 2010
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venerdì 3 settembre 2010
UGO TOGNAZZI 2a parte
dopo il primo post BIO su ugo mi sono resa conto che la mole dei film insulsi nel periodo dei telefoni bianchi e' veramente elefantiaca, quindi ho cancellato tutti i post sui "film" lasciando un 'senza voto', cosi' da stringere i post dedicandomi ai soli film, quelli senza virgolette.
1954 se vincessi cento milioni: senza voto.
1958 toto' nella luna: voto 7. alla regia c'e' steno e alla sceneggiatura (anche) scola: si vede. la quasi totalita' dei film di fantascemenza fantascienza sono stronzate, specie quelli degli anni '50. certo, ormai sapete che oggi non e' piu' cosi', ma conoscendo tale genere (piu' e) meglio di voi posso assicurarvi che un tempo la fantascienza era una stronzata: fantascemenza, appunto. scola e steno se ne accorgono (strano, eh?) e grazie a toto' ed ugo la mettono alla berlina. all'epoca del film siamo in piena guerra fredda: quale migliore occasione per prendere due piccioni con una fava, coglionando un genere ridicolo e gli americani in genere? consigliatissimo.
1958 domenica e' sempre domenica, marinai donne e guai: senza voto.
1958 mia nonna poliziotto: voto 8. grandissima protagonista gigioneggiante e' tina pica (tina de cupis nel film), la nonna di rodrigo taddei, centrocampista della rom. il film non e' niente di diverso da quel che potete immaginare sapendo della presenza di tina, infatti se non siete handicappati dovreste immaginare qualcosa di divertentissimo. il film fa ridere, non e' stupidino come al solito: alla regia c'e' steno (strano, eh?). qui ugo e' arredamento.
1959 assi alla ribalta, guardatele ma non toccatele, i baccanali di tiberio: senza voto.
1959 la cambiale: voto 9. c'e' qualcosa da dire? non ci si puo' definire italiani se non lo si e' visto almeno 30 volte insieme a tutti i parenti.
1960 tipi da spiaggia, a noi piace freddo!, le olimpiadi dei mariti, tu che ne dici?, i magnifici 3: senza voto.
1961 il federale: voto 9. il federale e' semplicemente uno dei migliori film della storia italiana. luciano salce, grazie alla migliore sceneggiatura in tutta la carriera di castellano e pipolo (amico mio, quante volte ti stai rigirando nella tomba vedendo tuo figlio moccia con i suoi film mocciosi? mi rigiro un po' nel letto anche per te), mette in scena un film eccellente e sempre a meta' strada tra il riso e il dramma (come sappiam far bene); film che raggiunge nel finale dei picchi assoluti. a dispetto della sua bellezza, spesso noto che questo film e' ignorato dai piu': rimediate all'errore. nota a margine: la sandrelli, all'epoca fantastica ninfetta 15enne, inauguro' qui la serie dei set condivisi con il magnifico ugo.
ed ora la terza parte della BIO su UGO.
1954 se vincessi cento milioni: senza voto.
1958 toto' nella luna: voto 7. alla regia c'e' steno e alla sceneggiatura (anche) scola: si vede. la quasi totalita' dei film di fantascemenza fantascienza sono stronzate, specie quelli degli anni '50. certo, ormai sapete che oggi non e' piu' cosi', ma conoscendo tale genere (piu' e) meglio di voi posso assicurarvi che un tempo la fantascienza era una stronzata: fantascemenza, appunto. scola e steno se ne accorgono (strano, eh?) e grazie a toto' ed ugo la mettono alla berlina. all'epoca del film siamo in piena guerra fredda: quale migliore occasione per prendere due piccioni con una fava, coglionando un genere ridicolo e gli americani in genere? consigliatissimo.
1958 domenica e' sempre domenica, marinai donne e guai: senza voto.
1958 mia nonna poliziotto: voto 8. grandissima protagonista gigioneggiante e' tina pica (tina de cupis nel film), la nonna di rodrigo taddei, centrocampista della rom. il film non e' niente di diverso da quel che potete immaginare sapendo della presenza di tina, infatti se non siete handicappati dovreste immaginare qualcosa di divertentissimo. il film fa ridere, non e' stupidino come al solito: alla regia c'e' steno (strano, eh?). qui ugo e' arredamento.
1959 assi alla ribalta, guardatele ma non toccatele, i baccanali di tiberio: senza voto.
1959 la cambiale: voto 9. c'e' qualcosa da dire? non ci si puo' definire italiani se non lo si e' visto almeno 30 volte insieme a tutti i parenti.
1960 tipi da spiaggia, a noi piace freddo!, le olimpiadi dei mariti, tu che ne dici?, i magnifici 3: senza voto.
1961 il federale: voto 9. il federale e' semplicemente uno dei migliori film della storia italiana. luciano salce, grazie alla migliore sceneggiatura in tutta la carriera di castellano e pipolo (amico mio, quante volte ti stai rigirando nella tomba vedendo tuo figlio moccia con i suoi film mocciosi? mi rigiro un po' nel letto anche per te), mette in scena un film eccellente e sempre a meta' strada tra il riso e il dramma (come sappiam far bene); film che raggiunge nel finale dei picchi assoluti. a dispetto della sua bellezza, spesso noto che questo film e' ignorato dai piu': rimediate all'errore. nota a margine: la sandrelli, all'epoca fantastica ninfetta 15enne, inauguro' qui la serie dei set condivisi con il magnifico ugo.
ed ora la terza parte della BIO su UGO.
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venerdì, settembre 03, 2010
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giovedì 2 settembre 2010
the informant
a me steven soderbergh fa schifo e spero che smetta di fare film il piu' presto possibile. purtroppo la cosa non accadra' mai. inspiegabilmente e stupidamente steven e' considerato dagli "appassionati" come 'regista cerebrale, intellettuale e grande autore', in realta' lui non vale nulla e nulla valgono i suoi film. la sua fortuna e' questa: essere amico di julia roberts, clooney, matt damon e tutta quella combriccola li'. prima di diventare il loro cagnolino personale girava stronzate ed insulsi film di serie b (di quelli che al cinema van di merda ma poi recuperano con l'home-video), poi grazie a loro ha potuto curare la regia di quelle stronzate degli ocean's e con tutti quei soldi ammucchiati poi la sua vita e' cambiata, dunque anche la regia: traffic, bubble, intrigo a berlino, etc. quei film sono "sfizi", sono le classiche "voglie" che ci si toglie solo se si puo' tranquillamente ignorare il risultato al botteghino. e se da una parte la cosa e' senz'altro positiva (si da' lavoro alla gente, il movimento cinema cresce, etc), dall'altra se crei merda pretenziosa e finto-raffinato/divertente come bubble allora la cosa e' negativissima (non mi piace quando si insulta l'intelligenza). steven in 20 e piu' anni di carriera ha girato UN solo film di cuore: erin brockovich, per il resto e' sempre stato un gran paraculo. e a me non piacciono i paraculi: io amo il cinema. poi, va be', dopo l'apologia di reato perpetrata nel far pubblicita' alla dittatura peggiore nel mondo con i due film sul che (di due film e chilometri di pellicola: non c'e' niente di vero, e' tutto falso) m'e' andato definitivamente di traverso; infatti questo l'ho guardato non pensando mai a lui ma concentrandomi solamente sull'escursione di matt damon in un film comico (venuto male).
the informant
mercoledì 1 settembre 2010
classifica film del 2005
le classifiche interessano sempre a tutti ma non piacciono mai a nessuno. a cadenza casuale elenco i migliori film di anno in anno in questa prima decade del terzo millennio. cliccando sulla classifica qui di fianco si vedranno tutte le classifiche insieme, as usual.
MIGLIORI FILM DELL'ANNO 2005
king kong;
la guerra dei mondi;
the descent;
a history of violence;
guida galattica per autostoppisti;
kiss kiss bang bang;
ogni cosa e' illuminata;
thank you for smoking.
MIGLIORI FILM ITALIANI DELL'ANNO 2005
MIGLIORI FILM COMICI DELL'ANNO 2005
PEGGIORI FILM DEL 2005
brokeback mountain (molto sveglia la gente che commenta...), niente da nascondere, false verita', il calamaro e la balena, la febbre, l'amore sospetto, match point, romanzo criminale, thumbsucker e truman capote (su truman capote e' meglio quest'altro).
MIGLIORI FILM DELL'ANNO 2005
- elizabethtown, scena finale (preparate i fazzoletti);
- la terra dei morti viventi, trailer;
- il vento fa il suo giro, scena pregna di saggezza (un film italiano tra i migliori dell'anno!! impossibile!).
king kong;
la guerra dei mondi;
the descent;
a history of violence;
guida galattica per autostoppisti;
kiss kiss bang bang;
ogni cosa e' illuminata;
thank you for smoking.
MIGLIORI FILM ITALIANI DELL'ANNO 2005
- il vento fa il suo giro, scena saggia;
- la tigre e la neve, innamoratevi!;
- la seconda notte di nozze, trailer.
MIGLIORI FILM COMICI DELL'ANNO 2005
- guida galattica per autostoppisti, trailer;
- 2 single a nozze, trailer;
- l'altra sporca ultima meta, trailer;
- the wheater man, trailer.
PEGGIORI FILM DEL 2005
- viva zapatero!, trailer;
- i giorni dell'abbandono (i primi due peggiori film dell'anno sono italiani? adesso si' che i tonni contano), trailer;
- grizzly man, trailer.
brokeback mountain (molto sveglia la gente che commenta...), niente da nascondere, false verita', il calamaro e la balena, la febbre, l'amore sospetto, match point, romanzo criminale, thumbsucker e truman capote (su truman capote e' meglio quest'altro).
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